ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11346

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 534 del 02/12/2015
Firmatari
Primo firmatario: SCAGLIUSI EMANUELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/12/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 02/12/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11346
presentato da
SCAGLIUSI Emanuele
testo di
Mercoledì 2 dicembre 2015, seduta n. 534

   SCAGLIUSI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   il 12 novembre 2015, il Comitato sui diritti umani della Camera dei deputati ha avuto l'onore di incontrare la rappresentante speciale OSCE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) per il contrasto alla tratta degli esseri umani, l'ambasciatrice Madina Jarbussynova, sul tema relativo al traffico di esseri umani, al terzo posto tra i fenomeni criminali internazionali, subito dietro il traffico di stupefacenti e di armi;
   nel corso del suo intervento, l'ambasciatrice Madina Jarbussynova, ha sottolineato che L'ONU stima, ad oggi, circa 1 miliardo di persone in viaggio con spostamenti volontari o involontari. L'instabilità nel Medio Oriente e nel Corno d'Africa ha provocato flussi misti che comprendono migranti economici, richiedenti asilo e rifugiati anch'essi vulnerabili e a rischio di diventare vittime della tratta;
   secondo l'ILO (Organizzazione internazionale del lavoro) dei 20,9 milioni di persone che attualmente a livello mondiale si trovano in una situazione di lavoro forzato, 9 milioni erano emigrati a livello interno o internazionale. I fanciulli rappresentano il 26 per cento del totale (5 milioni e mezzo). Gli utili illeciti generati dal lavoro forzato, ammontano a 65 miliardi di dollari solo nell'area OSCE. Quelli invece generati a livello globale sono circa 150 miliardi;
   secondo il rapporto globale dell'UNODC (Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine), nella regione dell'OSCE, la maggior parte dei casi individuati hanno a che fare con sfruttamento di tipo sessuale o di tipo lavorativo. Ci sono anche traffici in cui le vittime vengono utilizzate per commettere crimini o per schiavitù domestica;
   al 5 novembre, l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) ha registrato 3.440 persone morte o disperse nell'attraversare il Mediterraneo;
   l'Italia si trova al centro dei flussi migratori e quindi anche di quelli legati alla tratta degli esseri umani, sia per la sua posizione geografica ma anche per vuoti normativi. Il nostro Paese avrebbe dovuto adottare un piano nazionale d'azione contro la tratta di esseri umani, in recepimento della direttiva 2011/36/UE;
   il decreto legislativo 3 marzo 2014, n. 24, in attuazione della direttiva 2011/36/UE, relativo alla prevenzione e alla repressione della tratta di esseri umani e alla protezione delle vittime, all'articolo 8, comma 1, fa riferimento ad un piano nazionale d'azione contro la tratta e il grave sfruttamento degli esseri umani, di cui all'articolo 13, comma 2-bis, della legge 11 agosto 2003, n. 228;
   all'articolo 13, comma 2-bis, la legge 11 agosto 2003, n. 228 stabilisce che, con delibera del Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri e del Ministro dell'interno nell'ambito delle rispettive competenze, sentiti gli altri Ministri interessati, previa acquisizione dell'intesa in sede di Conferenza unificata, è adottato il Piano nazionale d'azione contro la tratta e il grave sfruttamento degli esseri umani. Si prevede altresì che, «In sede di prima applicazione, il piano è adottato entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente disposizione»;
   ad oggi, il piano nazionale d'azione contro la tratta e il grave sfruttamento degli esseri umani, non è ancora stato adottato –:
   se il Governo non intenda adottare il piano nazionale d'azione contro la tratta ed il grave sfruttamento degli esseri umani quanto prima, come stabilito dalla legge 11 agosto 2003, n. 228, e in recepimento della direttiva 2011/36/UE, considerata la fondamentale importanza di tale piano nazionale e visto il clamoroso ritardo accumulato. (4-11346)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

traffico di persone

lotta contro la criminalita'

traffico di stupefacenti