ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10144

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 476 del 05/08/2015
Firmatari
Primo firmatario: CAPELLI ROBERTO
Gruppo: PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 05/08/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 05/08/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10144
presentato da
CAPELLI Roberto
testo di
Mercoledì 5 agosto 2015, seduta n. 476

   CAPELLI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   è operativo in Sardegna dal 2013, a conclusione di dieci anni di lavori, il Sardinia Radio Telescope (SRT);
   il progetto è nato dalla proficua collaborazione, con l'Istituto nazionale di astrofisica (INAF) e grazie agli investimenti effettuati dalla regione Sardegna, che hanno determinato la nascita di un vero e proprio comparto regionale dell'astrofisica e delle connesse tecnologie;
   il presidente della regione autonoma sarda ha segnalato al Ministro che la regione ha investito negli anni ingenti risorse nell'astrofisica e nelle connesse tecnologie;
   in particolare, la regione autonoma della Sardegna, ha investito circa 5,5 milioni di euro per la realizzazione delle opere edilizie necessarie alla creazione del SRT;
   sono state avviate una serie di azioni e investimenti coordinati nel settore dell'astrofisica quali:
    inserimento di SRT e della sede cittadina dell'Osservatorio Astronomico nella rete regionale di supercalcolo CyberSAR;
    finanziamento di circa una dozzina di percorsi di alta formazione in astrofisica e tecnologie relative nell'ambito del Programma «Master & Back»;
    finanziamento per circa 1,5 milioni di euro per un progetto di sviluppo delle apparecchiature accessorie di SRT;
    finanziamento di svariati progetti di ricerca e di sviluppo tecnologico a valere sulla legge n. 7 del 2007 per un totale di circa un milione di euro;
    finanziamento, con risorse POR FESR 2007-2013, di vari progetti cluster sia di tipo «top down» sia «bottom up», per un totale di 730 mila euro, oggi in fase di conclusione per la disseminazione alle imprese ed organizzazioni regionali e non;
    finanziamento, a valere sul POR Sardegna ed erogato a favore del comune di Selargius (circa 10 milioni di euro), per la realizzazione della nuova sede cittadina dell'Osservatorio dotata di ampi spazi per attività di didattica, formazione e divulgazione, e per attività di ricerca e sviluppo, nei pressi della cittadella universitaria;
    finanziamento su base negoziale di un progetto per lo sviluppo delle microonde nell'ambito del protocollo di intesa con la regione Lombardia, per un importo di 3 milioni di euro, che ha visto l'allestimento di laboratori avanzati di sviluppo nella nuova sede dell'Osservatorio astronomico;
    stipula di un accordo con l'Istituto nazionale di astrofisica, con il quale la regione per il triennio 2014-2016 concorre con un budget di 500 mila euro per anno allo «Sviluppo scientifico, il trasferimento tecnologico, la formazione e divulgazione in astrofisica e tecnologie relative»;
    fondazione del distretto aero spaziale della Sardegna (DASS), di cui SRT rappresenta una delle eccellenze messe in campo;
   la proficua collaborazione tra la regione Sardegna e l'INAF si è improvvisamente interrotta a seguito della seduta del consiglio di amministrazione dell'INAF del 18-19 febbraio 2015 che avviò le procedure finalizzate alla costituzione dell'Osservatorio di radio astronomia (ORA), basato sull'accorpamento dell'Istituto di radioastronomia di Bologna e dell'Osservatorio astronomico di Cagliari;
   successivamente, il 25-26 marzo 2015, il consiglio di amministrazione di INAF ha ribadito e formalizzato la decisione di accorpare i due osservatori procedendo con atti conseguenti secondo il percorso preordinato;
   questa decisione, nei fatti, ufficializza l'accorpamento delle due strutture e trasforma in maniera surrettizia il centro d'eccellenza della regione Sardegna in un semplice «avamposto osservativo» sottoposto a linee guida e a logiche determinate a Roma e a Bologna;
   l'Istituto nazionale di astrofisica ha proceduto con decreto del 28 luglio alla nomina del direttore ad interim dell'Osservatorio di radioastronomia –:
   se il Ministro interrogato, per quanto di competenza, possa indicare i motivi che hanno portato ad una decisione unilaterale su una materia che coinvolge in pieno gli interessi della regione Sardegna pregiudicando, oltretutto, gli investimenti pregressi; quali iniziative intenda intraprendere per superare la problematica evidenziata, attraverso lo studio di soluzioni alternative in grado di contemperare le esigenze di coordinamento degli osservatori INAF con gli interessi strategici della regione Sardegna, garantendo la necessaria autonomia territoriale dell'Osservatorio di Cagliari e collocando in Sardegna la sede del coordinamento tra le strutture, vista la rilevanza di quello operante nel territorio sardo; quali iniziative il Ministro interrogato intenda assumere per valorizzare le strutture d'eccellenza, i risultati che l'osservatorio di Cagliari è stato in grado di collezionare negli ultimi anni e gli investimenti messi in campo dalla regione. (4-10144)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

astronomia

ricerca e sviluppo

autonomia