Legislatura: 17Seduta di annuncio: 462 del 15/07/2015
Primo firmatario: NACCARATO ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 15/07/2015 NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 15/07/2015 CAMANI VANESSA PARTITO DEMOCRATICO 15/07/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 15/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 08/04/2016 BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 08/04/2016
CONCLUSO IL 08/04/2016
NACCARATO, MIOTTO, NARDUOLO e CAMANI. —
Al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
il 12 luglio alle ore 2,30 a Ospedaletto euganeo, in provincia di Padova, presso uno degli stabilimenti dell'azienda Veronesi, azienda leader in Italia della produzione di mangimi, si è sviluppato un incendio di vaste dimensioni nel parcheggio interno;
l'incendio ha danneggiato 15 motrici su 25 presenti nel parcheggio e i relativi camion contenenti i mangimi;
le motrici sono di proprietà delle imprese di autotrasporti che lavorano per la Veronesi e, in particolare sono state colpite le imprese Trasporti romagna di Malo (Vi) e Turra trasporti di Este (Pd);
l'incendio ha causato gravi danni per circa 2 milioni di euro;
le prime indagini hanno rinvenuto dei contenitori di benzina posti sotto le motrici; su una parte dell'edificio dello stabilimento è stata trovata la scritta «No ogm, no allevamenti»;
dalle prime indagini l'incendio risulta chiaramente di origine dolosa;
il grave episodio ha le caratteristiche di un attentato per danneggiare e minacciare un'attività imprenditoriale di primaria importanza;
l'episodio ha suscitato allarme e preoccupazione nella popolazione e nelle istituzioni locali per il possibile inquinamento ambientale causato dall'incendio e per il rischio che l'attentato possa essere riconducibile a minacce e intimidazioni nei confronti delle imprese coinvolte –:
se il Ministro sia al corrente dei fatti sopra esposti;
in che modo il Ministro, attraverso gli uffici territoriali competenti, intenda attivarsi, per quanto di competenza, per contribuire a fare luce sulla vicenda e per prevenire il rischio che tali episodi possano determinare un clima di intimidazione e minaccia contro le imprese.
(4-09828)
Risposta. — Con riferimento all'episodio richiamato nell'interrogazione in esame, si rappresenta che, nella nottata del 12 luglio 2015, due soggetti col volto travisato, dopo essersi introdotti nello stabilimento «A.I.A. SpA» del gruppo «VERONESI MANGIMI» di Ospedaletto Euganeo (Padova), hanno incendiato 15 TIR parcheggiati con i carichi di foraggio, di proprietà di alcune ditte incaricate del trasporto dei mangimi, causando un danno di circa 3 milioni di euro.
Sul posto sono immediatamente intervenuti personale dei Vigili del fuoco, per le operazioni di spegnimento, e personale della locale compagnia dei carabinieri, per l'accertamento di polizia giudiziaria.
A seguito del sopralluogo, sono state rinvenute alcune bottigliette di benzina nonché una scritta con vernice spray riportante la seguente espressione «NO OGM, NO ALLEVAMENTI».
I responsabili del Mangimificio Veronesi e della società appaltatrice dei trasporti «Trasporti Romagna S.r.l.» hanno dichiarato agli inquirenti di non aver mai subito minacce, intimidazioni o richieste estorsive.
Tuttavia, si segnala che lo stabilimento oggetto dell'azione delittuosa nonché altre aziende del gruppo «AIA s.p.a.» operanti nel campo della produzione dei mangimi «OGM», nel recente passato, sono state oggetto di presidi di protesta, organizzati dal comitato popolare «LASCIATECI RESPIRARE» di Conselve e dal coordinamento «ZERO OGM».
Quest'ultimo sodalizio, appena divenuta pubblica la notizia dell'incendio doloso, ha immediatamente condannato il fatto, smentendo qualsiasi proprio coinvolgimento.
Gli inquirenti, comunque, non escludono che gli autori del gesto possano annoverarsi tra gli appartenenti a tali sodalizi o a gruppi anarco/animalisti, i cui militanti, in passato, sono stati individuati quali autori di simili gravi episodi, anche incendiari.
Per tali ragioni, è stata interessata la direzione distrettuale antimafia di Venezia al fine di acquisire i dati del traffico telefonico che ha interessato il luogo in cui si è verificato l'incendio, nonché le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza e i dati telepass della società autostrade relativi ai caselli limitrofi alla località ove è ubicato lo stabilimento.
Allo stato attuale, le attività d'indagine coordinate dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Rovigo e condotte congiuntamente dal nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Este e dalla sezione anticrimine della questura di Padova, non hanno evidenziato elementi tali da far ricadere l'evento nell'ambito di dinamiche contigue alla criminalità organizzata, non venendo, peraltro, esclusa alcuna ipotesi investigativa.
Il Viceministro dell'interno: Filippo Bubbico.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):incendio
alimentazione animale
impresa di trasporto