ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12305

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 580 del 01/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2016
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2016
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2016
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2016
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2016
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 01/03/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 26/05/2016
Stato iter:
12/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/05/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 03/03/2016

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 26/05/2016

RISPOSTA PUBBLICATA IL 12/05/2017

CONCLUSO IL 12/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12305
presentato da
VALLASCAS Andrea
testo presentato
Martedì 1 marzo 2016
modificato
Giovedì 3 marzo 2016, seduta n. 582

   VALLASCAS, NICOLA BIANCHI, FRUSONE, D'AMBROSIO, COZZOLINO, PAOLO NICOLÒ ROMANO, BATTELLI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   nei giorni scorsi, la sezione misure di prevenzione del tribunale di Catania ha disposto la nomina di un amministratore giudiziario e il sequestro delle azioni delle società del gruppo Tecnis (Artemis spa, Cogip holding e Tecnis spa), al termine di un'indagine condotta dal Ros dei carabinieri in relazione a presunte infiltrazioni mafiose nelle società del gruppo;
   in particolare, secondo quanto hanno riportato autorevoli quotidiani nazionali, i militari del raggruppamento operativo speciale avrebbero documentato «l'asservimento del gruppo imprenditoriale alla cosca mafiosa di Catania alla quale sono state garantite ingenti risorse economiche ed è stata consentita l'infiltrazione del redditizio settore degli appalti pubblici»;
   il 22 ottobre 2015 i vertici dell'azienda sono stati arrestati nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti Anas, mentre nel successivo mese di novembre il prefetto di Catania ha adottato una misura interdittiva antimafia nei confronti dell'azienda;
   il gruppo Tecnis risulterebbe essere la principale impresa di costruzioni del sud d'Italia con centinaia di commesse e cantieri distribuiti in diverse regioni;
   la notizia dei provvedimenti assunti dall'autorità giudiziaria desta una legittima inquietudine, da una parte, per il presunto coinvolgimento in vicende legate ad attività di mafia di un'importante impresa di costruzioni che opera nel settore delle opere pubbliche, dall'altra, per il futuro dei cantieri condotti dall'azienda;
   in particolare, la Tecnis spa si è aggiudicata in questi anni l'appalto per la realizzazione del 5o e del 6o lotto (circa 17 chilometri) della strada Sassari-Olbia, tra i comuni di Monti e Berchidda;
   in quel tratto i lavori non sarebbero mai iniziati sia perché la Tecnis spa è subentrata a seguito di un ricorso sia per le sopraggiunte vicende giudiziarie che avevano portato all'arresto dei vertici del gruppo;
   è il caso di rilevare che la Sassari-Olbia è un'opera di grande rilevanza per la Sardegna, dove si registra un grave ritardo infrastrutturale e viario che negli anni ha accentuato fenomeni come l'isolamento e lo spopolamento delle zone interne;
   la necessità di realizzare un'opera viaria di collegamento tra i due principali centri del nord Sardegna, rispondente ad adeguati standard di qualità e sicurezza, è emersa negli anni soprattutto a seguito dello stato di pericolosità e del sottodimensionamento del vecchio tracciato;
   i lavori per la realizzazione dell'opera, appaltati dall'Anas, hanno subito negli anni numerosi ritardi, oltre a un preoccupante aumento dei costi;
   le vicende giudiziarie della Tecnis rischiano di ritardare ulteriormente la conclusione di un'opera particolarmente attesa dai cittadini della Sardegna, per le implicazioni che avrà sulla qualità della vita, sulla sicurezza e sulle opportunità di crescita delle economie locali –:
   quali iniziative di competenza intendano adottare per evitare che un'opera di grande rilevanza per la Sardegna possa subire dei ritardi per effetto delle vicende giudiziarie in cui è coinvolta un'impresa d'appalto;
   se non intendano verificare se la stazione appaltante, l'Anas, abbia seguito tutte le procedure necessarie per verificare la regolarità della documentazione prodotta dalla Tecnis spa in fase di gara;
   quali iniziative di competenza intendano adottare per prevenire situazioni di illegalità negli appalti pubblici e garantire la massima trasparenza e la regolarità delle procedure previste. (4-12305)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 12 maggio 2017
nell'allegato B della seduta n. 795
4-12305
presentata da
VALLASCAS Andrea

