Legislatura: 17Seduta di annuncio: 560 del 02/02/2016
Precedente numero assegnato: 3/01588
Primo firmatario: TERZONI PATRIZIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016 DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016 DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016 MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016 MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016 ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016 VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 02/02/2016
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 02/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 11/03/2016 DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 11/03/2016
CONCLUSO IL 11/03/2016
TERZONI, BUSTO, DAGA, DE ROSA, MANNINO, MICILLO, ZOLEZZI e VIGNAROLI. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri
. — Per sapere – premesso che:
oggi, martedì 30 giugno, il giornale «L'Unità», la storica testata fondata da Antonio Gramsci, dopo una lunga assenza, è tornato in edicola;
la scorsa estate, la società che pubblicava il giornale, Nuova Iniziativa Editoriale, nonostante i 60 milioni di contributi pubblici incassati nel corso dei suoi 14 anni di gestione, aveva portato i libri in tribunale e il giornale aveva sospeso la pubblicazione;
la trasmissione televisiva Report, in un eccellente servizio giornalistico, ha ricostruito la surreale vicenda che aveva portato alla chiusura del giornale del quale il Partito Democratico, nonostante detenesse appena lo 0,1 per cento delle azioni, controllava la linea editoriale;
nel servizio di Report viene evidenziato che i debiti dell’Unità, pari a 125 milioni di euro, attraverso un'abile operazione, erano stati trasferiti quasi totalmente allo Stato;
il direttore dell’Unità è il dottor Erasmo D'Angelis, esponente del Partito Democratico, già Sottosegretario di Stato nel Governo Letta; che al momento attuale riveste l'incarico di coordinatore responsabile della struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche, presso la presidenza del Consiglio, come confermato dalla pagina web di «Italiasicura» all'interno del portale del Governo –:
se il Governo non intenda revocare l'incarico di coordinatore responsabile della struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche e comunque escludere qualsiasi incarico nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei ministri in capo al dottor Erasmo De Santis posto che appare del tutto inopportuno che il giornale del quale il principale partito di Governo, attraverso la fondazione Eyu, detiene il 20 per cento sia diretto proprio da un dirigente presso la Presidenza del Consiglio, dando vita ad un inquietante corto circuito tra politica, istituzioni e media. (4-11898)
Risposta. — In relazione all'interrogazione in esame, si rappresenta che il dottor Erasmo D'Angelis ha rassegnato con decorrenza 1o luglio 2015, le proprie dimissioni dall'incarico di coordinatore della struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche, conferitogli con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 18 giugno 2014, e che, conseguentemente, il contratto individuale di lavoro stipulato tra il dottor D'Angelis e la Presidenza del Consiglio dei ministri è stato risolto in via consensuale.
Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri: Claudio De Vincenti.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):assetto territoriale
partito politico
debito