ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08253

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 385 del 04/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: LOREFICE MARIALUCIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2015
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2015
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2015
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2015
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 04/03/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 28/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08253
presentato da
LOREFICE Marialucia
testo di
Mercoledì 4 marzo 2015, seduta n. 385

   LOREFICE, SILVIA GIORDANO, BARONI, GRILLO, DI VITA e MANTERO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   per poter essere insignito dell'onorificenza di Grande ufficiale al merito della Repubblica bisogna aver acquisito benemerenze verso la Nazione nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell'economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte ai fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari, secondo quanto disposto dalla legge 3 marzo 1951, n. 178, dal decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1952, n. 458 e dal decreto del Presidente della Repubblica 31 ottobre 1952;
   la Medaglia d'oro al merito della sanità, secondo quanto disposto dal decreto legislativo 7 luglio 1918 n. 1048 e dal Regio Decreto 25 novembre 1929 n. 2193, è conferita con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro della salute a persone fisiche o enti che abbiano reso con cospicue elargizioni o con prestazioni, segnalati servizi nel settore della sanità pubblica in circostanze diverse da quelle previste per i Benemeriti della Salute Pubblica;
   il 4 febbraio e 22 maggio 2013, il Segretariato Generale della Presidenza del Consiglio dei ministri ha firmato due direttive inerenti una il criterio di conferimento dell'ambita onorificenza di Stato OMRI e l'altra l'istituto della revoca. Questo secondo provvedimento a firma del Sottosegretario di Stato Catricalà, circa l'istituto della revoca, richiama gli uffici competenti di Stato al fine di preservare il prestigio delle onorificenze cavalleresche e degli stessi insigniti, sensibilizzando prefetture, Ministeri, commissari del Governo per le province di Bolzano e Trento, presidenti di regioni e altri, a prestare la massima attenzione in ordine al coinvolgimento di decorati di onorificenze cavalleresche in questioni di gravità che potrebbero determinare l'avviamento delle procedure di revoca previste dalla normativa in materia (articoli 9 e 10 del decreto del Presidente della Repubblica 13 maggio 1952 no 458, articolo 5 della legge no 178 del 1951);
   il provvedimento ricorda inoltre i casi di revoca per indegnità previsti dall'articolo 5 della legge n. 178 del 1951 e precisa l'articolo 11 del citato decreto del Presidente della Repubblica 13 maggio 1952 n. 458 secondo cui «viene privato delle onorificenze chiunque venga condannato ai sensi degli articoli 28 e 29 del Codice Penale»;
   l'indegnità è da considerarsi non solo ed unicamente riferita ad una sentenza di condanna, ma in senso più ampio, in merito al comportamento disonorevole della persona insignita, a condizione che sia possibile accertare attraverso un'approfondita istruttoria fatti e circostanze;
   il 2 giugno 1974 Duilio Poggiolini è stato insignito del titolo di «Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica» e il 13 luglio 1977, ha pure ricevuto la «Medaglia d'oro al merito della sanità», per l'attività da lui svolta mentre era direttore del servizio farmaceutico del Ministero della salute;
   Poggiolini è stato processato e condannato, insieme alla moglie, in via definitiva per corruzione per aver accettato tangenti e regali dagli industriali del farmaco in cambio di favori sulle procedure d'approvazione dei loro prodotti. È stato arrestato dopo mesi di latitanza e nel 2012 la Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di condanna per i coniugi e per l'allora Ministro della salute Francesco De Lorenzo ad un risarcimento nei confronti dello Stato di oltre 5 milioni di euro ciascuno;
   il 13 novembre 2014 Duilio Poggiolini è stato altresì rinviato a giudizio per omicidio colposo plurimo aggravato per la morte di emofilici italiani, nel processo riguardante i tanti italiani infettati da sangue infetto;
   nella puntata della trasmissione televisiva Report mandata in onda il 21 aprile 2013 il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro ha dichiarato al giornalista che lo ha intervistato che prenderà in carico la verifica della posizione di Duilio Poggiolini e, qualora accerti che non sussistano più i requisiti per il mantenimento dei titoli conferiti, proporrà la revoca degli stessi al Ministero della salute –:
   se i fatti suesposti siano già stati portati a conoscenza dei Ministri interrogati, anche attraverso segnalazione del prefetto di Roma, e quali iniziative intendano intraprendere, per quanto di competenza, considerato che la condanna definitiva costituisce estremo per la perdita dell'onorificenza per indegnità. (4-08253)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riconoscimento onorifico

prestazione di servizi

sanita' pubblica