ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11337

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 533 del 01/12/2015
Firmatari
Primo firmatario: MIOTTO ANNA MARGHERITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/12/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 01/12/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11337
presentato da
MIOTTO Anna Margherita
testo di
Martedì 1 dicembre 2015, seduta n. 533

   MIOTTO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   l'epatocarcinoma (HCC) è una delle più frequenti e letali forme di cancro, al quarto posto per tasso di incidenza nel mondo;
   il tasso di sopravvivenza a 5 anni, dal momento della diagnosi, è inferiore al 5 cento per cento con una prognosi spesso fatale. Purtroppo una diagnosi precoce è ancora difficile dal momento che mancano biomarcatori in grado di operare una distinzione dell'HCC dalle lesioni epatiche benigne, con livelli di specificità e sensibilità diagnostiche accettabili;
   finora, il marcatore di riferimento per la diagnosi dell'epatocarcinoma è stato l'afetoproteina (AFP), che risulta elevata in un discreto numero di pazienti con HCC (30- 60 per cento), ma manca di specificità diagnostica (40-80 per cento);
   occorre rilevare che lo screening degli epatopatici a rischio di HCC viene effettuato con esecuzione periodica di ecografia epato-biliare, indagini strumentali e di laboratorio onerose e solo parzialmente utili ad una corretta diagnosi. Talvolta i malati vengono avviati al trattamento chirurgico, incluso il trapianto di fegato, la cui efficacia viene valutata alla fine del trattamento;
   anche la recente immissione nel prontuario di farmaci efficaci contro l'epatite C, caratterizzati peraltro da alto costo, induce la necessità di un utilizzo appropriato degli antivirali in pazienti colpiti da epatiti croniche di origine virale che potrebbero evolvere in cirrosi ed HCC;
   sarebbe utile perciò sviluppare la ricerca nel campo di nuovi bio-marcatori in grado di monitorare i pazienti a rischio, evitando il disagevole e costoso ricorso ad indagini strumentali e di laboratorio per i pazienti;
   notizie di stampa riferiscono peraltro di costi molto contenuti di tali dispositivi, nell'ordine di poche decine di euro;
   studi di efficacia sono stati condotti in numerosi centri specialistici pubblici del sistema sanitario nazionale e sono stati sottoposti all'attenzione dei competenti organi ministeriali, senza peraltro ottenere l'inserimento nel nomenclatore tariffario nazionale che ne consentirebbe l'utilizzo nella pratica clinica;
   una iniziativa in questo campo appare utile ai pazienti e necessaria ai fini della sostenibilità del sistema sanitario nazionale –:
   se sia a conoscenza delle iniziative sottoposte all'attenzione degli organi ministeriali competenti, riguardanti l'utilizzo di nuovi bio-marcatori utili per la corretta diagnosi dell'epatocarcinoma (HCC), di cui in premessa;
   quali iniziative intenda porre in essere per l'accesso ai predetti bio-marcatori nel solo interesse dei pazienti e come contributo alla sostenibilità del sistema sanitario. (4-11337)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

sistema sanitario

trapianto di organi