ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09520

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 445 del 18/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 18/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/06/2015
SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/06/2015
MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/06/2015
DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/06/2015
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/06/2015
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/06/2015
PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/06/2015
QUARANTA STEFANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/06/2015
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/06/2015
KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/06/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 18/06/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09520
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Giovedì 18 giugno 2015, seduta n. 445

   RICCIATTI, FERRARA, SCOTTO, MELILLA, DURANTI, PLACIDO, SANNICANDRO, PIRAS, QUARANTA, PELLEGRINO e KRONBICHLER. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   uno studio di Confartigianato, riportato dal quotidiano La Stampa l'11 giugno 2015, ha analizzato l'impatto della tassazione sugli immobili produttivi delle imprese;
   dallo studio è emersa una crescita del prelievo fiscale su tali immobili, che tra le imposte imu e tasi arriva ad una aliquota media del 10 per mille circa (valore medio nazionale dell'imu 9,38 per mille, valore medio nazionale Tasi 0,59, per un prelievo totale del 9,97. Dati ITWorking);
   il dato si avvicina molto, come hanno significativamente sintetizzato gli organi di stampa, ad una tassazione simile a quella per le seconde case e beni di lusso;
   dai dati emerge ancora come la tassazione più elevata si registri in tre regioni del Mezzogiorno e due del Centro: Umbria (10,34 per mille), Campania (10,19 per mille), Sicilia (10,16 per mille), Lazio (10,15 per mille) e Calabria (10,14 per mille);
   per quanto riguarda le Marche, invece, l'ufficio studi di Confartigianato Marche ha evidenziato che nella provincia di Ascoli Piceno l'aliquota imu e tasi pesa per il 10,36 per mille, a Macerata il 10,33, a Pesaro Urbino il 10,22; a Fermo il 10,11, mentre ad Ancona l'aliquota è del 9,66 per mille;
   il presidente di Confartigianato Marche Salvatore Fortuna, sul punto ha evidenziato come «su laboratori, macchinari e capannoni si concentra un prelievo fiscale sempre più forte, aggravato dalla complicazione di aliquote diverse», pressione che mina fortemente la competitività delle imprese italiane, non di certo in un periodo florido (Il Corriere Adriatico, 18 giugno 2015);
   le elaborazioni di Confartigianato su dati ITWorking, mostrano ancora un quadro differenziato di aliquote nel Paese: il 24 per cento dei comuni applica una tassazione con aliquote superiori o uguali al 10,60 per mille; il 40,9 per cento dei comuni una tassazione con aliquote che oscillano tra il 9,10 e il 10,50 per mille; il 26,2 per cento dei comuni applica una aliquota compresa tra il 7,70 e il 9 per mille; mentre solo l'8,7 per cento dei comuni applica aliquote inferiori o uguali al 7,60 per mille;
   secondo stime riportate da La Stampa, il passaggio da ici a imu e quindi a tasi, tra il 2011 e 2014, avrebbe portato ad un aumento complessivo del prelievo sugli immobili pari al 153,5 per cento; colpendo prevalentemente gli immobili diversi dalla prima casa;
   inoltre viene segnalato come a rendere ancor più gravoso il prelievo fiscale vi sia l'indeducibilità totale o parziale di tali imposte –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei dati citati in premessa;
   se sia in grado di fornire una stima precisa del prelievo applicato sulla base del combinato disposto delle aliquote imu e tasi ai capannoni industriali;
   se non ritenga opportuno valutare l'ipotesi di assumere iniziative per una sospensione di tali imposte per gli immobili industriali dismessi o che abbiano sospeso le attività di produzione, sino alla ripresa delle attività stesse. (4-09520)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

edificio per uso industriale

fiscalita'

imposta