Legislatura: 17Seduta di annuncio: 486 del 21/09/2015
Primo firmatario: SIBILIA CARLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 21/09/2015 DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 21/09/2015 GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 21/09/2015 DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 21/09/2015 SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 21/09/2015 SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 21/09/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 21/09/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 19/01/2016 GIRO MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 19/01/2016
CONCLUSO IL 19/01/2016
SIBILIA, MANLIO DI STEFANO, DEL GROSSO, GRANDE, DI BATTISTA, SCAGLIUSI e SPADONI. —
Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale
. — Per sapere – premesso che:
in data 9 settembre 2015 Marcello Cucciniello, 23enne residente a Atripalda in provincia di Avellino, è morto in seguito a un terribile incidente stradale avvenuto nell'isolotto di Koh Samui, nel sud est del Golfo della Thailandia, dove era in vacanza;
secondo quanto riportato dai mezzi di informazione della provincia di Avellino, il giovane aveva noleggiato una moto da cross per fare il giro dell'isolotto ma lungo la strada 4169, nei pressi delle cascate di Namuang è stato travolto da un pick-up che proveniva in fase di sorpasso dal senso opposto di marcia;
il conducente, che si era dato alla fuga, dopo qualche ora è stato individuato e fermato dalla polizia locale con l'accusa di omicidio colposo e omissione di soccorso; inoltre, lo zio di Marcello, Giulio Urciuoli, volato in Thailandia per le procedure del riconoscimento della salma e del rimpatrio in Italia, è rimasto «deluso, mortificato, forse anche sconvolto dal comportamento dei funzionari dell'Ambasciata italiana in Thailandia. Nessun sostegno, nessun aiuto, neanche una telefonata»;
il signor Urciuoli, rientrato a Atripalda, ha dichiarato al sito online irpinianews: «Lo Stato Italiano in Thailandia è completamente assente.» «Tutte le telefonate che ho fatto all'Ambasciata non hanno prodotto alcun risultato, si rimpallavano la palla da un ufficio all'altro senza alcun esito. E loro non mi hanno mai richiamato. Avrò fatto cinquanta telefonate inutilmente. E se si considera che in Thailandia non parlano neanche l'inglese ma solo il thai, per poter dialogare con le autorità locali ho dovuto assoldare un interprete privato». «E allora mi chiedo a che servono questi presìdi, a che servono le ambasciate, si parla tanto di unità di crisi, la Farnesina, ma alla prova dei fatti non sono stati neanche in grado di aiutare un povero cristo che aveva finito le lacrime a riportare a casa il corpo di suo nipote morto a 23 anni su una strada maledetta» –:
se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative intenda assumere nei confronti dell'Ambasciata italiana in Thailandia alla luce delle dichiarazioni del signor Urciuoli e delle informazioni che vorrà acquisire al fine di chiarire la tragica vicenda.
(4-10418)
Risposta. — Il signor Marcello Cucciniello è deceduto a seguito di un incidente stradale avvenuto nell'isola di Koh Samui, nel sud della Thailandia, il 9 settembre 2015. Sin da quel giorno, la nostra ambasciata a Bangkok si è tenuta in quotidiano raccordo con i familiari, fornendo ogni possibile sostegno e assistenza prima al signor Urciuoli (zio di Marcello), recatosi a Koh Samui l'11 settembre, ed in seguito ai genitori del ragazzo, arrivati a Bangkok il 15 settembre.
Non appena il signor Urciuoli è arrivato in Thailandia, durante il suo breve scalo a Bangkok, gli sono stati forniti da un funzionario dell'ambasciata, oltre ad alcune informazioni utili, i contatti del nostro console onorario a Phuket. Grazie al sostegno di quest'ultimo, il connazionale ha potuto avanzare la richiesta di visita della salma del nipote custodita nell'ospedale di Samui, ottenendo successivamente il relativo permesso. Il console onorario ha inoltre fornito assistenza logistica al signor Urciuoli, che era giunto in Thailandia senza aver prenotato un alloggio per la notte, mettendolo in contatto con un interprete italo-thailandese e con due connazionali di fiducia residenti a Koh Samui che avrebbero potuto aiutarlo in loco per qualsiasi esigenza. Da quanto qui risulta, il signor Urciuoli, durante il suo soggiorno a Samui, non avrebbe contattato nessuna delle suddette persone.
L'ambasciata ha poi fornito assistenza al disbrigo di tutte le procedure amministrative necessario per il trasporto della salma a Bangkok, avvenuto lo scorso 15 settembre. In particolare, l'ambasciata si è attivata per il recupero, tramite un'agenzia di pompe funebri, della salma in ospedale, il rilascio dell'atto di morte da parte della municipalità di Samui e il ritiro degli oggetti personali del connazionale dalla polizia. I funzionari dell'Ambasciata hanno successivamente ricevuto i genitori del signor Urciuoli, giunti nel frattempo in Thailandia, concordando le modalità e i tempi delle operazioni di riconoscimento della salma.
Grazie all'intervento dell'ambasciata, è stata prodotta in tempi brevissimi tutte la complessa documentazione necessaria per il rimpatrio della salma (passaporto mortuario; dichiarazione per il passaggio della salma alle frontiere; traduzione conforme del certificato di imbalsamazione; traduzione e legalizzazione dell'atto di morte, inviato al comune competente; ottenimento del nulla osta all'introduzione della salma in Italia; istruzioni all'agenzia di pompe funebri italiana che ha preso in carico la salma sul territorio nazionale). Al termine delle operazioni, l'ambasciata ha chiesto e ottenuto la collaborazione di un prete cattolico per organizzare un momento di preghiera e la benedizione della salma in uno spazio appositamente affittato per l'occasione.
L'ambasciata ha infine sensibilizzato il capo della polizia competente per le indagini sull'incidente, chiedendo che esse vengano condotte in modo il più possibile rapido ed efficace. La Farnesina, anche tramite l'ambasciata a Bangkok, continuerà a monitorare l'evoluzione delle indagini, tenendo informata la famiglia di ogni sviluppo rilevante.
Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale: Mario Giro.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):ambasciata
delitto contro la persona
incidente di trasporto