ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09719

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 456 del 07/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: VARGIU PIERPAOLO
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 07/07/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 07/07/2015
Stato iter:
02/08/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/08/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 02/08/2017

CONCLUSO IL 02/08/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09719
presentato da
VARGIU Pierpaolo
testo di
Martedì 7 luglio 2015, seduta n. 456

   VARGIU. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   come già ricordato nell'interrogazione n. 5-05937, la strada statale 554-bis (nota anche come nuova 554) è un'arteria fondamentale della viabilità regionale sarda. Il suo tracciato presenta caratteristiche di superstrada, con due corsie per senso di marcia. L'arteria si raccorda con la nuova strada statale 125 e consente il collegamento dell'area metropolitana di Cagliari alle località turistiche della costa sud orientale, sino a Villasimius, proseguendo poi per Costa Rei e Muravera, per raggiungere infine l'Ogliastra;
   sin dalla sua inaugurazione, la carreggiata della nuova 554 ha subito fenomeni di dissesto, particolarmente drammatici nel tratto ricompreso tra il chilometro 0,000 e il chilometro 6,500 che sono stati gli inequivocabili segnali premonitori degli attuali, gravissimi cedimenti strutturali;
   dal marzo scorso, l'ANAS ha annunciato gli interventi di ripristino provvisorio del tratto stradale interessato. Il suddetto cantiere è situato al chilometro 3,100 della strada statale 554, nel comune di Quartucciu e più volte è comparsa sulla stampa locale la promessa di un parziale ripristino della viabilità, almeno in un senso di marcia, entro la fine del mese di giugno 2015;
   tale attività di ripristino della viabilità, sempre secondo quanto riferito dalla stampa locale, avrebbe subito un blocco temporaneo, nella seconda metà di giugno, in seguito al sequestro di un tratto della strada statale 554, a seguito dell'apertura di un'indagine da parte della magistratura;
   il 19 giugno 2015 Anas si impegnava a presentare in tempi brevi una motivata istanza di dissequestro (vedasi L’Unione Sarda 20 giugno 2015), allo scopo di poter completare le opere necessarie al ripristino provvisorio del tratto stradale, per garantire un più accettabile smaltimento dei grandi flussi di traffico estivi. Il perdurare dell'interruzione della viabilità tra l'area di Cagliari e il litorale sud orientale comporta infatti drammatiche conseguenze per la viabilità locale e per il turismo del sud Sardegna;
   coerentemente con tali necessità e con gli impegni pubblicamente assunti dall'ANAS, in data 2 luglio, durante il question time in Commissione Infrastrutture, il Governo, rispondendo all'interrogazione n. 5-05937 presentata dall'interrogante, ha comunicato che lo scorso 4 giugno 2015 è stata effettuata la consegna dei lavori di ripristino provvisorio della strada statale 554 Cagliaritana (chilometro 3+000 della ex strada statale 554-bis);
   nella stessa circostanza, il Governo ha anche precisato che l'azienda appaltatrice dell'opera ha garantito il completamento dei lavori in venti giorni e che, alla data del 2 luglio 2015, gli scavi sono pressoché ultimati;
   la risposta del Governo, che in nessuna misura accenna alla eventuale persistenza di un provvedimento di sequestro giudiziario che insista sul cantiere di ripristino parziale della viabilità, autorizza ad ipotizzare la consegna dell'opera entro quindici giorni;
   nel frattempo, i primi week end della attuale stagione turistica hanno confermato come il tracciato della vecchia strada provinciale 17 (la strada litoranea, con due sole corsie) sia del tutto insufficiente a reggere il traffico estivo, con la inevitabile conseguenza delle lunghissime code di auto che — nelle giornate di punta — si creano nel tratto compreso tra il Margine Rosso e l'imbocco della nuova strada statale 125, all'altezza di Terra Mala;
   tale situazione è ovviamente fonte di straordinari disagi per tutte le famiglie che sono costrette a movimenti automobilistici pendolari per raggiungere in giornata le località balneari della costa sud orientale, che sono soggette ad aggravi di consumo di carburante e — soprattutto — di tempi morti di percorrenza, a causa della predetta interruzione della viabilità;
   il disagio nella rete viaria ha inoltre effetti dissuasivi sulle destinazioni turistiche della costa sud orientale, diventate più difficilmente raggiungibili e crea pertanto un danno economico a tutte le attività recettive e turistiche di tale regione della Sardegna;
   la ricerca di percorsi alternativi da parte degli automobilisti disperati sta caricando di traffico alcune strade locali di penetrazione (come la scorciatoia di Niu Crobu-Santu Lianu), assolutamente inadeguate a far fronte ai nuovi, incongrui volumi di traffico, con gravi situazioni di pericolo per i residenti –:
   se sia confermata l'imminenza della praticabilità della bretella, come si deduce dalla risposta all'interrogazione n. 5-05937;
   se l'attività di sequestro posta in essere della magistratura sia stata rimossa, come si dedurrebbe dalla risposta del Governo che non accenna in alcun modo ad impedimenti di ordine giudiziario alla conclusione dei lavori, oppure comporti persistenti interferenze nella consegna dei lavori del cantiere;
   se, nel caso in cui tale attività di sequestro giudiziario interferisse con il completamento dei lavori, l'ANAS abbia attivato un piano alternativo per la riabilitazione del traffico e sia comunque in grado di definire quando sarà disponibile una nuova bretella;
   qualora fosse difficile ipotizzare una soluzione alternativa in tempi accettabili, se l'ANAS e il Ministero dei trasporti abbiano segnalato al prefetto la gravità dei disagi eventualmente determinati dalla condizione di blocco del cantiere di transito parziale e abbiano conseguentemente individuato una soluzione che consenta l'immediato sblocco dell'attività di cantiere, permettendo la conclusione dei lavori e la parziale risoluzione dell'attuale disastrosa situazione della viabilità.
(4-09719)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 2 agosto 2017
nell'allegato B della seduta n. 847
4-09719
presentata da
VARGIU Pierpaolo

