ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10908

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 513 del 30/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: NACCARATO ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAMANI VANESSA PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2015
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2015
NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2015
ROSTELLATO GESSICA PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2015
ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 29/10/2015
Stato iter:
07/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/06/2016
BORLETTI DELL'ACQUA ILARIA CARLA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/06/2016

CONCLUSO IL 07/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10908
presentato da
NACCARATO Alessandro
testo di
Venerdì 30 ottobre 2015, seduta n. 513

   NACCARATO, CAMANI, MIOTTO, NARDUOLO, ROSTELLATO e ZAN. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   l'amministrazione comunale di Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova, con delibera di giunta n. 67 del 25 maggio 2015, ha approvato il progetto riguardante la «Riqualificazione arredo urbano e miglioramento accessibilità di Piazza Paolo Camerini» di fronte all'omonima storica villa, simbolo della stessa città di Piazzola;
   secondo quanto stabilito dalla detta delibera il progetto prevede «una serie di percorsi pavimentati che incentivino l'uso della piazza e in particolare dei giardini, valorizzando l'area verde e il percorso lungo la Roggia Contarina; la realizzazione di aree di sosta e attrezzature (servizi igienici, palco per le manifestazioni e spazio per ristoro); adeguata illuminazione pubblica e verde urbano»;
   per la realizzazione di tale progetto è prevista una spesa pari a 250.000 euro, con un contributo da parte della regione Veneto di 122.500 euro;
   nel dettaglio, tra gli interventi previsti, è compreso il taglio di 18 alberi con asportazione del ceppo, oltre alla rimozione di parte delle panchine ora collocate sotto gli alberi stessi;
   si tratta della linea centrale di piante che, in forma speculare al loggiato palladiano, come da progetto originario, parte dalla via centrale e si sviluppa a forma di arco verso villa Contarini;
   i 18 carpini bianchi sono stati piantati negli anni ’80 in triplice filare sul lato ovest di piazza Camerini allo scopo di ricreare l'emiciclo mancante;
   secondo l'amministrazione comunale, il taglio degli alberi sarebbe giustificato dal fatto che, «il filare di mezzo è soffocato dai due laterali che lo opprimono e non gli consentono il giusto sviluppo della chioma e dell'apparato radicale, inibendo anche lo sviluppo simmetrico delle chiome dei due filari laterali che stanno crescendo in maniera sproporzionata verso l'esterno, con il conseguente collasso delle piante»;
   la notizia relativa al taglio di questi alberi ha generato fortissima contrarietà nella cittadinanza che ha avviato una raccolta di firme, tuttora in corso, allo scopo di scongiurare l'abbattimento dei 18 carpini;
   sino ad oggi la petizione ha superato le 2.300 adesioni;
   i tantissimi sottoscrittori della petizione, oltre a sollevare una questione di tutela ambientale e paesaggistica, contestano il fatto che il progetto non sia mai stato presentato preventivamente in consiglio comunale e tantomeno ai cittadini –:
   se siano al corrente dei fatti sopra esposti e quali iniziative di competenza, anche per il tramite degli uffici territoriali del Governo e in collaborazione con la regione, intendano adottare per verificare il rispetto da parte del detto progetto del paesaggio, delle norme in tema di tutela dei beni culturali e delle disposizioni della legge n. 10 del 2013. (4-10908)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 7 giugno 2016
nell'allegato B della seduta n. 633
4-10908
presentata da
NACCARATO Alessandro

  Risposta. — Nell'interrogazione parlamentare in esame l'interrogante, premesso che l'amministrazione comunale di Piazzola sul Brenta ha approvato il progetto riguardante la «Riqualificazione arredo urbano e miglioramento accessibilità di Piazza Paolo Camerini» di fronte all'omonima storica villa, simbolo della stessa città di Piazzola; tra gli interventi previsti, è compreso il taglio di 18 alberi con asportazione del ceppo, oltre alla rimozione di parte delle panchine ora collocate sotto gli alberi stessi; la notizia relativa al taglio di questi alberi ha generato fortissima contrarietà nella cittadinanza che ha avviato una raccolta di firme, tuttora in corso, allo scopo di scongiurare l'abbattimento dei 18 carpini; si chiede al Ministero quali iniziative intenda adottare per verificare il rispetto da parte del detto progetto del paesaggio, delle norme in tema di tutela dei beni culturali e delle disposizioni della legge n. 10 del 2013 («Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani»).
  A tal proposito si rappresenta quanto segue.
  La richiesta si riferisce ad un progetto generale di riqualificazione dell'arredo urbano e miglioramento dell'accessibilità di piazza Paolo Camerini a Piazzola sul Brenta, oggetto di conferenza di servizi in data 5 agosto 2015, alla quale la soprintendenza paesaggistica competente per territorio è stata regolarmente convocata dal comune.
  Considerata l'impossibilità del soprintendente a presenziare a tale incontro, su tale progetto la suddetta soprintendenza ha espresso il proprio parere favorevole, con prescrizioni, con nota del 4 agosto 2015.
  In effetti la soprintendenza, tenuto conto dei vincoli derivanti dagli articoli, 10, comma 4, lettera
g), e 136 del codice dei beni culturali e del paesaggio per effetto del decreto ministeriale in data 19 febbraio 1957, di dichiarazione di notevole interesse pubblico della «...zona comprendente la Villa Contarini ora Camerini, sita nell'ambito del Comune di Piazzola su Brenta», che l'ha assoggettata alle vigenti disposizioni di tutela della parte II del Codice stesso, vista la documentazione descrittiva degli interventi previsti, e considerato che gli stessi erano da ritenersi ammissibili per quanto di sua competenza, ha espresso parere favorevole per l'intervento in esame.
  Ha tuttavia evidenziato la necessità di un approfondimento di progetto in ordine alla realizzazione della cosiddetta «
promenade» (e conseguentemente anche del prolungamento di attraversamento a nord) che, nell'ipotesi in esame, prevedeva uno sbalzo che alterava i rapporti percettivi tra contesto e corso d'acqua, indicando la necessità che la stessa fosse realizzata esclusivamente come percorso a raso, interno alla sponda, privo di elementi verticali, al fine di salvaguardare le attuali modalità di definizione spondale della Roggia.
  La soprintendenza ha valutato comunque possibile la eliminazione di una parte degli alberi (filare centrale) della cornice semicircolare a chiusura della piazza, in considerazione del recente impianto degli alberi, dello stato fitosanitario descritto da specifica relazione tecnica, nonché della valutazione che la parziale riduzione delle essenze arboree non pregiudicasse la complessiva funzione di chiusura scenografica e paesaggistica della piazza.
  La soprintendenza suddetta, con nota del 17 marzo 2016, ha inoltre comunicato di aver contattato per le vie brevi il responsabile dei lavori pubblici del comune di Piazzola, il quale ha reso noto che il progetto al momento risulta sospeso e i lavori non ancora iniziati.

La Sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e il turismoIlaria Carla Anna Borletti dell'Acqua.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica culturale

protezione del patrimonio

amministrazione locale