ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07988

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 376 del 17/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 17/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 17/02/2015
Stato iter:
11/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/03/2016
BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 13/11/2015

RISPOSTA PUBBLICATA IL 11/03/2016

CONCLUSO IL 11/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07988
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Martedì 17 febbraio 2015, seduta n. 376

   RAMPELLI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   diversi quotidiani hanno ripreso l'allarme lanciato dal sindacato di polizia Consap circa il fatto che «sarebbero in scadenza i giubbotti anti proiettili in dotazione alla Polizia e non si è ancora predisposto il ricambio, causando danni impensabili, visto che d'ora in poi saremo senza protezione o usciremo con i giubbotti scaduti o in scadenza»;
   per questo motivo lo stesso sindacato afferma di aver inoltrato una diffida al prefetto per chiedere che si intervenga con urgenza per evitare che ventimila agenti debbano svolgere servizio senza gli equipaggiamenti indispensabili per la tutela della loro incolumità fisica;
   inoltre, la Consap ha reso nota la decisione del questore di Roma di chiedere la restituzione di tutti i giubbotti anti-proiettile «sotto camicia» dai reparti che li hanno in dotazione per destinarli alle scorte, costringendo, di fatto, i reparti operativi come le volanti a scendere in strada senza il dispositivo di protezione individuale, fondamentale in caso di scontro a fuoco;
   i tagli alla sicurezza colpiscono in modo illogico un comparto che, invece, dovrebbe godere della massima protezione;
   l'insufficienza di uomini, strumenti e risorse finanziarie a disposizione delle forze di polizia mette a rischio la loro incolumità e quella di tutti i cittadini, oltre a determinare gravissime ripercussioni negative sul controllo del territorio ed il contrasto della criminalità –:
   quali iniziative intenda assumere rispetto ai fatti di cui in premessa, e se non ritenga di riconsiderare i tagli alla sicurezza che stanno danneggiando gli operatori del settore e tutti i cittadini italiani. (4-07988)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 11 marzo 2016
nell'allegato B della seduta n. 588
4-07988
presentata da
RAMPELLI Fabio

  Risposta. — In merito a quanto segnalato con l'interrogazione in esame, si rappresenta che è in atto un generale ricambio delle dotazioni del personale della polizia di Stato e, in particolare, dei giubbetti antiproiettile.
  Al riguardo, si evidenzia innanzitutto che l'articolo 1, comma 967, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato», ha istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze un fondo con una dotazione finanziaria di 50 milioni di euro per l'anno 2016, destinato all'ammodernamento delle dotazioni strumentali e delle attrezzature anche di protezione personale in uso alle forze di polizia e al Corpo nazionale dei vigili del fuoco. La stessa disposizione ha autorizzato, sempre per l'anno corrente, la spesa di 10 milioni di euro per il rinnovo e l'adeguamento della dotazione dei giubbotti antiproiettile della Polizia di Stato.
  Si sottolinea altresì che già nel 2014, grazie alle risorse finanziarie messe a disposizione dal «cosiddetto decreto stadi» (decreto-legge n. 119 del 2014, convertito dalla legge n. 146 del 2014), è iniziato il programma di sostituzione dei giubbetti antiproiettile esterni, per i quali – in relazione all'approssimarsi del decimo anno di vita – non sarebbe stata più operante la garanzia offerta dalla casa produttrice.
  Sul punto è necessario chiarire che la scadenza decennale riguarda soltanto il profilo giuridico dell'azionabilità della garanzia, ma non determina affatto la perdita automatica del requisito balistico del giubbetto, ragion per cui non viene messa in pericolo l'incolumità dell'operatore.
  Il giubbetto può essere di regola utilizzato anche oltre il termine di dieci anni a seguito dell'effettuazione di
test balistici. Nonostante ciò, l'amministrazione della pubblica sicurezza ha, comunque, deciso di procedere alla sostituzione dei giubbetti alla scadenza della garanzia.
  In particolare, nel 2015 sono già stati distribuiti 3.216 nuovi giubbetti, e, a cominciare dai primi mesi del 2016, ne verranno distribuiti ulteriori 13.000.
  Si informa, inoltre, che per il breve periodo in cui i dispositivi resteranno in uso agli operatori anche dopo il termine della predetta garanzia dei dieci anni, in attesa dell'arrivo dei nuovi, si sta provvedendo ad effettuare, presso il banco di prova di Gardone Val Trompia, in provincia di Brescia, prove a fuoco su un campione significativo, al fine di testare il mantenimento del requisito balistico.
  A tale riguardo si rappresenta che i giubbetti prodotti nel 2005 hanno superato le prove ed è stata pertanto concessa una proroga d'uso per il tempo necessario al rinnovo delle dotazioni.

Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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