ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08212

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 384 del 03/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 02/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 02/03/2015
Stato iter:
08/09/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 08/09/2015
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 08/09/2015

CONCLUSO IL 08/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08212
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Martedì 3 marzo 2015, seduta n. 384

   RAMPELLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   il 24 febbraio del 2012 la decima sezione del tribunale civile di Milano nella causa civile di primo grado per danno ambientale iscritta al numero registro 67662/2004, la sentenza che ha condannato la «Syndial S.p.A.», società del gruppo ENI attiva nel campo del risanamento, ambientale, a pagare alla Presidenza del Consiglio, al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare al Commissario delegato per l'emergenza ambientale Calabria, la somma di 56.200.000 euro come risarcimento per il danno ambientale accertato sull'ex sito industriale di Crotone;
   la richiesta di risarcimento era stata inoltrata nel 2004 dalla Regione Calabria che aveva citato in danno Syndial «per le conseguenze all'immagine e l'aumento delle spese sanitarie dovute al presunto incremento di patologie riconducibili all'attività industriale condotta presso il sito di Pertusola Sud»;
   tuttavia, nel dispositivo pronunciato dal giudice nel febbraio 2012 tale istanza è stata rigettata, riconoscendo, invece, l'indennizzo al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
   da notizie di stampa si apprende che i cinquantasei milioni di euro che il tribunale di Milano ha obbligato la Syndial a versare nelle casse dello Stato saranno integralmente destinati al comune di Crotone;
   in un incontro svoltosi al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare con tutti gli altri enti locali coinvolti nella vicenda, è stato ribadito che tale somma è da considerarsi esclusivamente a titolo di risarcimento danno, e che non comprende le risorse che la Syndial dovrà mettere in campo per le attività di bonifica del territorio, attività di competenza della società Eni, i cui progetti, tuttavia, sinora hanno incassato il parere negativo degli enti locali;
   nello stesso incontro il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare avrebbe tranquillizzato delegazione circa i fondi a disposizione e destinati alla bonifica dell'area SIN, che ad oggi ammonterebbero a 19.916.860,84 euro, disponibili a valere sui fondi del Programma nazionale di bonifica e sulle risorse ordinarie del Ministero –:
   se la somma risarcitoria di cui in premessa sia effettivamente stata trasferita al comune di Crotone, e, ove così non fosse, presso quale ente siano in giacenza quale ne sia la destinazione. (4-08212)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 8 settembre 2015
nell'allegato B della seduta n. 477
4-08212
presentata da
RAMPELLI Fabio

  Risposta. — In ottemperanza alla sentenza n. 2536/2012 dei 28 febbraio 2012, emessa dal tribunale di Milano e passata in giudicato, la società Syndial spa in data 17 aprile 2015 ha versato la somma di euro 70.849.885,64, a titolo di risarcimento del danno ambientale.
  Il 6 maggio 2012, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha richiesto al Ministero dell'economia e delle finanze la riassegnazione dei citati fondi, sul proprio capitolo di bilancio.
  A seguito della riassegnazione, i competenti uffici del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare hanno avviato l’iter, in fase di perfezionamento, relativo alla nomina di un «Commissario Straordinario delegato al fine di accelerare la progettazione e l'attuazione degli interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale nel sito contaminato di interesse nazionale di Crotone-Cassano-Cerchiara», ai sensi dell'articolo 4-ter, della legge 21 febbraio 2014, n. 9, recante «Interventi urgenti di avvio del piano “Destinazione Italia”».
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mareGian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

principio chi inquina paga

disastro naturale

responsabilita' per i danni ambientali