ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08993

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 418 del 29/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: FEDRIGA MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 29/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 29/04/2015
Stato iter:
10/06/2015
Fasi iter:

RITIRATO IL 10/06/2015

CONCLUSO IL 10/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08993
presentato da
FEDRIGA Massimiliano
testo di
Mercoledì 29 aprile 2015, seduta n. 418

   FEDRIGA. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   il gruppo Alcatel-Lucent occupa in Italia circa 1.300 dipendenti;
   il sito di Trieste è specializzato sul prodotto WDM trasmissione e multiplazione di dati su fibra ottica, che rappresenta il punto di forza dell'attività di Alcatel-Lucent, ad elevatissima tecnologia, tanto che il sito triestino è rimasto l'ultimo degli stabilimenti produttivi del gruppo nel mondo a produrlo e lo stabilimento di Trieste, oltre a non risentire della crisi, ha volumi in costante crescita;
   le attività del sito di Trieste danno occupazione a più di 850 persone tra i dipendenti, i lavoratori somministrati e l'indotto, sia interno che esterno;
   nel sito di Trieste si svolgono attività di industrializzazione di nuovi prodotti WDM ad altissima tecnologia in stretto contatto con i laboratori di ricerca e sviluppo, nonché attività di integrazione di tutti gli apparati interconnessi con chilometri di fibra ottica, tanto da simulare una vera posa in campo degli stessi, dando la possibilità ai clienti di eseguire prove e misurazioni direttamente in azienda;
   voci sempre più insistenti sostengono una probabile cessione del sito di Trieste; tali voci, che non sono state ancora smentite dai vertici aziendali, neppure durante l'incontro organizzato presso il Ministero dello sviluppo economico, stanno mettendo in stato di forte agitazione i lavoratori e le loro famiglie;
   il sito triestino ricopre un ruolo strategico non solo per il business del gruppo Alcatel-Lucent, ma anche per lo sviluppo dell'economia del territorio, in quanto produce tecnologie ottiche a livello mondiale con un altissimo livello di competenze specialistiche;
   sembra siano due le multinazionali interessate all'acquisizione del sito di Trieste, Jabil e Flextronics, le quali sono conosciute per avere chiuso, in passato, diversi siti produttivi, delocalizzando le attività e licenziando i lavoratori in Italia;
   l'eventuale cessione ad aziende come la Jabil e la Flextronics, che si occupano essenzialmente di attività di manifacturing con immediati ritorni economici, segnerebbe l'inizio di un percorso che nel tempo porterebbe al trasferimento delle attività nei paesi low cost, dove queste multinazionali hanno già numerosi stabilimenti, e dove le tutele sui lavoratori sono minime, con una perdita importante di occupazione e di competenze per il territorio di Trieste già attraversato da una profonda crisi industriale;
   l'azienda ha definito il sito di Trieste come un «asset fondamentale» per lo sviluppo del business di Alcatel-Lucent, anche in prospettiva di una prossima modifica dell'assetto del gruppo che nel 2016 dovrebbe essere assorbito da Nokia Corporation, ma ad oggi nessun impegno è stato reso noto a garanzia della strategicità produttiva ed occupazionale del sito medesimo;
   la vicenda ha una rilevanza nazionale anche in considerazione del fatto che il gruppo riveste una posizione di primo piano nell'ambito del tavolo permanente per l'innovazione e l'agenda digitale costituito per pianificare i futuri investimenti in Italia sulle telecomunicazioni per la banda ultralarga –:
   quali iniziative intenda adottare per favorire l'immediata convocazione di un tavolo di concertazione tra le parti interessate, al fine di arrivare ad una posizione il più possibile condivisa che confermi la strategicità produttiva ed occupazionale del sito produttivo di Trieste, rappresentando questo un'opportunità di sviluppo non solo per Alcatel-Lucent, anche in vista del futuro assorbimento da parte di Nokia Corporation, ma anche per il territorio triestino che ospita uno dei più importanti siti industriali ad alta tecnologia rimasti in Italia. (4-08993)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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