ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08647

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 403 del 01/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: FORMISANO ANIELLO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 01/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 01/04/2015
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 19/10/2015
Stato iter:
11/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/03/2016
DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 11/03/2016

CONCLUSO IL 11/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08647
presentato da
FORMISANO Aniello
testo di
Mercoledì 1 aprile 2015, seduta n. 403

   FORMISANO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   con la delibera del CIPE n. 50 del 2013 e con la legge n. 147 del 2013 sono state stanziate le risorse per la ricostruzione degli immobili privati crollati a seguito del sisma che in data 6 aprile 2009 ha colpito la città de L'Aquila nonché diversi comuni dell'Abruzzo;
   con le successive delibere del CIPE, n. 1 del 2014 del 6 febbraio 2014 e n. 23 del 2014 del 1o agosto 2014, sono state assegnate le somme al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi di ricostruzione privata nei territori della regione Abruzzo colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009, per un importo complessivo 468.978.452,34 euro per la copertura del relativo fabbisogno per il periodo marzo-luglio 2014;
   con le suddette delibere vengono disposte le assegnazioni definitive e le autorizzazioni ad assumere impegni anticipati; le assegnazioni a favore del comune di L'Aquila sono:
    a) assegnazione di 63.294.575,83 euro a valere sull'annualità 2014 delle risorse stanziate dalla legge n. 147 del 2013 (tavola 2, colonna F);
    b) assegnazione di 205.819.704,82 euro a valere sull'annualità 2015 delle risorse stanziate dalla legge n. 147 del 2013 (tavola 2, colonna G), assegnazione di cui viene autorizzato l'impegno sin dal corrente anno 2014;
   le suddette delibere sanciscono che i comuni assegnatari delle risorse per la concessione di contributi a privati – finalizzati alla ricostruzione o riparazione di immobili danneggiati, prioritariamente adibiti ad abitazione principale, ovvero per l'acquisto di nuove abitazioni sostitutive dell'abitazione principale distrutta – possono utilizzare le disponibilità di cassa derivanti dai trasferimenti annuali a valere sulle assegnazioni, per erogazioni di contributi della stessa natura concessi a valere sulla competenza assegnata anche per annualità successive rispetto a quella di trasferimento, restando fermo che, nel rispetto dell'articolo 7-bis del decreto-legge n. 43 del 2013, le erogazioni complessive devono essere effettuate nel limite delle risorse trasferite per ciascun anno di competenza;
   contestualmente, il comune del L'Aquila è stato autorizzato a impegnare le risorse stanziate in previsione delle annualità 2015 e 2016;
   ad oggi, tali risorse, che devono essere utilizzate per i lavori di cui ai cosiddetti «decimo ed undicesimo elenco», all'interrogante non risulta che siano state ancora materialmente percepite, non essendo transitate sui conti ad esse dedicati;
   la stasi dei fondi sta causando gravissimi problemi per i già martoriati cittadini dell'Aquila, ai quali, peraltro, dalle istituzioni e dai media è sempre stato fatto passare il messaggio che «le risorse ci sono»;
   risulta infatti all'interrogante che sia accaduto che, facendo affidamento sullo stanziamento dei fondi e sull'assegnazione degli stessi, molti cittadini interessati, sulla scorta delle comunicazioni ricevute dal comune del L'Aquila, hanno stipulato dei contratti preliminari di vendita per l'acquisto di abitazioni sostitutive, e che, non avendo avuto a disposizione i fondi – mai arrivati – hanno perso la relativa caparra confirmatoria, versata al momento del compromesso;
   per tali ragioni, questi ultimi hanno già anticipato di voler chiedere il risarcimento dei danni al comune de L'Aquila; inoltre lo stesso, nella sua qualità di pubblica amministrazione più vicina alla popolazione, oltre a ricevere comprensibili biasimi da parte della cittadinanza, ha dovuto anche anticipare, per due volte, con proprie risorse, i contributi di «autonoma sistemazione» che, ormai, non arrivano da mesi e mesi, rinunciando ai lavori di cantiere per due mesi;
   questo continuo temporeggiamento sta anche minando l'assetto e le prospettive delle imprese aquilane e alterando il mercato della concorrenza;
   le condotte innanzi descritte, sotto gli occhi di tutti, potrebbero profilare, a giudizio dell'interrogante, un danno erariale per lo stesso comune –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dell'attuale situazione e se non ritengano opportuno assumere iniziative per sbloccare i fondi di cui in premessa secondo modalità e tempistiche certe, individuando anche le eventuali responsabilità dei ruoli dirigenziali per ritardi e omissioni. (4-08647)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 11 marzo 2016
nell'allegato B della seduta n. 588
4-08647
presentata da
FORMISANO Aniello

