ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11099

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 521 del 13/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: GUIDESI GUIDO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 13/11/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 13/11/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11099
presentato da
GUIDESI Guido
testo di
Venerdì 13 novembre 2015, seduta n. 521

   GUIDESI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   Terna spa sembra voglia procedere alla riorganizzazione delle attività di controllo e conduzione della rete ad alta tensione regionale attraverso l'accorpamento dei centri di controllo, dove si governa tutto il traffico dell'energia elettrica trasportata in alta tensione per le regioni;
   attualmente il gruppo è proprietario di tutta la rete ad alta tensione nazionale, ad eccezione della quota dell'1 per cento della rete ferroviaria, e conta otto centri di controllo della rete alta tensione in tutta Italia e tre centri di teleconduzione; la nuova struttura dovrebbe contemplare solo tre centri a livello nazionale: l'area Nord Ovest con sede a Torino, l'area Nord Est con sede a Scorzè e l'area Centro-Sud, con sede a Napoli;
   la Lombardia, stando così gli intenti, perderebbe il suo presidio strategico nella sede di Pero, in provincia di Milano, che oggi sovraintende la rete alta tensione di tutta la regione;
   oltre alle ricadute occupazionali, a preoccupare sono le criticità che potrebbero sorgere su un servizio così complesso e vitale per il sistema elettrico; il presidio di Pero governa ininterrottamente i carichi in rete e gestisce guasti ed emergenze, offrendo un servizio di elevata qualità ed efficienza;
   la Lombardia rappresenta il 22 per cento delle stazioni alta tensione italiane, il 15 per cento delle linee gestite da Terna e il 17 per cento della potenza che transita sulla rete nazionale. Sono numeri significativi che dovrebbero portare l'azienda a riflettere sul proprio progetto, riconoscendo nella sede di Pero un presidio strategico per il controllo del territorio e la sicurezza degli impianti;
   a rischio, infatti, è la sicurezza della rete e la qualità del servizio erogato, sia in condizioni normali, sia, e soprattutto, in presenza di eventi meteorologici eccezionali, sempre più frequenti nel territorio; sono evidenti poi i rischi connessi ad una gestione esterna del servizio, il quale verrà molto probabilmente coordinato da operatori che hanno una scarsa conoscenza del territorio e degli impianti esistenti, con inevitabili ricadute sull'efficienza del servizio erogato e sulla sicurezza;
   in passato diverse emergenze sono state gestite con efficacia, come il black out dell'estate 2013, oppure, guardando a fatti più recenti, l'eccellenza del presidio lombardo è confermata anche dal successo dell'evento legato ad Expo, che ha assorbito un'eccezionale quantità di energia senza generare ripercussioni sulla sicurezza della rete e sulla qualità del servizio elettrico –:
   se il Ministro intenda intervenire, per quanto di competenza, affinché Terna spa riveda le proprie scelte lasciando attivo il centro di controllo di Pero e tutte le attività ad esso connesse, mantenendo gli attuali livelli occupazionali, a garanzia della sicurezza del sistema elettrico di tutto il territorio lombardo e della qualità del servizio offerto ai cittadini. (4-11099)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prestazione di servizi

servizio

trasporto d'energia