ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09646

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 452 del 01/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: MARCON GIULIO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 01/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 01/07/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 01/07/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09646
presentato da
MARCON Giulio
testo di
Mercoledì 1 luglio 2015, seduta n. 452

   MARCON e AIRAUDO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 52 del decreto legislativo n. 81 del 15 giugno 2015, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 144 del 24 giugno 2015 reca l'abrogazione del contratto a progetto, prevedendo che le disposizioni di cui agli articoli da 61 a 69-bis del decreto legislativo n. 276 del 2003 «continuano ad applicarsi esclusivamente per la regolazione dei contratti già in atto alla data di entrata in vigore del presente decreto»;
   nel corso dell'esame dello schema di decreto legislativo, la Commissione lavoro (XI) del Senato ha reso il 13 maggio 2015 un parere favorevole con osservazioni;
   in particolare, una di tali osservazioni invitava il Governo a valutare la possibilità di continuare a prevedere il ricorso ai contratti a progetto per «le prestazioni negli enti di formazione che sono collegate a progetti oggetto di specifico finanziamento (docenti, organizzatori, ecc.) e le attività educative»;
   nel testo finale del decreto legislativo pubblicato in Gazzetta ufficiale il Governo non ha tenuto conto dell'osservazione avanzata dal Senato. Tale omissione, a giudizio degli interroganti pone seri problemi alla stipulazione o al rinnovo dei contratti da parte degli enti di formazione, con gravi ripercussioni sui servizi svolti e sull'occupazione, in un momento di grave disagio occupazionale specialmente tra i giovani;
   ad esempio, la Capitale Lavoro s.p.a., società unipersonale della città metropolitana di Roma capitale, ha difficoltà ad indire il bando pubblico per la selezione dei docenti dei centri provinciali di formazione professionale (CPFP) e delle scuole tematiche (per brevità: arti cinematografiche, sociale, energie);
   l'impossibilità di ricorrere ai contratti a progetto rischia di far saltare le date di inizio dei corsi 2015-2016 (14-15 settembre), che coinvolgono tra città metropolitana, comune di Roma, comuni di Anzio e Monterotondo ed i centri di enti convenzionati, circa 8000 giovani dai 14 ai 18 anni che attraverso queste attività concludono l'obbligo scolastico in risposta alla piaga dell'abbandono scolastico;
   non risulta una soluzione giuridicamente corretta quella di impone a tutti gli insegnanti e i formatori il possesso di partita IVA, in quanto ciò contraddirebbe contenuto e ratio dell'articolo 54 dello stesso decreto legislativo che intende promuovere la stabilizzazione di lavoratori titolari di partite IVA;
   considerato inoltre che il decreto legislativo è stato pubblicato il 15 giugno 2015, il Governo non ha neppure previsto una norma transitoria per consentire agli enti di formazione di far partire regolarmente i corsi per il 2015-2016 –:
   quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare per scongiurare il rischio illustrato in premessa e quanti siano gli enti di formazione e il numero potenziale di lavoratori coinvolti. (4-09646)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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