ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10584

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 495 del 02/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 02/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 02/10/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 13/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10584
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Venerdì 2 ottobre 2015, seduta n. 495

   RAMPELLI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   continuano a verificarsi con grande frequenza le segnalazioni di disservizi o di assenza anche prolungata della linea telefonica nell'alta Langa (Gorzegno, Torre Bormida, Roero) e nelle comunità montane piemontesi della Granda;
   in quelle aree esiste una reale situazione di scarsa o assente copertura, costante ed efficiente, della telefonia fissa nelle zone collinari, montane o, comunque, periferiche e a bassa densità di popolazione, che determina, di fatto, una grave situazione di digital divide;
   le centrali telefoniche in quelle aree sono obsolete e la necessità d'interventi di sostituzione di strumentazioni, dalle più semplici a quelle più complesse, è oramai a cadenza mensile se non settimanale, e per questo motivo non può o non deve essere considerata come occasionale;
   il servizio di comunicazione telefonica, pur essendo oramai da anni gestito da privati, ha una funzione di utilità pubblica, sociale, commerciale, sanitaria e, non ultimo, di sicurezza;
   se si aggiunge che in quelle stesse zone la copertura della rete di telefonia mobile è piuttosto scadente sia per le caratteristiche geografiche che per l'assenza di un adeguato numero di ripetitori, i rischi legati alla sicurezza diventano ancora maggiori;
   per quanto concerne la funzione commerciale, la Corte di Cassazione ha stabilito che in mancanza di copertura di rete sulla linea telefonica si può avere diritto ad un risarcimento dei danni sia economico che di immagine;
   in merito, esistono numerose altre sentenze (si veda quella del Tribunale di Grosseto, 30 gennaio 2015) che affermano che «il servizio di telefonia domestica è un »bene essenziale «e per l'effetto va risarcito il disagio psico-fisico derivante dallo stato di reiterato isolamento nelle comunicazioni con adeguato risarcimento», e anche l'Unione europea inquadra l'accesso ai servizi di telefonia, comunicazione e internet come diritto fondamentale della persona;
   sotto il profilo sanitario, nel terzo millennio, si auspica l'uso della telemedicina come strumento salvavita soprattutto nelle aree cosiddette «disagiate»;
   la necessità di usufruire della banda larga a scopi burocratico-amministrativi aumenta ulteriormente la discriminazione verso quei cittadini e quei comuni che a malapena riescono ad usufruire di obsolete reti internet –:
   se non ritenga di adottare le opportune iniziative, anche normative, affinché tutti i gestori di telefonia ammodernino definitivamente tutte le centrali e reti telefoniche nelle aree citate e in tutto il territorio nazionale, garantendo eguali diritti e servizi a tutti i cittadini, indipendentemente dal luogo di residenza e dal relativo bacino di utenza. (4-10584)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

telefono

prestazione di servizi