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, cui si risponde per delega della Presidenza del consiglio dei ministri, sulla base delle informazioni pervenute da Anas s.p.a. si evidenzia quanto segue.
  In ordine ai lavori di adeguamento della strada statale Sassari Olbia, Anas ha fatto presente che detti lavori, progettati nel loro complesso a livello di preliminare, sono stati suddivisi in 10 lotti, per un importo totale di circa 930 Meuro.
  Nove di tali lotti sono stati appaltati, nell'arco di circa un anno, da giugno 2012 a giugno 2013, sulla base del progetto preliminare; uno, quello terminale ad Olbia, è stato appaltato su progetto definitivo. Tutti gli appalti prevedevano la redazione del progetto esecutivo e l'esecuzione dei lavori.
  I lotti 0, 1, 7 e 8, per complessivi 27 chilometri degli 80 chilometri previsti, sono stati aperti al traffico il 23 giugno 2016; il lotto 3 invece, consegnato ad agosto 2014, sarà ultimato entro la fine del 2017, mentre il lotto 9 verrà ultimato nella primavera 2017.
  I ritardi nell'esecuzione dei lavori sono stati causati da vari fattori e principalmente dal ritardo nella eliminazione delle interferenze da parte di enti gestori, dalle prescrizioni formulate nel corso della progettazione esecutiva e dalle difficoltà economiche del settore delle costruzioni, avvertito in particolare da alcune imprese, oltre a problemi giudiziari che hanno interessato due esecutori di tre lotti.
  I lotti 2 e 4 hanno subito forti ritardi in fase di redazione del progetto esecutivo, in parte per l'acquisizione dei pareri idraulici da parte del genio civile della regione Sardegna, in parte per ritardi dell'impresa.
  La progettazione del lotto 2 è stata approvata nella seduta del Consiglio di amministrazione dell'Anas del 1o agosto 2016 e la consegna dei lavori è prevista per novembre 2016, mentre per il lotto 4 è prevista l'approvazione della progettazione esecutiva per il mese di ottobre 2016.
  Anas altresì, con specifico riferimento alle criticità segnalate dagli interroganti per i lotti 5 e 6, ha fornito i seguenti elementi informativi.
  In merito al letto 5 i lavori, consegnati all'impresa I.C.S. Grandi Lavori S.p.A. il 6 giugno 2014, sono stati sospesi successivamente alla sentenza del Consiglio di Stato del 19 marzo 2015, che ha accolto il ricorso dell'impresa Tecnis S.p.A., dichiarando l'inefficacia del contratto stipulato, per cui Anas, in data 9 giugno 2015 ha disposto la risoluzione del contratto con l'impresa ICS e la nuova contrattualizzazione con il soggetto ricorrente.
  Durante l’iter procedurale propedeutico alla stipula del contratto, il prefetto di Catania, in data 12 novembre 2015, ha emesso un provvedimento interdittivo antimafia nei confronti dell'impresa Tecnis; successivamente, il tribunale di Catania con decreto del febbraio 2016 ha disposto, tra l'altro la misura dell'amministrazione giudiziarie ex articolo 34 del decreto legislativo n. 159 del 2011, nominando il professore Saverio Ruperto amministratore giudiziario.
  Di conseguenza, con provvedimento del presidente dell'Anas, in data 25 febbraio 2016, è stata annullata la determina del 9 giugno 2015 con cui veniva disposto il subentro dell'impresa Tecnis nell'appalto in argomento, in ossequio a quanto disposto dal Consiglio di Stato. A tale provvedimento l'impresa Tecnis ha promosso ricorso per l'annullamento innanzi al Tar Lazio – Roma, previa sospensione. Il tar con ordinanza n. 2367 del 2016 del 5 maggio 2016, ha accolto l'istanza cautelare e con sentenza n. 04520 del 2016 accoglieva e, per l'effetto annullava l'atto impugnato.
  In data 3 agosto 2016, con provvedimento del presidente dell'Anas, è stato conferito mandato alla direzione appalti e acquisti di procedere alla stipula del relativo contratto.
  Il contratto con l'impresa Tecnis è stato firmato in data 14 febbraio 2017 ed i lavori sono stati consegnati in data 23 febbraio 2017 con ultimazione degli stessi entro il mese di marzo 2019.
  In merito invece ai lavori del lotto 6, appaltati all'impresa Tecnis, Anas ha evidenziato che detti lavori sono stati consegnati nel mese di febbraio 2015 con ultimazione fissata al 13 febbraio 2017.
  L'ultimazione dei lavori, prevista per giugno 2018, è già in ritardo di più di un anno rispetto a quella contrattuale e l'avanzamento del cantiere è solo del 26,5 per cento.
  Il rallentamento delle attività di cantiere è ascrivibile alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto l'impresa Tecnis che ha recentemente prodotto un aggiornamento del cronoprogramma dei lavori in relazione al quale Anas ha richiesto modifiche/integrazioni per rilevate non conformità al contratto di appalto.
  Infine, rispetto al costo complessivo iniziale preventivato, per i lotti in esecuzione pari a circa 546 Meuro ANAS ha riferito che ci sono state delle variazioni che non hanno comportato aumento di spesa.
Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasportiRiccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

costruzione stradale

mafia

procedimento giudiziario