  Risposta. — In merito alle questioni sollevate nell'atto di sindacato ispettivo in oggetto e precisamente:
   riporta lo stanziamento della legge di stabilità per il 2014, n. 147 del 2013, ripercorrendo le assegnazioni di risorse per la ricostruzione degli immobili privati nel comune di L'Aquila, ovvero per l'acquisto di abitazioni sostitutive, effettuate dal Cipe con le delibere nn. 50 del 2013, 1 del 2014 e 23 del 2014;
   lamenta il mancato trasferimento delle risorse necessarie per la concessione dei contributi per la riparazione/ricostruzione degli immobili privati, o l'acquisto dell'abitazione sostitutiva, di cui agli elenchi «decimo e undicesimo», pubblicati dal comune di L'Aquila sull'albo pretorio. Più in generale, stigmatizza l'afflusso non costante e non tempestivo delle risorse per cassa verso il comune, che starebbe minando le prospettive delle imprese di costruzione aquilane e creando gravi disagi ai cittadini, già «martoriati» dalla situazione venutasi a creare dopo il sisma del 6 aprile 2009;
   in particolare, alcuni cittadini avrebbero stipulato contratti d'acquisto per l'abitazione sostitutiva, contando sulla provvista del buono contributo, e avrebbero perso la relativa caparra confirmatoria rimasti privi della relativa liquidità;
   estende il biasimo al mancato afflusso di risorse per cassa per il finanziamento dei contributi per l'autonoma sistemazione (Cas), provvidenze monetarie per l'affitto di un'abitazione temporanea concessi ai cittadini rimasti privi dell'abitazione principale, ai sensi dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3754 del 2009.

  Al riguardo si forniscono i seguenti elementi.
  Dalla data dell'interrogazione parlamentare in oggetto, il Cipe ha disposto un ulteriore assegnazione di risorse al comune di L'Aquila per la ricostruzione e riparazione degli immobili privati distrutti e danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009 o l'acquisto di abitazioni sostitutive, pari a euro 802.544.418,85, con deliberazione n. 22 del 20 febbraio 2015, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 19 giugno 2015.
  Il residuo di cassa per la ricostruzione privata del comune di L'Aquila, al 30 aprile 2015, ovvero un mese esatto dopo la data dell'interrogazione in oggetto, e prima che venissero trasferite le risorse ulteriori di cui al prossimo paragrafo, si attestava in euro 86.635.940,83 (dati ufficiali di monitoraggio ex decreto-legge n. 83 del 2012 e decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 29 ottobre 2012);
  Inoltre, a far tempo dal 1o aprile, la Struttura di missione competente (Sdm) per il coordinamento dei processi di ricostruzione del cratere abruzzese dal 1o giugno 2014, ha istruito e chiesto al Ministero dell'economia e delle finanze i seguenti trasferimenti di risorse, per un totale di euro 475.341.214,23, che sono stati accreditati sul c/tesoreria del comune di L'Aquila per la ricostruzione privata o l'acquisto di abitazioni sostitutive:
   euro 272.483.474,00, di cui euro 158.000.000,00 a valere sulle somme stanziate dall'articolo 14, comma 1, del decreto-legge n. 39 del 2009 e assegnati sulla competenza 2015 dalla delibera Cipe n. 135 del 2012, e euro 14.483.474,00 a valere sulle somme stanziate con competenza 2015 dal decreto-legge n. 43 del 2013 e assegnate dalla delibera Cipe n. 1 del 2014; trasferimento chiesto dalla Sdm il 24 aprile 2015;
   euro 76.857.740,23, di cui euro 69.861.565,25 a valere sulle somme stanziate dalla legge 147 del 2013 di stabilità per il 2014 sulla competenza 2014, e euro 6.996.174,98 a valere sulle somme stanziate dal decreto-legge n. 133 del 2014 sulla competenza 2014; trasferimento chiesto alla Sdm il 7 agosto 2015 e accreditato presso il comune il 30 settembre 2015;
   un ulteriore trasferimento di euro 126.000.000,00, chiesto il 25 settembre 2015 dalla Sdm al Mef, a valere sulla competenza 2015 dello stanziamento effettuato dalla legge di stabilità per il 2014, e risultante accreditato sul c/tesoreria del comune all'inizio di novembre.

