ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11191

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 525 del 19/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: GALLO RICCARDO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 19/11/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 19/11/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11191
presentato da
GALLO Riccardo
testo di
Giovedì 19 novembre 2015, seduta n. 525

   RICCARDO GALLO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   i recenti tragici avvenimenti di Parigi, causati dal terrorismo islamico legato alle milizie jihadiste dell'Isis, che hanno provocato oltre cento vittime, tra le quali una giovanissima connazionale e centinaia di feriti, moltissimi dei quali in gravissime condizioni, coinvolgono direttamente il nostro Paese, sia in quanto confinante con la Francia, sia in virtù della presenza del Vaticano a Roma, minacciato continuamente dagli estremisti dell'Isis, attraverso dichiarazioni deliranti di incitazione alla distruzione e all'odio;
   il Ministro interrogato, nel corso dell'informativa urgente del Governo in relazione ai gravissimi attentati di Parigi, ha evidenziato come subito dopo gli eccidi, la risposta da parte del sistema di sicurezza nel nostro Paese è stata immediata, in quanto ha consentito fin dalle prime ore successive a quegli eventi, di adottare ogni misura di prevenzione considerata adeguata all'evoluzione in atto della minaccia;
   il responsabile del Viminale ha altresì aggiunto che la mattina del 14 novembre 2015 è stata convocata una riunione del Comitato di analisi strategica antiterrorismo, (il CASA), che ha proceduto a una prima analisi degli eventi parigini, stabilendo di anticipare l'utilizzazione a Roma del contingente ulteriormente di mille uomini delle Forze armate il cui impiego, finalizzato alle specifiche esigenze del Giubileo, è stato esteso anche ad altre specifiche esigenze territoriali;
   le operazioni di dispiegamento immediato di settecento militari a cui, nei prossimi giorni, si aggiungeranno le altre unità che completeranno questo dispositivo supplementare secondo quanto evidenziato dal Ministro interrogato costituiscono un nucleo aggiuntivo, e rappresentano un incremento di forze di sicurezza proprio in ragione delle maggiori esigenze di controllo derivanti dal Giubileo straordinario della misericordia, che richiamerà l'attenzione del turismo religioso, il quale con l'anno giubilare alle porte, vedrà sicuramente incrementati i flussi di pellegrini da ogni parte del mondo;
   l'interrogante al riguardo evidenzia come, a fronte delle misure di sicurezza e di vigilanza, adottate dal Governo ed in particolare dal Ministro interrogato, nei riguardi di città importanti come Roma o Milano, considerate obiettivi sensibili, le cui decisioni appaiono indubbiamente condivisibili, occorre tuttavia considerare anche altre realtà territoriali nazionali, fortemente a rischio di attentati o di transito i terroristi jihadisti appartenenti all'Isis, come la Sicilia, le cui distanza dalla Libia in cui sono presenti migliaia di miliziani islamici, non è certamente rassicuranti;
   a giudizio dell'interrogante, nel quadro delle misure di recente adottate dal Governo, finalizzate ad innalzare i livelli di attenzione e di sorveglianza del territorio italiano, a seguito dei gravissimi attentati di Parigi, risultano carenti le decisioni d'intensificazione dei controlli e delle verifiche delle forze dell'ordine e di sicurezza lungo la fascia di confine, proprio come la Sicilia, il cui territorio, come in precedenza richiamato, anche a causa dei continui sbarchi di clandestini provenienti dalla Libia, fra i quali potrebbero infiltrarsi anche foreign fighters dell'Isis, risulta essere particolarmente a rischio attentati –:
   quali orientamenti il Ministro interrogato intenda esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa;
   se ritenga condivisibili le analisi in precedenza richiamate, che evidenziano anche per la regione Sicilia, gravi rischi per la sicurezza del territorio, legato ad eventuali attacchi terroristici o alla presenza di criminali jihadisti appartenenti all'Isis che giungono nell'isola dalla limitrofa Libia;
   in caso affermativo, quali iniziative urgenti e necessarie il Ministro interrogato, intenda assumere al fine di tutelare la regione Sicilia e l'intera popolazione che, a giudizio dell'interrogante, risulta essere esposta ai pericoli legati al terrorismo internazionale, sia per la sua posizione geografica, al centro del Mediterraneo, che a seguito delle note e gravissime vicende parigine e delle minacce di attentati rivolte ancora una volta al nostro Paese. (4-11191)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

terrorismo

turismo religioso

omicidio