Legislatura: 17Seduta di annuncio: 496 del 06/10/2015
Primo firmatario: GADDA MARIA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 ROSSI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 SENALDI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 GALPERTI GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 FERRARI ALAN PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 GASPARINI DANIELA MATILDE MARIA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 MARTELLI GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 GUERINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 PRINA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 CIMBRO ELEONORA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 VAZIO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 MORETTO SARA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 CAPOZZOLO SABRINA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 MIGLIORE GENNARO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 BENI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 COPPOLA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 TENTORI VERONICA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 PIAZZONI ILEANA CATHIA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 GIULIANI FABRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015 VALENTE VALERIA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2015
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 05/10/2015 Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 19/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 04/03/2016 BRESSA GIANCLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 04/03/2016
CONCLUSO IL 04/03/2016
GADDA, FIANO, BRAGA, ROSSI, SENALDI, GALPERTI, CARNEVALI, FERRARI, CINZIA MARIA FONTANA, GASPARINI, MARTELLI, GIUSEPPE GUERINI, FRAGOMELI, RAMPI, PRINA, CARRA, CIMBRO, FREGOLENT, VAZIO, MARCO DI MAIO, MORANI, MORETTO, CAPOZZOLO, DALLAI, MIGLIORE, PATRIARCA, BENI, ROMANINI, ZAMPA, COPPOLA, NARDI, FIORIO, MURA, PORTA, TENTORI, PIAZZONI, GIULIANI e VALERIA VALENTE. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri
. — Per sapere – premesso che:
il consiglio regionale della Lombardia, nell'ambito della discussione della proposta di legge regionale n. 0236, recante «Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo», ha approvato nel corso della seduta del 16 settembre un sub emendamento all'emendamento n. 97, che impedisce alle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere di accedere ai bandi di finanziamento regionali qualora il fatturato dell'ultimo triennio non sia derivante esclusivamente da attività turistica;
l'intento dei proponenti, come precisato nella illustrazione che aveva accompagnato l'originario emendamento 97, rimane quello di evitare che dette strutture siano utilizzate come alloggi o rifugi temporanei per migrati «siano essi profughi o migranti “economici”»,
a parere degli interroganti, questa norma appare anacronistica alla luce dei recenti indirizzi dell'Unione europea e del tutto estranea al modello di sistema che da sempre rende l'Italia in prima linea nell'affrontare questo tema;
l'Europa, infatti, è interessata in questo momento da una vera emergenza umanitaria: l'arrivo di migliaia di profughi di guerra che richiedono rifugio e diritto d'asilo nelle nostre in terra italiana;
il sistema di accoglienza italiano si basa anche sulla disponibilità di strutture ricettive a mettere a disposizione i loro spazi – spesso in periodi che altrimenti rimarrebbero inutilizzati – per fornire una sistemazione ai migranti in attesa di identificazione e nelle more della concessione dell'asilo: un iter che avviene in collaborazione con le prefetture dello Stato preposte allo smistamento dei richiedenti asilo su tutto il territorio nazionale, secondo protocolli consolidati;
la norma approvata dal consiglio regionale lombardo penalizza attività private e mira palesemente ad ostacolare un'attività prerogativa dello Stato; peraltro, la sua formulazione rischia di minare anche altre attività non strettamente turistiche, come ad esempio, l'offrire alloggio alle forze dell'ordine –:
se il Governo intenda, nell'ambito dell'ordinario esame delle leggi regionali, deliberare l'impugnativa, ai sensi dell'articolo 127 della Costituzione, per la legge regionale di cui trattasi, nella parte che scoraggia strutture private ad accogliere i migranti. (4-10606)
Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, si rappresenta quanto segue.
La legge regionale della Lombardia 1o ottobre 2015, n. 27, recante «Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo», pubblicata sul supplemento ordinario al Bollettino ufficiale della regione n. 40 del 2 ottobre 2015, è stata esaminata dall'ufficio per l'esame di legittimità della legislazione regionale e delle province autonome ed il contenzioso costituzionale del dipartimento per gli affari regionali, le autonomie e lo sport.
L'ufficio ha effettuato l'istruttoria della suddetta normativa regionale sentendo le amministrazioni competenti per materia.
In tale ambito istruttorio, sono stati ravvisati alcuni profili di dubbia costituzionalità, tra i quali la previsione di cui all'articolo 72, comma 1, lettere a) e b) della suddetta legge regionale, che demanda alla giunta regionale la disciplina della concessione di contributi all'attività delle «imprese turistiche e dell'attrattività» per iniziative quali acquisto, costruzione, riqualificazione, ristrutturazione, completamento e ammodernamento di immobili da destinarsi all'attività di impresa turistica o di strutture e infrastrutture complementari o sussidiarie all'attività turistica e ricettiva.
In ossequio al principio di leale collaborazione cui sono ispirati i rapporti tra lo Stato e le autonomie, al fine di esaminare e cercare soluzioni condivise in ordine alle criticità riscontrate, il giorno 24 novembre 2015 si è tenuta presso il sopracitato dipartimento, alla mia presenza, una riunione con l'assessore allo Sviluppo economico della regione Lombardia, ingegner Mauro Parolini, e i rappresentanti di alcune amministrazioni, all'esito della quale la regione si è impegnata ad apportare modifiche legislative ad alcune norme.
In data 30 novembre 2015, con delibera n. 4382, la giunta regionale della Lombardia ha approvato il provvedimento proposto dal presidente Maroni recante: «Proposta di Progetto di Legge» «Disposizioni in materia di Turismo. Modifiche alla legge regionale 1o ottobre 2015, n. 27» disposizioni regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo ed in particolare si evidenzia l'impegno di modifica dell'articolo 72 che prevede al comma 4, secondo periodo, dopo la parola «rilevanza», che siano aggiunte le seguenti parole: «nonché per motivi riconducibili ad esigenze di ordine e di sicurezza pubblici».
Il Pdl, avente il numero 277, è stato assegnato alla IV Commissione del Consiglio regionale e sta iniziando il suo iter legislativo.
Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri: Gianclaudio Bressa.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):infrastruttura turistica
asilo politico
politica del turismo