ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10585

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 495 del 02/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: COSTANTINO CELESTE
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 02/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/10/2015
RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/10/2015
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/10/2015
PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/10/2015
MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/10/2015
PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 02/10/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 19/10/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10585
presentato da
COSTANTINO Celeste
testo di
Venerdì 2 ottobre 2015, seduta n. 495

   COSTANTINO, DURANTI, RICCIATTI, PANNARALE, PALAZZOTTO, MELILLA e PIRAS. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   il decreto del commissario ad acta (DCA) n. 66 2015 della regione Calabria recepisce il DPGR – CA n. 37 del 21 marzo 2014 il quale recita «A02BC — Inibitori della pompa protonica (IPP), individuare come target di riferimento regionale un consumo non superiore a 74,0 DDD (Dose Definita Die)/1000ab./die.»;
   per il decreto del commissario ad acta dunque, il consumo dei farmaci per le patologie acido-correlate, ovvero i cosiddetti gastroprotettori (che si usano per l'ulcera duodenale, l'ulcera gastrica, reflusso gastroesofageo e altro, e per la prevenzione delle complicanze gravi del tratto gastrointestinale superiore nelle persone anziane e non solo che assumono acido acetilsalicilico – la cardioaspirina – a basse dosi per la prevenzione di eventi gravi di tipo cardio-cerebrovascolari) in Calabria è consentito, in regime di rimborsabilità, a 74 calabresi su mille;
   otto medici di famiglia dell'Associazione medici di base Mediass di Catanzaro collegati in rete, i quali utilizzano lo stesso programma di gestione della cartella clinica (denominato Millewin) e con le stesse modalità validate e in collegamento con altri mille medici di famiglia in tutta Italia che operano alla stessa maniera, ha effettuato una estrazione dei dati del proprio archivio (che contiene i dati di oltre dodicimila assistiti a Catanzaro) e il risultato è stato che vi sono ben 81 assistiti ultrasessantacinquenni per ogni mille assistiti che assumono la cardioaspirina e che quindi necessitano «obbligatoriamente» per come impone la nota 1 dell'AIFA, della prescrizione degli IPP (i gastroprotettori). Si evince quindi che il limite imposto dal decreto del commissario ad acta n. 66 per questa categoria di farmaci, in regime di dispensazione da parte del servizio sanitario nazionale) è abbondantemente sottostimata;
   a questi 81 su mille assistiti si aggiungono: gli infra sessantacinquenni che possono aver diritto alla prescrizione, sempre in regime di dispensazione da parte del servizio sanitario nazionale; gli assistiti, ultra e infra sessantacinquenni, che acquistano di tasca propria la cardioaspirina perché a causa delle compartecipazioni, dovute anche al piano di rientro sanitario cui è sottoposta la Calabria, il farmaco costa di più con la ricetta che senza, che quindi non risultano nella estrazione fatta perché non riprescritti ogni volta nella loro cartella clinica; gli assistiti affetti dalle patologie acido correlate che hanno una prevalenza sulla popolazione a due cifre e autorizzate alla prescrizione con il servizio sanitario nazionale dalla nota 48 dell'AIFA, si comprende che il decreto del commissario ad acta permette di curare soltanto una minima parte dei calabresi che ne avrebbero diritto;
   oltre al «razionamento» degli IPP il piano di rientro sanitario calabrese prevede numerosi tagli verso altre categorie di farmaci a larghissima diffusione, ma il dato specifico è che il suddetto piano non tiene conto che in Calabria vi sono molti più malati, che non nel resto d'Italia, affetti da patologie come ipertensione arteriosa, diabete mellito, cardiopatie ischemiche e altre malattie cardiometaboliche e che perciò necessitano della terapia con cardioaspirina e conseguentemente di quella con IPP (dati Sfera Italia 2013) –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative intendano intraprende, per quanto di competenza, affinché l'accesso a questi farmaci salva-vita venga garantito in un contesto come quello della regione Calabria, in cui le percentuali dimostrano un'incidenza particolarmente significativa rispetto ai bisogni di prescrizione dei farmaci IPP. (4-10585)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto farmaceutico

malattia

epidemia