ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08154

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 382 del 26/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: D'AMBROSIO GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 26/02/2015
Stato iter:
31/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 31/03/2017
BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 31/03/2017

CONCLUSO IL 31/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08154
presentato da
D'AMBROSIO Giuseppe
testo di
Giovedì 26 febbraio 2015, seduta n. 382

   D'AMBROSIO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il decreto legislativo 8 marzo 2006 n. 139, disciplina l'ordinamento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, stabilendo all'articolo 9 che «Il personale volontario può essere richiamato in servizio temporaneo in occasione di calamità naturali o catastrofi e destinato in qualsiasi località. Il personale di cui al comma 1 può inoltre essere richiamato in servizio: a) in caso di particolari necessità delle strutture centrali e periferiche del Corpo nazionale; b) per le esigenze dei distaccamenti volontari del Corpo nazionale, connesse al servizio di soccorso pubblico; c) per frequentare periodici corsi di formazione, secondo i programmi stabiliti dal Ministero dell'interno»;
   il Conapo dei vigili del fuoco ha ripetutamente denunciato l'insufficienza del personale e il ricorso ormai sistematico al personale discontinuo e volontario;
   nello scorso anno, l'organico dei vigili del fuoco è stato incrementato a fronte, di una netta riduzione dei fondi destinati alla retribuzione del personale volontario del corpo nazionale dei vigili del fuoco;
   i tagli al fondo su menzionato hanno, di fatto, decurtato i turni di lavoro nelle caserme degli operatori discontinui e volontari, provocando una notevole situazione di disagio in numerosi soggetti che, non avendo raggiunto i criteri minimi per raggiungere qualche forma di sostegno al reddito, ora non hanno alcuna forma di sostentamento necessario a vivere dignitosamente –:
   quali siano le iniziative che intende intraprendere affinché gli operatori i volontari e discontinui possano essere stabilizzati;
   se non ritenga opportuno promuovere una riforma del servizio volontario e discontinuo volta a stabilizzare prioritariamente gli operatori volontari e discontinui, rispetto al bando di ulteriori concorsi;
   in che modo intenda arginare le difficoltà in cui si trovano attualmente gli addetti volontari e discontinui rimasti senza lavoro a causa dei tagli al fondo su menzionato. (4-08154)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 31 marzo 2017
nell'allegato B della seduta n. 771
4-08154
presentata da
D'AMBROSIO Giuseppe

  Risposta. — Con l'interrogazione in esame l'interrogante, nel lamentare la riduzione dei fondi destinati all'impiego e alla retribuzione del personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, chiede l'adozione di iniziative volte all'assunzione e stabilizzazione di tale componente.
  Si assicura che il Ministero dell'interno ha avvertito da sempre l'esigenza di non disperdere l'alta professionalità maturata da tale importante categoria di personale in anni di impiego correlati sia alle emergenze presso i distaccamenti volontari sia ai richiami in servizio per le esigenze delle strutture centrali e periferiche del Corpo.
  Ciò è testimoniato, innanzitutto, dalla previsione a regime, in favore dei vigili volontari, di una riserva del 25 per cento dei posti nei concorsi pubblici per l'accesso alla qualifica di vigile del fuoco.
  Tale riserva ha consentito, alla data del 31 dicembre 2016, l'assunzione di 935 vigili volontari attraverso lo scorrimento della graduatoria del concorso pubblico a 814 posti di vigile del fuoco.
  Un ulteriore segnale di attenzione è costituito dall'indizione in via eccezionale, nell'agosto del 2007, di una procedura di stabilizzazione riservata ai vigili volontari aventi determinati requisiti di anzianità e servizio.
  Al riguardo, si informa che la relativa graduatoria è andata esaurita per effetto dell'assunzione di tutti i candidati utilmente collocati, ad eccezione di 4 unità che, all'atto della convocazione, hanno presentato idoneo certificato medico e potranno essere assunte nei prossimi mesi previo superamento della visita medica e delle prove di accertamento del mantenimento dell'idoneità motoria.
  Un'ulteriore procedura di stabilizzazione comporterebbe un'ulteriore deroga al principio costituzionale dell'accesso all'impiego nelle pubbliche amministrazioni mediante concorso pubblico. Essa richiederebbe, pertanto, un meditato e mirato intervento legislativo, che dovrà farsi carico anche di reperire la necessaria copertura finanziaria.
  Sempre nell'ottica di valorizzare la componente volontaria, ulteriori iniziative in favore di essa sono contenute nello schema di decreto legislativo predisposto in attuazione della legge n. 124 del 2015, approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri nella seduta del 23 febbraio 2017.
  In particolare, è stata prevista l'elevazione dal 25 al 35 per cento della quota dei posti riservati ai vigili volontari nei concorsi per l'accesso alla qualifica di vigile del fuoco ed è stata introdotta ex novo una riserva del dieci per cento per tutte le procedure concorsuali pubbliche per l'accesso alle altre qualifiche del personale del Corpo.
  Inoltre, per l'accesso al ruolo degli operatori e degli assistenti del Corpo nazionale è stata prevista una prelazione in favore del personale volontario che alla data della selezione sia iscritto negli appositi elenchi da almeno tre anni e abbia effettuato non meno di centoventi giorni di servizio.
  Si soggiunge che con una recente direttiva dipartimentale sono state impartite specifiche indicazioni ai comandi provinciali dei vigili del fuoco per introdurre la possibilità di rilasciare al personale volontario attestati di frequenza ovvero attestati di idoneità, – «spendibili» anche nel settore privato – per addetto alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze nelle attività lavorative.
  Si rappresenta, inoltre, che si sta procedendo anche alla rivisitazione del regolamento governativo (decreto del Presidente della Repubblica n. 76 del 2004) che disciplina le procedure per il reclutamento, l'avanzamento e l'impiego del personale volontario del Corpo nazionale.
  Si ritiene che il complesso delle misure appena illustrate costituiscano un evidente segnale di attenzione per questa componente di fondamentale importanza per l'efficacia del dispositivo nazionale di soccorso pubblico.
Il Sottosegretario di Stato per l'internoGianpiero Bocci.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lavoro non remunerato

protezione civile

servizio volontario