  Pertanto, il quadro completo delle assegnazioni e dei trasferimenti di risorse al comune di L'Aquila finalizzati alla ricostruzione privata è riportato nella tabella 1 (disponibile presso il servizio assemblea).
  Per quanto riguarda la situazione attuale, come comunicato dal comune, il residuo di cassa per il proseguimento delle erogazioni per la ricostruzione privata si attestava, alla data del 14 ottobre 2015, su un livello di circa 60 milioni di euro (cfr. riga D, tabella 1). Tale disponibilità è stata incrementata a seguito dell'ultimo trasferimento di 126 milioni di euro, recentemente accreditato al comune.
  A seguito della pubblicazione del decimo e undicesimo elenco di contributi concessi, con decorrenza rispettivamente il 24 aprile (il decimo elenco, pubblicato in data 19 agosto 2015, è stato sospeso con comunicazione del comune presso l'albo pretorio fino alla data di decorrenza del 24 aprile 2015) e il 30 giugno 2015, e grazie anche ai trasferimenti di cui al punto 2, il comune di L'Aquila ha regolarmente finanziato le corrispondenti erogazioni ai cittadini, sia per l'avvio dei cantieri di ricostruzione sia per l'acquisto dell'abitazione sostitutiva.
  Dopo la data di decorrenza riportata nella pubblicazione dell'atto di concessione sull'albo pretorio, sorge il diritto al finanziamento a favore del cittadino, che nel caso di acquisto di abitazione sostitutiva può presentare in comune i documenti relativi al compromesso di acquisto ed esigere il pagamento del 100 per cento del contributo concesso.
  Al fine di provvedere, al finanziamento dei contributi di autonoma sistemazione (Cas), il 26 gennaio 2015 la Sdm ha provveduto a chiedere un trasferimento di risorse finalizzato all'assistenza alla popolazione presso il comune di L'Aquila, pari a euro 11.170.402,10, che risulta essere stato accreditato nel c/tesoreria del comune alla fine di marzo 2015, e quindi poco prima della data di presentazione dell'interrogazione in esame.
  Inoltre, a partire dal 1o aprile 2015, con determina sindacale è stata disposta la cessazione del pagamento dei Cas, tramite la sostituzione di detto beneficio con la messa a disposizione ai cittadini coinvolti di abitazioni presso i complessi del progetto casa.
  In conclusione, alla luce degli elementi raccolti, nel periodo preso in esame dall'interrogazione in oggetto il comune di L'Aquila risultava in possesso della disponibilità di cassa che lo abilitava sia all'erogazione, senza soluzione di continuità, dei contributi per la riparazione/ricostruzione degli immobili privati distrutti dal sisma, sia alla corresponsione dei contributi per l'autonoma sistemazione.
  Infine, la Struttura di missione competente per il coordinamento della ricostruzione è in costante contatto con i funzionari del comune per assicurare la continuità nella erogazione dei fondi: circa 475 milioni di euro sono già stati trasferiti dalla data dell'interrogazione ad oggi per la ricostruzione privata e altri trasferimenti sono previsti per il futuro.
Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministriClaudio De Vincenti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

acquisto della proprieta'

concorrenza

sisma