ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11825

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 557 del 28/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: BORGHESI STEFANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 28/01/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 28/01/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 28/01/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11825
presentato da
BORGHESI Stefano
testo di
Giovedì 28 gennaio 2016, seduta n. 557

   BORGHESI e GUIDESI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   gli abitanti dei moduli abitativi provvisori (MAP), ubicati nei territori colpiti dal sisma del 2012 in Emilia, da tempo denunciano critiche condizioni abitative, a seguito della riduzione di potenza dell'energia elettrica praticata dall'azienda Enel spa per morosità;
   le famiglie che ancora vivono nelle capsule provvisorie sono state costrette a razionare l'uso della corrente elettrica, che in tali fabbricati è fondamentale allo svolgimento delle più semplici attività quotidiane: dall'uso dei fornelli a quello dei riscaldamenti;
   spesso capita che le famiglie siano costrette a spegnere i riscaldamenti, in un periodo dell'anno in cui le temperature toccano anche i due gradi, per dare la priorità ad azionare una lavatrice o cucinare un pasto. Si tratta di una soluzione insostenibile che contribuisce ad aggravare le condizioni degli inquilini dei MAP, che sono per gran parte costituiti in famiglie monoreddito o anziani;
   dopo aver mancato per anni di recapitare le bollette, l'ENEL ha inviato avvisi di pagamento per migliaia di euro: cifre impossibili da pagare per molti abitanti dei MAP costretti a vivere in una situazione di morosità. Chi supera i 3.000 euro di debito, ad esempio, si è visto ridurre la potenza dell'energia da 6 a 1 chilowatt all'ora;
   è evidente lo stato di disagio in cui versano le famiglie coinvolte; un disagio che contribuisce ad aggravare una situazione già fortemente critica, scaturita proprio dall'aver perso tutti i beni di primaria necessità nel terremoto, come la casa o il lavoro, e che contribuisce ad aumentare la soglia di povertà per molte famiglie;
   sembrerebbe che ENEL si sia resa disponibile alla riattivazione piena della fornitura concordando con il cliente un parziale pagamento del debito e l'impegno ad onorare la parte restante con un piano di rientro rateale –:
   se il Ministro intenda, nell'ambito delle proprie competenze e anche in veste di azionista, promuovere verifiche sulle attività svolte dall'impresa esercente il servizio di fornitura dell'elettricità, al fine di garantire la congruità del costo delle bollette rispetto ai consumi reali;
   se intenda adottare ogni iniziativa di competenza affinché l'azienda ENEL spa possa rivedere la propria posizione, ammettendo il pagamento dilazionato delle bollette secondo modi e tempi maggiormente confacenti alle esigenze dei contribuenti. (4-11825)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

debito

consegna

energia elettrica