ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08424

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 391 del 13/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 13/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 13/03/2015
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 03/07/2015
Stato iter:
04/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/03/2016
DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 04/03/2016

CONCLUSO IL 04/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08424
presentato da
CIRIELLI Edmondo
testo di
Venerdì 13 marzo 2015, seduta n. 391

   CIRIELLI. — Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   è di questi giorni la notizia, riportata dalla stampa locale con grande dovizia di particolari, che l'ex sindaco del comune di Eboli, avvocato Martino Melchionda, a compimento di quelli che all'interrogante appaiono discutibili accordi politici trasversali, sarebbe stato nominato presidente del Consorzio farmaceutico intercomunale;
   il Consorzio farmaceutico intercomunale (CFI), nato nel 1996, è una realtà organizzativa e associativa nata dalla volontà di singoli comuni, tra cui anche il Comune di Eboli, uniti nell'obiettivo di investire sul territorio per la salute pubblica dei cittadini;
   tale Consorzio, però, secondo quanto si apprende dalla stampa locale, sarebbe diventato negli anni un «carrozzone» politico capace soltanto di accumulare situazioni deficitarie e la nomina del nuovo presidente a giudizio dell'interrogante è l'ennesimo segnale di una classe politica pronta a mettere a rischio la credibilità stessa delle istituzioni locali;
   sempre secondo le fonti di stampa, uno dei mentori di questa operazione sarebbe il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti;
   al di là delle polemiche di carattere meramente politico, però, ciò che rileva è che il nuovo incarico dell'avvocato Melchionda è stato assegnato in aperta violazione del decreto legislativo dell'8 aprile 2013, n. 39, recante «disposizioni in materia di inconferibilità ed incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni...»;
   in particolare, l'articolo 7, comma 2 del citato decreto recita in modo chiaro: «A coloro che nei due anni precedenti siano stati componenti della giunta o del consiglio della provincia, del comune o della forma associativa tra comuni che conferisce l'incarico, ovvero a coloro che nell'anno precedente abbiano fatto parte della giunta o del consiglio di una provincia, di un comune con popolazione superiore ai 15.000 abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione, nella stessa regione dell'amministrazione locale che conferisce l'incarico, nonché a coloro che siano stati presidente o amministratore delegato di enti di diritto privato in controllo pubblico da parte di province, comuni e loro forme associative della stessa regione, non possono essere conferiti: [..] c) gli incarichi di amministratore di ente pubblico di livello provinciale o comunale [...]»;
   il presidente del Consorzio farmaceutico intercomunale sia un amministratore dello stesso lo confermano lo statuto e l'atto costitutivo del Consorzio stesso che precisano che il presidente fa parte ed, anzi, presiede il consiglio di amministrazione;
   in definitiva l'incarico conferito all'ex sindaco di Eboli, quale presidente del Consorzio farmaceutico intercomunale, di cui fa parte anche il comune di Eboli con una quota societaria e con ben tre farmacie comunali, ad avviso dell'interrogante non è «incompatibile», ma «inconferibile», ossia non poteva essere dato e, quindi, ai sensi dello stesso decreto legislativo n. 39 del 2013, articolo 17, esso è nullo;
   nella vita politica ed amministrativa nazionale e, in particolare, provinciale, sempre di più, c’è bisogno di «trasparenza» negli atti: operazioni come questa della nomina di Melchionda alla presidenza di un Consorzio del quale lo stesso comune di cui è stato sindaco, fa parte, vanno secondo l'interrogante nel senso opposto;
   la questione morale, la trasparenza, la legalità, la credibilità delle istituzioni sono valori che non possono essere ulteriormente calpestati, con il rischio sempre più concreto di minacciare la stessa tenuta democratica del Paese –:
   se si intenda inoltrare una segnalazione ai sensi dell'articolo 16, comma 2, del decreto legislativo n. 39 del 2013, all'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), in relazione al conferimento dell'incarico di presidente del Consorzio farmaceutico intercomunale. (4-08424)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 4 marzo 2016
nell'allegato B della seduta n. 583
4-08424
presentata da
CIRIELLI Edmondo

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi informativi.
  Il consorzio farmaceutico intercomunale nasce nel 1996 come associazione di comuni – ai sensi dell'articolo 25 della legge n. 142 del 1990 sostituito dall'articolo 31 del decreto legislativo n. 267 del 2000 – con l'obiettivo di istituire sul territorio presidi a tutela della salute pubblica dei cittadini.
  L'ente, che ha sede legale a Salerno, è iscritto nell'indice delle pubbliche amministrazioni (IPA) e ha per oggetto prevalente la gestione delle farmacie di cui sono titolari i comuni soci, nonché delle farmacie di altri comuni convenzionati con il consorzio stesso.
  Ai sensi dell'articolo 7 dello statuto sono organi sociali l'assemblea dei sindaci, il consiglio di amministrazione, il presidente del consiglio di amministrazione, il direttore generale e, infine, il collegio dei revisori.
  Attualmente fanno parte del consorzio i comuni di Salerno, Cava de’ Tirreni, Eboli e Capaccio.
  Nella seduta dello scorso 2 gennaio, l'assemblea dei sindaci ha proceduto all'elezione del nuovo consiglio di amministrazione costituito come da statuto, da cinque componenti.
  All'interno di tale organismo, i neo consiglieri hanno poi provveduto alla nomina del presidente del consorzio, affidando l'incarico all'avvocato Martino Melchionda, ex sindaco del comune di Eboli, decaduto dall'incarico nell'ottobre del 2014 a seguito delle dimissioni rassegnate dalla maggioranza dei consiglieri comunali.
  La nomina dell'avvocato ha suscitato una serie di reazioni negative da parte di tutti gli ambienti politici locali e provinciali, che hanno posto l'accento sulla nullità della nomina in quanto avvenuta in aperta violazione decreto legislativo n. 39 del 2013 – avente per oggetto «disposizioni in materia di inconferibilità ed incompatibilità di cariche presso pubbliche amministrazioni» – laddove all'articolo 7 è testualmente indicato: «a coloro che nell'anno precedente abbiano fatto parte della giunta comunale di un comune con popolazione superiore ai 15 mila abitanti, nella stessa regione dell'amministrazione locale che conferisce l'incarico, non possono essere conferiti incarichi di amministratore di ente pubblico di livello provinciale o comunale».
  Pertanto, l'incarico di presidente del consorzio farmaceutico intercomunale, di cui fa parte anche il comune di Eboli (con una quota societaria e due farmacie comunali) non sarebbe potuto essere attribuito all'ex sindaco di Eboli. Della questione è stata investita anche l'autorità nazionale anticorruzione.
  Si informa, infine, che lo scorso 10 giugno l'avvocato Martino Melchionda ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di presidente del consorzio in questione.
Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministriClaudio De Vincenti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

provincia

farmacologia

vita politica