ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10735

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 502 del 14/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: FUCCI BENEDETTO FRANCESCO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 14/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 14/10/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10735
presentato da
FUCCI Benedetto Francesco
testo di
Mercoledì 14 ottobre 2015, seduta n. 502

   FUCCI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   il presente atto di sindacato ispettivo riguarda le problematiche, all'attenzione del Governo e del Parlamento da ormai molti anni, della rete nazionale dei punti nascita;
   il riferimento va da un lato al «piano punti nascita» formulato dal Ministero della salute ormai quasi cinque anni fa (linee d'azione approvate dalla Conferenza Stato-regioni-province autonome nell'accordo del 16 dicembre 2010), dall'altro alla relazione conclusiva dell'indagine sui punti nascita varata nel 2012 (e oggetto di una risoluzione approvata all'unanimità dall'Assemblea della Camera il 22 febbraio di quell'anno) dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori in campo sanitario e sui disavanzi sanitari regionali;
   quei due documenti disegnavano un quadro della rete dei punti nascita con problemi e necessità di intervento che è necessario affrontare; in particolare occorre intervenire da un lato sull'eccessiva quantità di strutture che registrano un numero di parti annui talmente basso da non poter garantire adeguate condizioni di sicurezza, dall'altro sull'eccessivo numero di parti cesarei;
   a quasi cinque anni dal varo del «piano punti nascita» e a tre anni e mezzo dalle conclusioni della Commissione parlamentare d'inchiesta fatte proprie all'unanimità dalla Camera, ben poco è però cambiato come dimostrato dal «Rapporto annuale sull'attività di ricovero ospedaliero», pubblicato nel mese di giugno 2015 a cura della direzione generale per la programmazione sanitaria del Ministero della salute con riferimento ai dati definitivi per l'anno 2014;
   il rapporto, infatti, riporta i seguenti dati:
    a) i punti nascita con meno di 500 parti all'anno sono stati pari al 28,1 per cento del totale con una riduzione, rispetto al 2010, di appena lo 0,8 per cento;
    b) i parti cesarei, che in base al «piano punti nascita» avrebbero dovuto scendere a quota 20 per cento, sono stati ancora il 35,9 per cento del totale (erano il 38,2 per cento nel 2010);
   il 18 febbraio 2015 il Ministro interrogato ha affermato – rispondendo in Assemblea all'interrogazione n. 3-01309 sulla tragedia di una neonata morta in Sicilia per la difficoltà e la lunghezza dei tempi nel trovare posto in un'unità di trattamento intensivo neonatale – che «sotto i 500 parti l'anno un punto nascita è pericoloso» –:
   quali urgenti iniziative di competenza il Ministro interrogato abbia assunto o ritenga di dover assumere in merito a quanto esposto in premessa. (4-10735)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

spese sanitarie

risoluzione

commissione d'inchiesta