ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09621

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 451 del 30/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 30/06/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 30/06/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09621
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo di
Martedì 30 giugno 2015, seduta n. 451

   PAGLIA. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   a Faenza opera dal 1944 Cisa spa, azienda leader nel settore delle serrature e tecnologie, per la sicurezza, capace di essere presente con il suo marchio in oltre 70 Paesi;
   la società fa parte dal dicembre 2013 del gruppo Allegion, corporation statunitense con fatturato superiore ai 2 miliardi di dollari, 25 marchi in portafoglio e oltre 8.500 dipendenti diretti in 130 stabilimenti;
   in precedenza il controllo della società era appartenuto ad un'altra multinazionale USA, la Ingersol Rand, di cui Allegion è una derivazione;
   il sito faentino occupa attualmente circa 530 dipendenti, impegnati nell'intero ciclo produttivo, dalla ricerca alla commercializzazione;
   un secondo sito è attivo a Monsampolo del Tronto (AP), dove sono impiegati 236 lavoratori;
   in data 23 giugno 2015 l'azienda comunica in un incontro con le organizzazioni sindacali tenutosi presso il Ministero dello sviluppo economico di voler procedere a dichiarare in esubero 238 addetti per il sito di Faenza: e 20 per quello di Monsampolo;
   la motivazione è la volontà di trasferire le lavorazioni meccaniche in paesi caratterizzati da minori costi di produzione, per lasciare in Italia la ricerca e i sistemi di sicurezza elettronici;
   in termini quantitativi, per Faenza significa perdere l'80 per cento della produzione;
   le organizzazioni sindacali hanno rigettato l'ipotesi della direzione aziendale, peraltro sprovvista di qualsiasi piano industriale e l'incontro è stato riaggiornato al 16 luglio;
   si ricorda che in particolare il territorio faentino è stato interessato da pesanti crisi industriali, come quelle di Omsa spa e Ceramiche Imolesi, che hanno comportato la perdita di centinaia di posti di lavoro –:
   quali iniziative intenda mettere in campo nelle settimane intercorrenti fino al 16 luglio 2015 ai fini di tutelare l'occupazione e la presenza sul territorio nazionale di una Capacità produttiva quasi secolare e capace di innovarsi continuamente, che sarebbe seriamente compromessa in caso di trasferimento di interi segmenti di attività. (4-09621)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impresa in difficolta'

politica industriale

sindacato