ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08153

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 382 del 26/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: DI GIOIA LELLO
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 26/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 26/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08153
presentato da
DI GIOIA Lello
testo di
Giovedì 26 febbraio 2015, seduta n. 382

   DI GIOIA. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il quadro presentato nella relazione annuale della procura nazionale antimafia, relativa al periodo luglio 2013-giugno 2014, per quanto concerne la regione Puglia, è estremamente allarmante e preoccupante;
   tutto ciò si deduce, come è riportato nella relazione, da un'analisi condotta dalla direzione investigativa antimafia di Bari, in seguito ai quotidiani, molteplici ed eterogenei sequestri e arresti operati nel porto di Bari;
   in particolare, il porto di Bari sarebbe un crocevia di traffici illeciti legati al commercio illegale di armi, merci contraffatte, rifiuti e stupefacenti;
   inoltre, viene evidenziato, sempre nella relazione, che si starebbe consolidando uno stretto legame tra una emergente organizzazione mafiosa nel nord barese ed esponenti di spicco della Sacra Corona Unità, dopo decenni di percorsi assolutamente differenziati, elemento questo che sarebbe da collegarsi all'affermazione di nuove leve tra la criminalità organizzata del territorio barese che si starebbero distinguendo per ferocia e violenza, allo scopo di aggiudicarsi il controllo delle attività illecite;
   se a ciò si aggiunge l'ipotesi che il porto di Bari possa essere «una enclave territoriale controllata dalla criminalità straniera» e che dallo stesso luogo possano realizzarsi infiltrazioni terroristiche, il quadro che ci si presenta è, a dir poco, inquietante, alla luce, soprattutto, dell'attuale situazione internazionale e delle minacce che continuano ad arrivare al nostro Paese da organizzazioni terroristiche straniere;
   i magistrati della direzione nazionale antimafia si augurano che si possano realizzare, sotto il coordinamento della procura di Bari, forme di cooperazione tra le forze di polizia intraportuali e l'autorità doganale, allo scopo di prevenire e contrastare ogni tentativo di infiltrazione di criminalità straniera nel porto –:
   quali misure di competenza si intendano adottare e quali siano già state messe in campo per contrastare, con tutta la forza e la determinazione necessaria, il rafforzamento dei traffici illeciti e della criminalità organizzata, sia straniera che italiana, all'interno del porto e della città di Bari e dell'intera Puglia che rappresenta, di fatto, una via di collegamento con tutta l'aria balcanica;
   se siano state rafforzate le misure di controllo e prevenzione, nei confronti della criminalità organizzata e per evitare infiltrazioni terroristiche, in tutti i porti della Puglia, in virtù, anche delle continue minacce al nostro Paese perpetrate dal gruppo terrorista dell'ISIS. (4-08153)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

terrorismo

traffico illecito

commercio di armi