ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11849

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 557 del 28/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: FURNARI ALESSANDRO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 28/01/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 28/01/2016
BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 28/01/2016
BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 28/01/2016
BRIGNONE BEATRICE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 28/01/2016
MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 28/01/2016
MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 28/01/2016
TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 28/01/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 28/01/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11849
presentato da
FURNARI Alessandro
testo di
Giovedì 28 gennaio 2016, seduta n. 557

   FURNARI, CIVATI, BALDASSARRE, BECHIS, BRIGNONE, ANDREA MAESTRI, MATARRELLI e TURCO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   la società Catullo spa, in qualità di gestore dell'aeroporto scaligero, in data 29 giugno 2009 costituisce una nuova società denominata Avio Handling S.r.l., partecipata al 100 per cento dalla Catullo, attribuendo alla stessa il servizio di handling nello scalo aeroportuale di Villafranca di Verona;
   la Catullo Spa è una società partecipata pubblica, di cui i principali soci risultano: CCIAA di Verona, provincia di Trento, provincia di Verona, comune di Verona, provincia di Bolzano, CCIAA di Brescia, provincia di Brescia, Banca Popolare di Verona Spa, Fondazione Cassa di risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona;
   la controllata Avio Handling inizia ad operare il 1o luglio 2009, con un capitale sociale di euro 5.000.000, con trasferimento dalla Catullo spa di 219 dipendenti, attrezzature industriali e commerciali, impianti e macchinari per un valore economico di oltre euro 2.000.000. L'operazione viene spiegata come una semplice cessione di ramo d'azienda per l'adeguamento alla normativa europea;
   nel corso degli anni, la società madre Catullo spa addebita alla partecipata Avio Handling voci di spesa molto pesanti, tanto che la partecipata chiude i primi bilanci in perdita. Così, ad esempio, nel bilancio 2011, la Catullo addebita alla Avio Handling costi per acquisto carburanti, euro 293.456; per subaffitto dei locali dove lavorano i dipendenti, di uffici, magazzini e spogliatoi 378.733; per subconcessione banchi check-in e gates, euro 617.962; per coordinamento generale di scalo, euro 565.192; per attività di manutenzione mezzi di rampa, 307.207 euro;
   nel 2010, la società G.H. spa, società privata di handling con sede a Venezia, presente in otto aeroporti nazionali, partecipa ad un bando di gara per entrare come fornitore dello scalo di Verona, senza esito positivo;
   sempre lo stesso anno, la società Airport Global Service spa (AGS), società di handling, con sede a Bergamo, comincia ad operare nello scalo veronese, con contratto in service con Avio Handling, senza disporre di struttura, mezzi e autonomia funzionale propria: AGS, dapprima utilizza risorse umane e strumentali di esclusiva proprietà di Avio Handling, successivamente stipula un contratto di subappalto di mezzi con la stessa Avio Handling, riuscendo pertanto a fornire alla Catullo Spa servizi ad un prezzo concorrenziale, senza avere l'ammontare dei costi fissi della società Avio;
   con decreto legislativo n. 18 del 13 gennaio 1999 è stata recepita la direttiva europea 96/67 CE relativa al libero accesso al mercato dei servizi di handling, ossia l'assistenza, a terra, per l'imbarco e lo sbarco delle merci e dei passeggeri negli aeroporti dell'Unione europea: negli aeroporti, con più di due milioni di passeggeri o traffico merci superiore a 50.000 tonnellate, è riconosciuta la libera concorrenza nei servizi di handling sulla base dei requisiti di cui all'articolo 13 del decreto;
   per svolgere l'attività di handling è necessario acquisire la relativa certificazione da parte dell'Enac, che vi provvede in conformità con la verifica del rispetto dei requisiti di cui all'articolo 13 del decreto legislativo n. 18 del 1999: alla data odierna il certificato di AGS, in apposita sezione del sito di ENAC, risulta «in corso di rinnovo»;
   nel 2011, la situazione economica di Avio, neocostituita e già molto indebitata, peggiora a causa di onerosi contratti sottoscritti con alcune compagnie, per forniture di servizi ed il 5 settembre 2012 l'assemblea dei soci delibera la liquidazione volontaria della società Avio Handling, con previsione per lo scioglimento della società al 31 dicembre 2013. I vertici della società hanno comunque sempre manifestato, anche con dichiarazioni sulla stampa locale, la loro intenzione di favorire la continuità occupazionale;
   il 20 dicembre 2012 la società GH Venezia S.p.A., tramite accordi con le parti sociali, subentra a condizioni di favore, ottenendo deroghe al contratto collettivo nazionale del lavoro e aggiramento delle tutele di cui all'articolo 2112 del codice di procedura civile; dal 18 febbraio 2013, inizia ad operare nello scalo veronese, acquisendo contratti, beni, attrezzature e mezzi di Avio Handling, con il trasferimento di centodieci dipendenti sui duecentodiciannove in carico ad Avio Handling, con la contropartita della riduzione dello stipendio e la sottoscrizione del licenziamento volontario e di clausole liberatorie nei confronti di Avio;
   il personale residuo di Avio, circa novanta dipendenti, viene posto in Cassa integrazione guadagni straordinaria a zero ore, dall'8 marzo 2013 al 23 dicembre 2013; si trattava per la maggior parte di anziani, giovani mamme o persone con problemi di salute. La Cassa integrazione guadagni straordinaria viene successivamente rinnovata fino alla fine del 2014 per settantasei dipendenti, mediante un accordo firmato presso la regione Veneto, in data 11 dicembre 2013, in cui si accenna anche alla «realizzazione di nuove attività commerciali che potrebbero portare nuove opportunità di lavoro anche ai dipendenti di Avio Handling attualmente in Cassa integrazione guadagni straordinaria, come risulta dal Piano industriale approvato dagli azionisti della Catullo il 5 luglio 2013 e condiviso il 12 settembre 2013 con le organizzazioni sindacali»;
   il 24 dicembre 2014, a conclusione del secondo anno di Cassa integrazione guadagni straordinaria, Avio Handling licenzia anche gli ultimi settantaquattro dipendenti;
   infine, lo scorso novembre 2015 la società di gestione dell'aeroporto ha chiesto la mobilità per 28 lavoratori. Dei quarantanove lavoratori della Holding, attualmente a casa in cassa integrazione fino a gennaio 2016, una decina hanno trovato una diversa, collocazione. Ne restano trentanove da reimpiegare presso lo scalo oppure per i quali provvedere un altro anno di Cassa integrazione guadagni straordinaria, come chiarito dal Ministero del lavoro e del lavoro e delle politiche sociali. Nella lettera di avvio del percorso di mobilità, la società chiarisce che, come nel passato anche nel 2015, le cose andranno male, con riduzione di ricavi e passeggeri –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di tutti i fatti esposti in premessa;
   se il Ministro interrogato intenda verificare se l'Enac abbia effettuato i controlli previsti dai propri regolamenti e le verifiche di idoneità dei prestatori di handling, stabiliti dall'articolo 13 del decreto legislativo n. 18 del 1999, in capo alla società Airport Global Service spa;
   quali iniziative di competenza il Ministro intenda assumere affinché il processo di liberalizzazione del servizio di handling nel trasporto aereo non avvenga a discapito dei livelli occupazionali e della situazione di precarietà dei contratti dei lavoratori, salvaguardando i lavoratori attualmente in cassa integrazione guadagni straordinaria. (4-11849)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

societa' di servizi

libera prestazione di servizi

cassa integrazione