ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08991

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 418 del 29/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Data firma: 29/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 29/04/2015
BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 29/04/2015
BARBANTI SEBASTIANO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 29/04/2015
BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 29/04/2015
MUCCI MARA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 29/04/2015
RIZZETTO WALTER MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 29/04/2015
ROSTELLATO GESSICA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 29/04/2015
SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 29/04/2015
TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 29/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 29/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 29/06/2016

SOLLECITO IL 03/08/2016

SOLLECITO IL 30/11/2016

SOLLECITO IL 30/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08991
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Mercoledì 29 aprile 2015, seduta n. 418

   PRODANI, ARTINI, BALDASSARRE, BARBANTI, BECHIS, MUCCI, RIZZETTO, ROSTELLATO, SEGONI e TURCO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge n. 83 del 31 maggio 2014, convertito, con modificazioni, dalla legge del 29 luglio 2014, n. 106, recante «Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo», all'articolo 13-bis istituisce un gruppo di lavoro sul tax free shopping;
   l'articolo sopracitato rappresenta la riformulazione di un emendamento presentato dall'interrogante che intendeva introdurre modifiche normative al regime di tax free shopping vigente – previsto dall'articolo 38-quater del decreto del Presidente della Repubblica n. 793 del 1981, che disciplina lo sgravio dell'IVA per i soggetti domiciliati e residenti fuori della Unione europea – ed individuava una nuova fonte di entrata, da destinare al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, costituita dal versamento di una percentuale delle differenze dei margini di guadagno legate alla discrepanza tra l'IVA relativa alla cessione e lo sgravio o al rimborso effettivo, oltre a stabilire dei limiti precisi delle commissioni applicabili dai gestori del servizio;
   l'articolo 13-bis stabilisce che, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, si debba istituire entro 45 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto n. 83 del 2014, un gruppo di lavoro con la finalità di individuare i principi ed i criteri per la disciplina dei contratti di intermediazione finanziaria tax free shopping, al fine di operare una corretta applicazione dell'articolo 38-quater del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni, per individuare risorse da destinare alle attività di promozione della cultura e del turismo;
   al comma 2 del summenzionato articolo, viene specificato che il gruppo di lavoro debba essere istituito presso il Ministero dell'economia e delle finanze ed essere composto da rappresentanti del Ministero dell'economia e delle finanze, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Ministero della giustizia, del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e del dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri;
   inoltre, secondo l'articolo 13-bis, entro cinque mesi dall'inizio della propria attività tale gruppo cui non sono corrisposti gettoni, compensi, rimborsi di spese o altri emolumenti – deve concludere i propri lavori e formulare proposte operative al Ministero dell'economia e delle finanze e al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo;
   il termine dei 45 giorni è stato superato ampiamente: l'interrogante, già il 7 ottobre 2014, ha presentato un'interrogazione, la n. 4-06300, con cui sollecitava il Ministro dell'economia e delle finanze ad istituire il gruppo di lavoro summenzionato e fornire, entro cinque mesi, i criteri ed i principi per disciplinare i contratti di intermediazione finanziaria tax free shopping;
   il gruppo di lavoro è stato ufficialmente costituito con decreto interministeriale Ministero dell'economia e delle finanze-Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo del 23 febbraio 2015 concernente «L'istituzione del gruppo di lavoro sul tax free shopping, di cui all'articolo 13-bis del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito con modificazione dalla legge del 29 luglio 2014, n. 106»;
   durante l'audizione presso la Commissione attività produttive, commercio e turismo della Camera dei deputati del 7 aprile 2015, il Ministro Franceschini, alla domanda specifica rivolta dall'interrogante in merito al punto in questione ha risposto confermando «che il gruppo di lavoro è stato costituito e sta lavorando»;
   si apprende, con rammarico, per contatto diretto con la direzione generale del turismo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, come il gruppo di lavoro, ad oggi, non si sarebbe ancora riunito ufficialmente;
   l'operatività del gruppo di lavoro ministeriale rappresenta una priorità per porre ordine a una situazione che attualmente disincentiva gli acquisti dei turisti extracomunitari nel nostro Paese e contribuisce a ridurne l'appetibilità turistico-commerciale, oltre a rappresentare potenzialmente una fonte di risorse economiche alla quale, attualmente, si sta incredibilmente rinunciando –:
   quali iniziative urgenti intendano porre in essere per avviare, quanto prima, l'attività del tavolo di lavoro istituito ex articolo 13-bis del decreto-legge n. 83 del 2014 convertito con modificazioni, della legge n. 106 del 2014, ed in che modo ritengano di adoperarsi per rispettare i tempi indicati dalla legge;
   se intendano dare ampia pubblicità all'andamento dei lavori e alle sedute e se prevedano la possibilità di interventi consultivi esterni agli organi ministeriali coinvolti. (4-08991)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del patrimonio

turismo

politica comunitaria