Legislatura: 17Seduta di annuncio: 557 del 28/01/2016
Primo firmatario: RIZZO GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/01/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
- MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 28/01/2016
SOLLECITO IL 05/04/2016
RIZZO. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
si apprende da organi di stampa che in data 20 gennaio 2016, durante le operazioni di rifornimento combustibile della portaerei Cavour, ormeggiata nella stazione navale Mar Grande di Taranto si è verificata una limitata fuoriuscita di carburante confinata all'interno delle barriere galleggianti antinquinamento e che è stato avviato l'intervento dei mezzi navali specializzati per la raccolta di idrocarburi a mare e la bonifica dello specchio d'acqua interessato;
il 22 maggio 2015 l'interrogante ebbe modo di presentare un atto di sindacato ispettivo, n. 4-09297 cui non è mai stata data risposta per un caso analogo nel porto di Taranto e che vide la nave Cavour causare un incidente analogo;
dal Corriere di Taranto si riporta l'accorata denuncia del giornalista: «Ci pare un film già visto, in cui pensiamo che minimizzare non sia conciliabile con un rapporto corretto e onesto tra la Marina e la città che ne ospita la più grande e importante base navale. Soprattutto se si dovesse nuovamente riscontrare che ciò che si racconta non risponde alla realtà dei fatti. I tarantini hanno il diritto di conoscere cosa accade sul proprio territorio, soprattutto se è in gioco la salubrità dell'aria, della terra e del mare. Senza semplificazioni o silenzi. Vale per la grande industria come per la Marina Militare» –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza delle azioni di polizia ambientale intraprese dalla guardia costiera al fine di appurare le responsabilità dei danni ambientali causati dallo sversamento in mare del 19 maggio 2015;
se il Ministero della difesa abbia aperto un'inchiesta interna per verificare i motivi derivanti dal mancato funzionamento della sonda di livello che ha causato lo sversamento di gasolio dalla nave Cavour ed eventuali responsabilità riconducibili al personale preposto al controllo della stessa o alla qualità della sonda utilizzata;
se esistano apposite direttive emanate dallo Stato maggiore della marina tese a prevenire incidenti di tale natura sia in porto sia in navigazione e se esistano appositi piani d'emergenza per il recupero di agenti inquinati sversati in mare;
se i rifiuti speciali presenti sulle navi militari, che richiedono di essere smaltiti, seguano un protocollo di tracciabilità e, nel caso di Taranto, quali procedure siano messe in atto;
se intendano chiarire i fatti accaduti a Taranto e le relative procedure messe in atto dallo Stato maggiore della marina.
(4-11834)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):inquinamento da idrocarburi
mare
forze navali