  Risposta. — Con riferimento agli atti di sindacato ispettivo in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta sulla base delle informazioni fornite dalla direzione generale strade, autostrade, vigilanza e sicurezza nelle infrastrutture stradali di questo Ministero e dalla società Anas.
  Il 19 luglio 2016 Anas ha aggiudicato i lavori urgenti per il consolidamento del versante in frana e per il ripristino del corpo stradale della strada statale (SS) 554 «Cagliaritana» nel tratto situato al chilometro 21+000 corrispondente al chilometro 3 della ex 554-bis.
  Le lavorazioni iniziali su tale tratto, aperto provvisoriamente al transito, si sono limitate alle opere che non precludevano la percorribilità agli utenti stradali, in modo da ridurre eventuali disagi durante il periodo estivo.
  Il 20 settembre 2016 Anas ha consegnato all'impresa appaltatrice i lavori contrattualmente previsti, disponendo la contestuale chiusura al traffico della statale dal chilometro 18+200 al chilometro 24+500 con deviazione del traffico su viabilità alternativa.
  Il 27 dicembre 2016 è stato sospeso l'intervento dovendo procedere ad ulteriori indagini geognostiche e geofisiche previste nell'elaborato progettuale; per tali verifiche Anas si è avvalso di esperti professionisti del dipartimento di ingegneria civile ambientale ed architettura dell'università degli studi di Cagliari.
  Anas fa presente che le intense precipitazioni abbattutesi in Sardegna nel mese di gennaio 2017, hanno fortemente interessato anche la zona nella quale si sviluppa il tracciato stradale in argomento, provocando la riattivazione del movimento franoso con un arretramento del ciglio superiore del versante in sfaldamento.
  Il 10 aprile 2017, a conclusione delle indagini sopracitate e allo stabilizzarsi dello smottamento, è stato possibile riavviare le lavorazioni.
  ANAS ha programmato di proseguire i lavori in due fasi distinte e procedere all'apertura al traffico, seppure parziale, entro il corrente mese.
Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasportiRiccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale