ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10393

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 484 del 17/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: BLAŽINA TAMARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/09/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 17/09/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10393
presentato da
BLAZINA Tamara
testo di
Giovedì 17 settembre 2015, seduta n. 484

   BLAZINA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   l'ISEE, indicatore della situazione economica equivalente, consente alle famiglie italiane che ne fanno richiesta di accedere, a condizioni agevolate, alle prestazioni sociali o ai servizi di pubblica utilità, attraverso diverse riduzioni fiscali e agevolazioni, tra le quali si ricordano quelle sulle tasse universitarie e le borse di studio;
   al fine di rendere più corretta la misurazione della condizione economica delle famiglie, e quindi migliorare l'equità nell'accesso alle prestazioni, tale indicatore è stato recentemente riformato, con una nuova disciplina valida dal 1o gennaio 2015 e introdotta dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, in attuazione dell'articolo 5, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214;
   nella compilazione della DSU, dichiarazione sostitutiva unica, è previsto che i possessori di libretti di risparmio debbano indicare, per l'anno di riferimento, l'importo del saldo al 31 dicembre e il valore della giacenza media;
   le cooperative operaie di Trieste sono recentemente fallite, comportando nel 2014 il congelamento dei libretti di tutti i risparmiatori che avevano scelto questa forma di piccolo investimento;
   la fase di rimborso di questi titoli è stata avviata nel corso del 2015, ma non si concluderà fino al 2016: con una prima tranche è stato restituito il 30 per cento del valore nominale di ogni libretto di risparmio e successivamente un ulteriore 20 per cento;
   da notizie di stampa si evince che con una terza rata, che verrà accreditata entro la fine dell'anno in corso, l'ammontare della restituzione sarà dei due terzi del valore nominale; la quarta ed ultima rata, da previsioni, farà si che il rimborso ricevuto dai risparmiatori sarà garantito soltanto fino a circa l'81 per cento del valore nominale di ogni libretto;
   molti di questi risparmiatori, pur rivolgendosi ai CAAF per espletare le pratiche necessarie alla compilazione dell'ISEE, stanno riscontrando numerose difficoltà nell'individuazione certa degli importi da indicare nella dichiarazione sostitutiva unica affinché la situazione patrimoniale che emerge dall'indicatore sia veritiera;
   in particolare, il valore nominale di questi libretti di risparmio risulta, a partire dal 2014, nettamente superiore al valore reale dell'investimento: tale disparità, qualora non emerga chiaramente nella dichiarazione sostituiva unica, potrebbe pregiudicare la possibilità per il cittadino di ottenere alcune agevolazioni, anche in materia di diritto allo studio;
   al dubbio interpretativo sugli importi da indicare per i libretti di risparmio relativi al 2014 si aggiunge, a partire dalle dichiarazioni che saranno riferite all'anno in corso, anche quello che riguarda le modalità per dichiarare i parziali rimborsi ricevuti;
   anche attraverso l'aiuto dei comitati a tutela dei risparmiatori, la richiesta di un chiarimento della normativa vigente sulla compilazione dell'ISEE è già stata avanzata dai cittadini alle istituzioni locali, prive però di competenza specifica sulla materia –:
   se il Governo sia a conoscenza della particolare situazione nella quale versano i risparmiatori in possesso del libretto di risparmio delle ex cooperative operaie di Trieste e quali iniziative si intendano assumere per garantire loro adeguati livelli di tutela;
   se si ritenga opportuno intervenire al fine di fornire ai cittadini coinvolti dei chiarimenti circa le richiamate modalità di compilazione dell'ISEE relativo al 2014, anno in cui i risparmiatori non potevano disporre delle somme iscritte nel libretto, e degli anni successivi, durante i quali sono stati accreditati in diverse tranche i rimborsi parziali, anche valutando l'adozione di una circolare interpretativa che chiarisca casi analoghi. (4-10393)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

restituzione all'esportazione

rimborso

detrazione fiscale