ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10518

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 491 del 28/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: SAMMARCO GIANFRANCO
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 28/09/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28/09/2015
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 05/10/2015
Stato iter:
11/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/03/2016
DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 11/03/2016

CONCLUSO IL 11/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10518
presentato da
SAMMARCO Gianfranco
testo di
Lunedì 28 settembre 2015, seduta n. 491

   SAMMARCO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   Papa Francesco, con l'emanazione della Bolla papale «Misericordiae vultus» ha indetto, in data 11 aprile 2015, il Giubileo straordinario, con apertura il prossimo 8 dicembre 2015;
   con la deliberazione n. 274 del 6 agosto 2015 la Giunta Capitolina ha approvato il «Piano degli interventi per il Giubileo»;
   con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri il Governo ha affidato al prefetto Gabrielli il coordinamento delle attività riguardanti l'Anno Santo;
   il piano di interventi previsti dal comune di Roma è stato approvato dal Consiglio dei ministri ai sensi del comma 1-bis dell'articolo 10 del decreto legislativo n. 61 del 2012 e verrà attuato mediante ordinanze del sindaco «anche in deroga ad ogni disposizione di legge e comunque nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico», nei limiti e con i criteri indicati nella medesima deliberazione del Consiglio dei ministri;
   stando ad atti di sindacato ispettivo presentati in assemblea capitolina, i tecnici avrebbero fatto ampio ricorso alla procedura ristretta semplificata per gli appalti di lavori ex articolo 123 del decreto legislativo n. 163 del 2006;
   sembrerebbe che, al fine di rientrare nella cifra di cui alla soglia prevista dall'articolo 123 del decreto legislativo n. 163 del 2006 nelle procedure per la realizzazione delle opere sull'intero tratto del lungotevere si sia provveduto a dividere in più interventi un'unica opera il cui importo scenderebbe così sotto il milione di euro per ogni singolo intervento –:
   se, per il tramite del prefetto Gabrielli, il Governo sia a conoscenza della procedura utilizzata e se sia stato informato dalle modalità con le quali si sia provveduto a suddividere in più interventi un'unica opera, con il rischio di incorrere nel cosiddetto frazionamento della spesa;
   se quanto sopra esposto rispondesse al vero, quali iniziative di competenza il Governo, anche per il tramite del prefetto Gabrielli, intenda porre in essere al riguardo. (4-10518)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 11 marzo 2016
nell'allegato B della seduta n. 588
4-10518
presentata da
SAMMARCO Gianfranco

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, si rappresenta quanto segue.
  A far data dagli inizi del mese di settembre scorso, il comune di Roma capitale e l'Autorità nazionale anticorruzione hanno avviato un fattivo rapporto di collaborazione in virtù della delibera del 27 agosto 2015 della Presidenza del Consiglio dei ministri, finalizzato ad intraprendere i controlli di legittimità sulle procedure di gara afferenti al giubileo.
  L'attenzione è stata incentrata, fin dal principio, sugli affidamenti dei lavori di riqualificazione stradale già deliberati dalla Giunta capitolina, in data 13 agosto, per circa 28 milioni di euro a fronte dei 50 complessivamente autorizzati dal Ministero dell'economia e delle finanze.
  Nel citato contesto, in particolare, sono state individuate 12 procedure dall'importo unitario inferiore al milione di euro, tutte relative ad interventi sul Lungotevere ed equamente ripartite tra la riva destra e quella sinistra.
  La stazione appaltante ha giustificato il ricorso alla molteplicità di procedure negoziate sotto soglia (vedi articolo 122, comma 7, del decreto legislativo n. 163 del 2006) con le seguenti motivazioni:
   l'impossibilità di bandire gare causa la necessità di garantire la conclusione dei lavori in data utile per il giubileo e di impegnare la somma di 50 milioni di euro entro la data del 31 dicembre 2016;
   la conseguenza di poter ricorrere esclusivamente a procedure negoziate sotto la soglia di 1 milione di euro (
ex articolo 122 del codice dei contratti pubblici).

  Nella medesima sede, tuttavia, l'autorità ha acclarato la configurazione di artificiosi «frazionamenti» e stigmatizzato l'arbitrario ed elusivo ricorso all'istituto degli affidamenti sotto la soglia di 1 milione di euro.
  L'amministrazione capitolina ha conseguentemente optato per la diversa procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara ai sensi dell'articolo 57 del Codice dei contratti pubblici, definitivamente abbandonando l'ipotesi iniziale
ex articolo 122.
  L'autorità ha dunque sottoposto al parere preventivo
ex articolo 30 del decreto-legge n. 90 del 2014, convertito nella legge n. 114 del 2014, gli atti di gara di due distinte procedure di affidamenti, rispettivamente articolate nelle due corsie viarie del lungotevere (riva destra e riva sinistra) e ciascuna di importo inferiore a cinque milioni di euro.
  I controlli hanno consentito di appurare, tenuto conto dei limiti giurisprudenziali, la legittimità delle due commesse in ragione dei presupposti di estrema urgenza, di cui al comma 2, lettera
c), della norma codicistica, invocati dal comune di Roma per potersi avvalere della specifica tipologia di appalto.
Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministriClaudio De Vincenti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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