ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11824

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 557 del 28/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: FICO ROBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/01/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 28/01/2016
DI MAIO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 28/01/2016
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 28/01/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 28/01/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11824
presentato da
FICO Roberto
testo di
Giovedì 28 gennaio 2016, seduta n. 557

   FICO, COLONNESE, LUIGI DI MAIO e TOFALO. – Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . – Per sapere – premesso che:
   con decreto del Presidente della Repubblica 17 settembre 24115, n. 201 sono stati individuati gli aeroporti di interesse nazionale ai sensi dell'articolo 698 del codice della navigazione e delle disposizioni comunitarie relative alla rete transeuropea dei trasporti e al meccanismo per collegare l'Europa;
   il citato decreto individua complessivamente trentotto aeroporti di interesse nazionale, di cui dodici qualificati di particolare rilevanza strategica;
   il comma 8 del decreto subordina il definitivo riconoscimento dell'aeroporto come di interesse nazionale alla verifica positiva da parte del Ministero competente e dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac), effettuata sulla base della sussistenza delle condizioni stabilite dal medesimo decreto;
   l'aeroporto di Napoli – Capodichino, rientrante nel bacino di traffico «Campania», è stato classificato come aeroporto di interesse nazionale di particolare rilevanza strategica;
   l'aeroporto di Capodichino è situato nell'area urbana di Napoli, a soli quattro chilometri di distanza dal centro della città;
   il corridoio di decollo verso est, sebbene sia applicata una rotta «antirumore» che fa virare rapidamente l'aereo verso il mare per evitare il sorvolo sulla città, produce un fortissimo impatto acustico sul centro storico della città, individuata come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO;
   il corridoio di atterraggio da ovest insiste su diverse aree della città di Napoli ed in particolare sulle aree collinari dell'Arenella e di Capodimonte e data l'altimetria si determina una quota di sorvolo estremamente ravvicinata, tale da causare elevati livelli di rischio e di inquinamento atmosferico ed acustico, in particolare nei periodi estivi in cui si registrano voli a distanza di due o tre minuti e uno sforamento anche in fasce orarie dalle 23 alle 6;
   proprio in questi giorni il direttore del museo di Capodimonte, Sylvain Bellenger, ha denunciato che gli aerei, sorvolando il museo a una distanza di appena 200 metri, rischiano di mettere a repentaglio lo straordinario patrimonio artistico del museo;
   l'inquinamento ambientale ed acustico causati dal traffico sono all'origine dell'annosa questione relativa alla necessità di delocalizzare l'aeroporto di Capodichino, considerato sempre più inadeguato ai mutamenti socioculturali e urbanistici dell'area, nonché agli standard di salute e di qualità della vita dei cittadini;
   diversi strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica hanno previsto, per un verso, il ridimensionamento, per altro verso la delocalizzazione dell'aeroporto di Capodichino (ad esempio in corrispondenza dell'attuale aeroporto militare di Grazzanise), con conseguente destinazione dell'area a parco urbano, come previsto dall'articolo 48 delle norme di attuazione del piano regolatore generale di Napoli dell'11 giugno del 2004;
   con particolare riferimento all'inquinamento acustico, il piano di zonizzazione acustica approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 204 del 21 dicembre 2001 prevede degli standard minimi di comfort acustico per ciascuna zona della città, in relazione alle caratteristiche del sistema insediativo di ogni contesto territoriale;
   le aree dei quartieri interessati dalle rotte di atterraggio e decollo ricadono principalmente nella classe IV, ovverosia un'area «di intensa attività umana» caratterizzata «da intenso traffico veicolare, con alta densità di popolazione, con elevata presenza di attività commerciali e uffici, con presenza di attività artigianali», dovendosi pertanto rispettare valori limite acustici e di qualità, allo stato attuale ampiamente violati;
   malgrado i livelli di inquinamento acustico dell'area, non risulta essere stato predisposto alcun piano di risanamento acustico ex articolo 7 della legge n. 447 del 1995 né alcun piano di azione ex articolo 4 del decreto legislativo n. 194 del 2005;
   per le suddette ragioni, negli ultimi anni l'ipotesi di delocalizzare l'aeroporto di Capodichino non è stata contemplata unicamente nell'ambito della pianificazione locale e regionale, ma ha trovato espressa traduzione anche in alcuni atti di indirizzo statale;
   la relazione illustrativa che accompagna lo schema del decreto in materia di individuazione degli aeroporti di interesse nazionale contiene una sezione intitolata «Opzioni alternative all'intervento regolatorio», nella quale si richiamano in particolare due proposte di sviluppo infrastrutturale presentate nel 2012 dall'Enac e dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
   la proposta presentata nel marzo 2012 dall'Enac prevedeva la realizzazione dell'aeroporto di Grazzanise come principale scalo del bacino campano in cui trasferire a medio termine il traffico dello scalo di Napoli Capodichino, mentre l'atto di indirizzo adottato nel dicembre del 2012 dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti prevedeva l'individuazione di trentuno aeroporti di interesse nazionale, compreso l'aeroporto di Salerno, qualora utilizzato per la delocalizzazione dell'aeroporto di Napoli;
   già nel 2004, come precedentemente accennato, l'ipotesi era dare vita ad un sistema aeroportuale campano integrato nell'ambito del quale Grazzanise assurgesse ad hub internazionale e Capodichino si configurasse come puro city airport;
   tali proposte, pur richiamate nella relazione illustrativa, non hanno trovato alcuna concreta realizzazione, dal momento che l'aeroporto di Capodichino non ha visto diminuire la propria capacità, ma, al contrario, è stato annoverato fra i dodici aeroporti di particolare rilevanza strategica -:
   quali siano precisamente, allo stato attuale, gli scostamenti fra i valori di inquinamento acustico ed ambientale registrati nell'area su cui insiste la rotta di atterraggio ovest dell'aeroporto di Capodichino e i valori limite prescritti dalla normativa vigente;
   se non ritengano che il traffico aereo sempre più intenso di Capodichino, per le ragioni esposte in premessa, sia incompatibile con il territorio circostante anche alla luce dei principi contenuti negli annessi alla Convenzione relativa all'aviazione civile internazionale, anche noti come «annessi Icao», recepiti con il decreto del Presidente della Repubblica 4 luglio 1985, n. 461 e introdotti nell'ordinamento dell'Enac con delibera del consiglio di amministrazione n. 43 del 2001;
   per quali precise ragioni il Governo abbia deciso di non conformarsi, per quanto di propria competenza, agli atti di pianificazione territoriali e agli indirizzi contenuti nel piano nazionale degli aeroporti elaborato dall'Enac nel 2012;
   se non ritengano improcrastinabile, a tutela della qualità della vita dei cittadini delle aree interessate, la modifica del corridoio di atterraggio ovest su Napoli;
   in ogni caso, quali iniziative urgenti i Ministri interrogati intendano adottare, nei limiti delle proprie competenze, al fine di garantire che il traffico aereo di Capodichino non determini la violazione delle norme vigenti in materia di inquinamento acustico e ambientale. (4-11824)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aeroporto

inquinamento

inquinamento acustico