ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11834

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 557 del 28/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: RIZZO GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/01/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 28/01/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 05/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11834
presentato da
RIZZO Gianluca
testo di
Giovedì 28 gennaio 2016, seduta n. 557

   RIZZO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
   si apprende da organi di stampa che in data 20 gennaio 2016, durante le operazioni di rifornimento combustibile della portaerei Cavour, ormeggiata nella stazione navale Mar Grande di Taranto si è verificata una limitata fuoriuscita di carburante confinata all'interno delle barriere galleggianti antinquinamento e che è stato avviato l'intervento dei mezzi navali specializzati per la raccolta di idrocarburi a mare e la bonifica dello specchio d'acqua interessato;
   il 22 maggio 2015 l'interrogante ebbe modo di presentare un atto di sindacato ispettivo, n. 4-09297 cui non è mai stata data risposta per un caso analogo nel porto di Taranto e che vide la nave Cavour causare un incidente analogo;
   dal Corriere di Taranto si riporta l'accorata denuncia del giornalista: «Ci pare un film già visto, in cui pensiamo che minimizzare non sia conciliabile con un rapporto corretto e onesto tra la Marina e la città che ne ospita la più grande e importante base navale. Soprattutto se si dovesse nuovamente riscontrare che ciò che si racconta non risponde alla realtà dei fatti. I tarantini hanno il diritto di conoscere cosa accade sul proprio territorio, soprattutto se è in gioco la salubrità dell'aria, della terra e del mare. Senza semplificazioni o silenzi. Vale per la grande industria come per la Marina Militare» –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza delle azioni di polizia ambientale intraprese dalla guardia costiera al fine di appurare le responsabilità dei danni ambientali causati dallo sversamento in mare del 19 maggio 2015;
   se il Ministero della difesa abbia aperto un'inchiesta interna per verificare i motivi derivanti dal mancato funzionamento della sonda di livello che ha causato lo sversamento di gasolio dalla nave Cavour ed eventuali responsabilità riconducibili al personale preposto al controllo della stessa o alla qualità della sonda utilizzata;
   se esistano apposite direttive emanate dallo Stato maggiore della marina tese a prevenire incidenti di tale natura sia in porto sia in navigazione e se esistano appositi piani d'emergenza per il recupero di agenti inquinati sversati in mare;
   se i rifiuti speciali presenti sulle navi militari, che richiedono di essere smaltiti, seguano un protocollo di tracciabilità e, nel caso di Taranto, quali procedure siano messe in atto;
   se intendano chiarire i fatti accaduti a Taranto e le relative procedure messe in atto dallo Stato maggiore della marina.
(4-11834)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inquinamento da idrocarburi

mare

forze navali