ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08151

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 382 del 26/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: POLIDORI CATIA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 26/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 26/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 27/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08151
presentato da
POLIDORI Catia
testo presentato
Giovedì 26 febbraio 2015
modificato
Venerdì 27 febbraio 2015, seduta n. 383

   POLIDORI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   a partire dal 13 aprile 2015, un numero di 15 uffici postali cesseranno il servizio e altri 18 funzioneranno ad orario ridotto nei territori delle province di Perugia e Terni, con inevitabili ripercussioni nei confronti degli utenti in particolare i pensionati e gli invalidi;
   sebbene i servizi offerti dalla società Poste italiane siano sempre più moderni e al passo con i tempi della tecnologia, così com’è emerso dai recenti incontri svolti a Perugia e successivamente a Roma, tra le regioni ed i vertici aziendali, occorre tutelare, a giudizio dell'interrogante, una fascia d'utenza come quella in precedenza esposta e le comunità locali, che vivono nelle aree rurali e montane, che registrano un alto tasso di presenza di cittadini anziani;
   il paventato ridimensionamento degli uffici postali rischia di accrescere le difficoltà organizzative per gli spostamenti dei medesimi obbligati a recarsi in località più servite dai medesimi servizi;
   l'interrogante, a tal fine, evidenzia che il processo di razionalizzazione messo in atto da Poste italiane nel corso dei precedenti anni ha già determinato nel 2012 in Umbria la chiusura di 32 uffici, mentre altri 44 sono stati coinvolti nel processo di razionalizzazione degli orari;
   a tal fine, le decisioni in precedenza riportate, relative ad un ulteriore ridimensionamento dei servizi postali annunciato nel territorio delle province di Perugia e Terni, se non accompagnate in maniera adeguata da un processo volto ad informare circa i nuovi servizi telematici offerti all'utenza, che richiede un periodo di tempo congruo di apprendimento per le persone anziane, rischiano, a parere dell'interrogante, di determinare gravi conseguenze per gli stessi utenti umbri, compromettendo una delle funzioni proprie della società e il concetto stesso del servizio universale, per il quale lo Stato riconosce contributi proprio per assicurare la capillarità e la qualità del recapito postale –:
   quali siano gli orientamenti del Ministro interrogato, per quanto di competenza, in merito alle iniziative annunciate dalla società Poste italiane, in materia di ridimensionamento dei servizi offerti agli utenti delle province di Perugia e Terni, attraverso la soppressione, a partire dal 13 aprile 2015, di 15 uffici postali e la riduzione dell'orario per 18 sedi postali, posto che tale decisione appare estremamente negativa e penalizzante per la comunità locale interessata, oltre che in netto contrasto con gli obiettivi del contratto di programma e con il principio dell'universalità del servizio;
   quali iniziative concrete, per quanto di competenza, intenda mettere in atto nei confronti di Poste italiane S.p.A. affinché venga scongiurato il rischio che gli uffici postali richiamati in premessa siano interessati da chiusure totali o parziali nel prossimo periodo primaverile-estivo e affinché sia, comunque, assicurato a tutti i cittadini delle province di Perugia e Terni il diritto di usufruire del servizio universale postale, con particolare riguardo a quelle zone rurali e montane le cui comunità sono, proprio per motivi logistici, fortemente penalizzate. (4-08151)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

servizio postale

regione rurale

servizio universale