ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09980

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 468 del 24/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: VILLAROSA ALESSIO MATTIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/07/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 24/07/2015
Stato iter:
24/05/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/05/2016
PINOTTI ROBERTA MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 12/11/2015

RISPOSTA PUBBLICATA IL 24/05/2016

CONCLUSO IL 24/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09980
presentato da
VILLAROSA Alessio Mattia
testo di
Venerdì 24 luglio 2015, seduta n. 468

   VILLAROSA. — Al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   in un articolo della Gazzetta del Sud del 26 novembre 2014 viene riportata la confisca di beni per 5 milioni di euro al presunto capo dell'omonima cosca di ’ndrangheta di Seminara, deceduto all'ospedale di Messina, Rocco Antonio Gioffrè fra i quali 5 fabbricati;
   attualmente la stazione dell'Arma dei Carabinieri di Seminara è ubicata in uno stabile fatiscente e un comune di circa 3000 abitanti con alta densità mafiosa dovrebbe averne una funzionale e che garantisca condizioni di lavoro dignitose; con delibera CIPE del 22 marzo 2006 n. 2 – atto integrativo dell'A.P.Q., «Legalità e Sicurezza per lo sviluppo della Regione Calabria – Antonio Scopelliti», stipulato in data 1o agosto 2006 dal Ministero dell'interno, Ministero dell'economia e delle finanze e regione Calabria il comune di Seminara ha ricevuto un finanziamento di 300.000,00 euro per la «Ristrutturazione stabile ex casa di riposo per anziani da adibire a Caserma dei Carabinieri – Stazione di Seminara»;
   appaltata nel maggio 2011 e ultimata nel 2013, non è stata ancora consegnata all'Arma dei Carabinieri;
   nel 2013, in risposta al signor Domenico Buggè, il commissario straordinario scrive: Con riguardo, invece, al progetto di «Ristrutturazione stabile ex casa di riposo da adibire a Caserma dei Carabinieri – stazione di Seminara», approvato dall'amministrazione comunale nel 2011 ed oggi ultimato per un importo di 300.000 euro, si fa presente che, a seguito di verifiche documentali svolte presso gli uffici competenti, non risulta che l'amministrazione di Seminara abbia presentato un tale progetto tendente al rilascio dell'autorizzazione ai fini sismici, nel rispetto della normativa in vigore (decreto ministeriale 14 gennaio 2008) e con le procedure previste dalle norme regionali...»;
   con delibera n. 28 del 12 maggio 2015 l'amministrazione chiede un finanziamento di ulteriori 335.270 euro per il completamento dell'opera –:
   se e quando si potrà dotare il comune di Seminara di una stazione dei Carabinieri valida e rispettosa del lavoro che il personale svolge anche contro i fenomeni mafiosi;
   se siano state individuate le cause che hanno rallentato la costruzione di cui in premessa;
   se il Governo non ritenga opportuno affidare all'Arma, qualora ne avessero i requisiti, uno degli immobili confiscati al presunto capo della cosca di Seminara Rocco Antonio Gioffrè. (4-09980)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 24 maggio 2016
nell'allegato B della seduta n. 630
4-09980
presentata da
VILLAROSA Alessio Mattia

  Risposta. — La stazione Carabinieri di Seminara ha sede, dal 1986, in uno stabile di proprietà privata, non più rispondente ai requisiti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
  Sebbene il comune abbia manifestato, nel 2004, la disponibilità a cedere un immobile per le esigenze dell'Arma, la mancanza di risorse non ne ha permesso la riqualificazione fino al 2009, ovvero quando la Prefettura di Reggio Calabria ha stanziato 300.000 euro in favore del comune per gli interventi di adeguamento, completati nel novembre 2010.
  Successivamente, però, è emerso che il progetto di ristrutturazione era stato eseguito senza la prevista autorizzazione ai fini sismici.
  A seguito di una specifica perizia, nel 2013 veniva stimato in 612.720 euro l'importo necessario per mettere in sicurezza lo stabile, onere ritenuto non sostenibile dal comune di Seminara, così come non era in grado di poter sostenere quello di 250.000 euro, stimato nel 2014 dall'Università degli studi della Calabria all'esito di una diversa progettazione.
  Considerate tali carenze di risorse, l'Amministrazione comunale ha proposto, nel marzo 2014, una sede alternativa (ex scuola media) che, tuttavia, non riunisce i requisiti per soddisfare le esigenze logistiche/operative del presidio.
  La stessa Amministrazione ha partecipato anche a un bando regionale per l'assegnazione ai comuni di risorse per l'adeguamento degli edifici strategici, ma è risultata esclusa dal programma.
  Comunque, da notizie assunte a livello locale, risulta confermato l'impegno da parte dell'Amministrazione comunale nella ricerca delle risorse necessarie per avviare i lavori di adeguamento.
  In relazione, poi, agli immobili confiscati, cui fa riferimento l'interrogante, si precisa che il relativo procedimento non ha ancora carattere definitivo e che gli stessi, non rispondono, allo stato attuale, ai parametri di vulnerabilità sismica previsti per gli obiettivi strategici.
  Per quanto riguarda, invece, la presunta presenza di più immobili nel patrimonio sottoposto alla misura di confisca, il competente Ministero dell'interno ha comunicato quanto segue:
   il provvedimento dell'Autorità giudiziaria ha sottoposto a confisca un unico fabbricato in corso di costruzione, il cui costo, per i lavori di completamento, ammonterebbe a circa 80 mila euro;
   il fabbricato presenta delle criticità in ordine alla certificazione urbanistica e di sicurezza, essendo privo di ogni tipo di autorizzazione, concessione edilizia o richiesta di condono edilizio e, pertanto, risulta essere in regime di totale abusivismo;
   l'immobile è soggetto anche a procedure di esecuzione immobiliare, volte al soddisfacimento di debiti pregressi contratti dall'imputato nei confronti di istituti bancari, a fronte di concessione di finanziamenti agrari.

  In conclusione, attesa l'attuale pendenza del procedimento di confisca, l'immobile in questione non è nelle condizioni di essere destinato all'utilizzo come caserma del comando stazione carabinieri di Seminara.
La Ministra della difesaRoberta Pinotti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

confisca di beni

sviluppo regionale

attrezzatura sociale