ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08980

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 418 del 29/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 29/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 29/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08980
presentato da
MELILLA Gianni
testo di
Mercoledì 29 aprile 2015, seduta n. 418

   MELILLA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   quattro ex dipendenti di una piccola azienda artigiana, la «Piselli Edo», che si occupa di installazione impianti a Martinsicuro (TE) non riescono a percepire l'indennità di disoccupazione;
   il datore di lavoro per evitare in tutti i modi il licenziamento dei suoi 5 dipendenti, nonostante la crisi e il calo di lavoro, nel maggio 2014 li mette in cassa integrazione in deroga. A dicembre 2014, però, visto che la crisi non accenna a finire, li deve licenziare. I lavoratori non percepiscono l'indennità di cassa integrazione perché il Governo non ha assicurato la copertura finanziaria a questo ammortizzatore. E dopo otto mesi in cui non ottengono nessuna erogazione, al momento del licenziamento sperano almeno di percepire l'indennità di disoccupazione;
   l'Inps da quattro mesi non dà il «via» ai pagamenti;
   l'Inps, infatti, non sa quale dato salariale calcolare per l'indennità di disoccupazione, non essendo chiaro se la cassa integrazione in deroga per gli 8 mesi precedenti sarà pagata oppure no;
   in una nota i sindacati per superare il grave problema hanno suggerito di calcolare la indennità di disoccupazione senza tener conto della Cassa integrazione guadagni in deroga e poi l'eventuale differenza si potrebbe pagare in un secondo momento. Gli stessi sindacati hanno chiesto un incontro con i vertici dell'Inps per trovare una soluzione condivisa;
   l'Inps ha però negato l'incontro sostenendo che il problema non si può risolvere a livello locale;
   la situazione dei lavoratori è disperata, il datore di lavoro ha anticipato il Tfr, dando loro una mano. È molto probabile che ci siano altri lavoratori nelle stesse condizioni –:
   se non intenda assumere iniziative per trovare una soluzione per risolvere questo grave caso di intoppo burocratico dando un chiaro indirizzo all'INPS e per sbloccare il pagamento delle indennità di disoccupazione per i 4 ex-dipendenti della piccola azienda Piselli Edo e per tutte le altre aziende coinvolte. (4-08980)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

licenziamento collettivo

soppressione di posti di lavoro

cassa integrazione