ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12368

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 583 del 04/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: NACCARATO ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2016
CAMANI VANESSA PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2016
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2016
NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2016
ROSTELLATO GESSICA PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 04/03/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12368
presentato da
NACCARATO Alessandro
testo di
Venerdì 4 marzo 2016, seduta n. 583

   NACCARATO, ZAN, CAMANI, MIOTTO, NARDUOLO e ROSTELLATO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   il 29 febbraio 2016 nove uomini della polizia locale di Padova si sono recati presso la sede delle Cucine popolari di via Tommaseo, durante l'ora di pranzo, con il compito di identificare gli utenti della struttura;
   il 1o marzo 2016, alla stessa ora, sono stati inviati nuovamente 11 uomini e un cane antidroga di fronte alle Cucine popolari di Padova, con il medesimo intento;
   gli agenti hanno identificato circa 50 ospiti della struttura senza trovare traccia di sostanze stupefacenti;
   di fronte a questa azione da parte della polizia locale alcuni ospiti hanno riferito che altri cittadini intimoriti dalla presenza avrebbero evitato di mangiare, come di consueto presso la struttura;
   alle 12,45 di martedì 2 marzo il vescovo don Claudio Cipolla, accompagnato da don Gabriele Pipinalo, vicario episcopale, si è presentato in via Tommaseo per portare la sua solidarietà ai gestori della struttura e agli avventori, vittime di questa iniziativa;
   l'azione dell'amministrazione comunale di Padova si è rivolta contro una struttura importante per la comunità cittadina, che accoglie persone bisognose e offre loro pasti caldi, un sostegno assistenziale e in qualche occasione svolge il ruolo di presidio socio sanitario;
   l'invio degli agenti della polizia locale per identificare gli ospiti delle Cucine popolari è un'azione inutile e sproporzionata perché rivolta nei confronti di persone bisognose di alimentazione e di assistenza;
   le zone limitrofe alle Cucine popolari attorno alla stazione ferroviaria di Padova sono soggette al presidio costante delle forze dell'ordine (polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza) e dell'Esercito italiano con l'operazione strade sicure;
   ciononostante in queste aree continua a verificarsi un notevole spaccio di sostanze stupefacenti senza che la polizia locale svolga un'efficace azione di prevenzione, attraverso analoghe azioni di identificazione;
   alla luce di ciò l'iniziativa della polizia locale appare ingiustificata proprio perché rivolta ad una struttura gestita dalla diocesi di Padova attraverso volontari che dedicano il loro tempo agli emarginati e ai bisognosi;
   infatti, il tentativo di identificare gli ospiti delle Cucine popolari, come se fossero malviventi, rischia di danneggiare la struttura di accoglienza che offre un aiuto concreto contro la povertà, perché allontana gli utenti e tenta di screditare agli occhi della cittadinanza un'opera meritoria come quella svolta dai volontari;
   gli interroganti esprimono particolare preoccupazione per quanto accaduto, poiché le Cucine popolari rappresentano uno tra i migliori esempi di solidarietà nella città di Padova, svolgono un'effettiva azione di assistenza verso le fasce più deboli della popolazione e meritano sostegno anziché essere oggetto di azioni ingiustificate e punitive –:
   se i Ministri siano a conoscenza dei fatti descritti;
   in che modo, nell'ambito delle proprie competenze, il Governo intenda attivarsi per sostenere strutture e attività di presidio socio-sanitario e di carattere assistenziale come quelli delle Cucine popolari di Padova. (4-12368)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

polizia locale

traffico di stupefacenti

stupefacente