Legislatura: 17Seduta di annuncio: 379 del 20/02/2015
Primo firmatario: BORDO FRANCO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 20/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 20/02/2015 RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 20/02/2015 FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 20/02/2015
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20/02/2015 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20/02/2015 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 12/03/2015
FRANCO BORDO, SCOTTO, RICCIATTI e FERRARA. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri
. — Per sapere – premesso che:
durante l'esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative presso le Commissioni riunite I (Affari Costituzionali) e V (Bilancio) ha fatto molto discutere sulla stampa nazionale l'intenzione del Governo di riformulare un emendamento presentato in materia di frequenze televisive che avrebbe comportato, di fatto, il ritorno dei canoni sui livelli del 2013 e il passaggio delle competenze sui canoni dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) al Ministero dello sviluppo economico;
tale riformulazione, che avrebbe comportato la perdita di un considerevole risparmio per RAI e Mediaset pari rispettivamente a 23 milioni di euro per la RAI e 17 milioni di euro per MEDIASET, per quanto risulta, si è lavorato fino all'ultimo non è stata più proposta;
tale precedente dovrebbe indurre il Governo ad adoperarsi con sollecitudine per rendere immediatamente trasparenti e controllabili i rapporti che intercorrono tra le autorità amministrative indipendenti e i soggetti vigilati, al netto della vicenda legata esclusivamente al cosiddetto «Maxisconto RAI e MEDIASET» perché recenti episodi di cronaca hanno imposto all'attenzione generale i limiti e le storture delle autorità di vigilanza, mettendone conseguentemente in discussione l'effettiva terzietà ed indipendenza dell'operato –:
se e quali iniziative di competenza intenda adottare per modificare le normative istitutive delle autorità indipendenti per migliorarne la governance e assicurare il più possibile l'aderenza tra azione e fini istituzionali, rendendo maggiormente trasparenti e controllabili i rapporti che intercorrono tra le autorità amministrative indipendenti e i soggetti vigilati. (4-08076)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):emendamento
risparmio
sicurezza e sorveglianza