Legislatura: 17Seduta di annuncio: 463 del 16/07/2015
Primo firmatario: ALLASIA STEFANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 16/07/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 16/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 24/05/2016 PINOTTI ROBERTA MINISTRO - (DIFESA)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 24/05/2016
CONCLUSO IL 24/05/2016
ALLASIA. —
Al Ministro della difesa
. — Per sapere – premesso che:
il 15 ottobre 2013 l'amministrazione comunale di Torino ha decretato la chiusura delle gallerie del museo civico intitolato a Pietro Micca e dedicato all'assedio del capoluogo piemontese del 1706;
alla deliberazione comunale seguiva nel novembre 2013 il provvedimento di riassegnazione ad altra sede del personale in servizio presso le gallerie del Pietro Micca;
è proprio per facilitarne il mantenimento nella fruibilità del pubblico che a suo tempo l'amministrazione della difesa, proprietaria dell'infrastruttura, aveva affidato al comune di Torino la gestione del Pietro Micca;
il museo è stato valorizzato anche dall'opera prestata dai volontari dell'Associazione amici del museo Pietro Micca;
la manutenzione del museo e delle gallerie, tuttavia, è progressivamente venuta meno, vanificando anche gli «interventi tampone» disposti di volta in volta per fronteggiare le emergenze;
la protezione delle gallerie – situate a sei e dodici metri di profondità rispettivamente e quindi soggette ad allagamenti soprattutto in coincidenza con i forti temporali che si abbattono su Torino – pone in effetti problemi significativi;
proprio la segnalazione di questi inconvenienti alle autorità, concepita come una sollecitazione ad intervenire, ha determinato la scelta del comune di disporre la chiusura delle gallerie del Pietro Micca e trasferire altrove il personale addetto;
tali circostanze privano i torinesi ed i visitatori del capoluogo piemontese della possibilità di accedere ad una importante testimonianza storica del passato –:
quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo ritenga possibile assumere ed in che tempi per restituire alla fruibilità della cittadinanza e dei turisti italiani e stranieri le gallerie del museo Pietro Micca, e se in particolare l'amministrazione della difesa non possa farsi carico degli interventi manutentivi straordinari, la cui assenza ha contribuito a determinare la decisione del comune di Torino di chiudere la struttura. (4-09862)
Risposta. — Il museo «Pietro Micca» di Torino è un bene demaniale attualmente in consegna al Comune di Torino, adiacente al palazzo «Beraudo di Pralormo» (sede del Comando regione militare nord), che si compone di un fabbricato ad un piano, dove risultano conservati alcuni cimeli storici, e da un piano sotterraneo da cui è possibile accedere ad un fitto sistema sotterraneo di gallerie, attualmente in precarie condizioni manutentive.
Ciò ha comportato, così come evidenziato nell'atto, la decisione dell'Amministrazione comunale di procedere, a seguito della carenza di specifiche risorse finanziarie da dedicare, alla chiusura delle gallerie museali in data 15 ottobre 2013.
Al riguardo, si evidenzia che il citato bene è stato concesso in uso al Comune di Torino mediante una specifica convenzione siglata tra la Difesa, l'Agenzia del demanio e lo stesso ente locale in data 22 aprile 2011, della durata di anni 6 (la convenzione scadrà il 1o settembre 2017).
Detto accordo attribuisce al Comune di Torino l'onere della gestione e del funzionamento del museo ma anche, così come specificato all'articolo 11 della predetta intesa negoziale, l'effettuazione delle riparazioni di piccola manutenzione nonché l'esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
A fronte di tale specifica previsione il Dicastero non può, pertanto, assumere su di sé gli oneri per l'esecuzione di interventi manutentivi sulle gallerie museali trattandosi, come evidente, di attività di natura straordinaria sulle infrastrutture che hanno costituito oggetto di specifica disciplina nell'accordo negoziale intercorso con tutti i soggetti istituzionali interessati.
La Ministra della difesa: Roberta Pinotti.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):tunnel
museo