ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12526

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 590 del 15/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: ZACCAGNINI ADRIANO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 15/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 15/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 15/03/2016
Stato iter:
16/03/2016
Fasi iter:

RITIRATO IL 16/03/2016

CONCLUSO IL 16/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12526
presentato da
ZACCAGNINI Adriano
testo di
Martedì 15 marzo 2016, seduta n. 590

   ZACCAGNINI e SANNICANDRO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   la geotermia è stata individuata dalle istituzioni come «risorsa strategica per lo sviluppo del nostro Paese», ma per favorirne un concreto e ulteriore sviluppo, attirando nuovi investimenti, è indispensabile una cornice normativa chiara e stabile;
   a tal proposito, in data 15 aprile 2015 è stata approvata all'unanimità dalle Commissioni permanenti riunite VIII (ambiente) e X (attività produttive) la risoluzione n. 8-00103 che impegna il Governo alla realizzazione di dodici azioni: fra le quali «ad emanare, entro sei mesi, “linee guida” a cura dei Ministeri dello sviluppo economico e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, che individuino nell'ambito delle aree idonee di cui al punto precedente anche i criteri generali di valutazione, finalizzati allo sfruttamento in sicurezza della risorsa, tenendo conto delle implicazioni che l'attività geotermica comporta relativamente al bilancio idrologico complessivo, al rischio di inquinamento delle falde, alla qualità dell'aria, all'induzione di micro sismicità». Il punto della situazione è stato offerto in Parlamento da Antonello Giacomelli, sottosegretario per lo sviluppo economico. Si prevede inoltre che «nella fase pre-realizzativa ci sia un pieno coinvolgimento delle amministrazioni e delle popolazione locali nel processo decisionale favorendo l'eventuale applicazione del principio di precauzione»;
   le linee guida per la geotermia che avrebbero dovuto essere fornite il 15 ottobre 2015, non hanno ancora trovato una formulazione definitiva, in quanto sul documento, così come dichiarato dal Ministero dello sviluppo economico «si stanno coinvolgendo i vari stakeholder, oltre alle regioni maggiormente interessate dalle attività in argomento, al fine di poter condividere i contenuti delle stesse e definire compiutamente le best practice della materia». Per predisporre il documento, precisano dal dicastero, vista la complessità e la rilevanza della materia, è al lavoro un team di esperti del settore; da parte sua il Ministero «considerando la rilevanza della geotermia, porrà in essere ogni sforzo affinché tale attività possa al più presto essere portata a compimento». Nel mentre i lavori di «zonazione» del territorio italiano sono partiti, «affinché, per le varie tipologie di impianti geotermici, siano identificate le aree potenzialmente sfruttabili»;
   emerge che il Governo – pur essendo impegnato sulle attività di riforma – non è in grado di emettere rapidamente le nuove normative, mentre nel contempo proseguono le attività istruttorie delle istanze avanzate dagli operatori sia in ordine agli impianti pilota geotermici, che alle istanze geotermiche ad autorizzazione regionale;
   questa situazione diventa ogni giorno di più in evidente contrasto con le previsioni contenute nella risoluzione de quo che al 3o paragrafo del dispositivo recita: «(impegna il Governo) a rilasciare, a seguito dell'emanazione delle linee guida, tutte le autorizzazioni per i progetti di impianti geotermici, comprese quelle relative ai procedimenti in corso, nel rispetto delle prescrizioni ivi previste». Le Commissioni parlamentari VIII e X hanno chiaramente impegnato il Governo a far avanzare i procedimenti in corso soltanto dopo l'emanazione delle linee guida e degli altri interventi di riforma. È del tutto evidente che, in ossequio ai principi di buon andamento, efficienza ed efficacia dell'amministrazione – oltre che per rispetto istituzionale nei confronti dell'organismo parlamentare che ha adottato la predetta risoluzione – le autorizzazioni siano rilasciate dopo l'emanazione della «riforma» del settore. Anche per scongiurare il rischio ed il sospetto che le «linee guida» e «la zonizzazione» (e gli altri «impegni» del Governo indicati nella risoluzione, fino al punto n. 12, che riguarda una verifica sugli impianti in esercizio) vengano ritardati per consentire autorizzazioni che altrimenti poi sarebbero impossibili o per mantenere in esercizio impianti che non potrebbero essere rispettosi delle stesse linee guida –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative intendano intraprendere affinché sia data piena attuazione in tempi brevi alle previsioni della risoluzione unitaria n. 8-00103, approvata dalle Commissioni permanenti riunite VIII ambiente e X attività produttive, così come descritta in premessa, e se non si ritenga di sospendere i procedimenti in itinere per il rilascio delle autorizzazioni. (4-12526)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risoluzione

protezione dell'ambiente

energia geotermica