ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07878

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 374 del 10/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: LOREFICE MARIALUCIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2015
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2015
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2015
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2015
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2015
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2015
NUTI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2015
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10/02/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 17/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07878
presentato da
LOREFICE Marialucia
testo di
Martedì 10 febbraio 2015, seduta n. 374

   LOREFICE, SILVIA GIORDANO, MANTERO, DI VITA, DALL'OSSO, BARONI, D'UVA, NUTI e CANCELLERI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   la trasmissione televisiva Presadiretta su Rai 3 ha mandato in onda il 1o febbraio 2015 un servizio riguardante una vicenda di presunti falsi invalidi sulla quale è stata aperta un'inchiesta a Ragusa che ha portato alla firma, all'inizio del 2014, di più di cento avvisi di garanzia;
   l'operazione denominata «Guido Tersilli», condotta dalla Guardia di Finanza per far luce sulla presunta truffa da un milione di euro all'Inps sulle graduatorie «ritoccate» a beneficio dei falsi invalidi, prende il nome dal medico «maneggione» di un noto film di Alberto Sordi sugli aspetti della sanità di cui non andare fieri. Sono complessivamente 121 i nomi iscritti nel registro degli indagati che dovranno presumibilmente rispondere di truffa aggravata e continuata in concorso allo Stato e falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici aggravato e continuato;
   secondo fonti giornalistiche l'allora Ministro della giustizia Angelino Alfano, tramite l'allora capo della sua segreteria Baldassarre Di Giovanni, avrebbe inviato una nota «riservata» (mandata in onda dalla trasmissione televisiva Presadiretta) all’ex deputato regionale Innocenzo Leontini (già condannato per assunzioni illegittime al 118 quando faceva parte della Giunta Cuffaro all'Ars, e recentemente rinviato a giudizio dalla Corte dei Conti di Palermo per spese non giustificate, pari a 110 mila euro, effettuate quando era capogruppo del Pdl alla Regione Sicilia), comunicandogli il conferimento dell'incarico di medico legale dell'Inps a un professionista di Ragusa. Il medico legale in questione sarebbe figlio di un influente componente delle commissioni d'invalidità di Ragusa e Modica, Rosario Spadaro, che, stando alle intercettazioni degli inquirenti, avrebbe chiesto esplicitamente soccorso a Leontini per far avere l'incarico al figlio. In cambio si sarebbe prestato a correggere le percentuali d'invalidità;
   stando a quanto riportato dal giornalista Antonio Fraschilla, di La Repubblica, nelle carte dell'indagine si fa riferimento a un colloquio del 25 maggio 2010 tra il medico e il segretario di Leontini per ottenere «informazioni e rassicurazioni sul proprio figlio cercando di capire le motivazioni del perché tutti mi stanno passando avanti per i contratti di medico legale all'Inps»». Qualche tempo dopo sarebbe stato Leontini in persona a chiamarlo e rassicurarlo in merito all'incarico assegnato al figlio. Dalle intercettazioni emerge che Leontini sarebbe stato chiamato direttamente dalla segreteria del ministro che gli comunicava che era tutto a posto;
   sembrerebbe trovarsi di fronte al conferimento di uno specifico incarico professionale, ottenuto grazie ad un aiuto politico e non per caratteristiche tecniche e curriculari;
   secondo quanto riportato dai giornali, oltre all’ex deputato regionale Innocenzo Leontini, nella presunta truffa da un milione di euro all'Inps sulle graduatorie «ritoccate» a beneficio dei falsi invalidi sarebbe altresì coinvolto l'ex collega Riccardo Minardo;
   tra gli indagati figurano pure dipendenti dell'Asp, una mezza dozzina di componenti dello staff delle allora due segreterie politiche di Minardo e Leontini (nelle quali la guardia di finanza ha rinvenuto manoscritti con decine di nominativi di presunti invalidi, contenenti persino le percentuali di invalidità che la commissione medica avrebbe dovuto approvare) e un agente della Guardia di Finanza, mentre sono stati nel frattempo prosciolti alcuni consiglieri comunali pro tempore di Ragusa, Modica e Ispica;
   la presunta truffa all'Inps si sarebbe concretizzata nella concessione indebita di pensioni di invalidità che non sarebbero spettate a coloro che ne avevano fatto richiesta sulla base di presunte dichiarazioni mendaci tramite il presunto «aiutino» di politici e medici conniventi, i quali avrebbero fornito una «spintarella» per scavalcare in graduatoria gli altri aventi diritto non facenti parte del presunto «giro» in cui tutti quanti avrebbero tratto guadagno;
   i presunti falsi invalidi si sarebbero così assicurati agevolazioni fiscali per l'acquisto di farmaci o impianto di protesi, pensioni di accompagnamento, esenzioni ticket, iscrizioni nelle liste di collocamento di persone con disabilità, mentre i medici presunti conniventi avrebbero tratto vantaggi in denaro o altro nell'espletamento delle loro funzioni in seno alla pubblica amministrazione per il presunto tramite dei politici che si sarebbero a loro volta assicurati migliaia di potenziali elettori i cui appunti, in riferimento all'avanzamento dell’iter procedurale delle varie «operazioni», o ancora incontri da fissare o persone da richiamare, sarebbero stati tra l'altro annotati in foglietti con il logo del Senato della Repubblica –:
   di quali elementi disponga il Governo su quanto esposto in premessa e se, anche sulla base degli atti depositati, risulti a che titolo il personale del Ministero della giustizia, nella specie il capo segreteria Di Giovanni, comunicava l'avvenuta contrattualizzazione all'Inps di un medico legale e, nello specifico, proprio al deputato Ragusa Leontini, appartenente allo stesso partito del Ministro della giustizia pro tempore Alfano;
   se siano state effettuate verifiche straordinarie da parte dell'Inps, e in tal caso quali siano i risultati di tali verifiche;
   nel caso in cui venissero confermati i fatti, considerata la gravità dell'anomala situazione generata dal presunto «aiutino», se non ritengano doveroso far intervenire gli ispettori del Ministero del lavoro e delle politiche sociali per verificare lo stato delle cose;
   se non intendano assumere iniziative, anche normative, per tutelare il cosiddetto whistleblowing, anche in considerazione del fatto che l'attuale piano anticorruzione del Ministero della salute lo prevede;
   se intendano fornire dettagliati elementi con riferimento a quanto accaduto dando conto dei possibili danni prodotti all'erario nonché se intendano avanzare delle proposte risolutive del fenomeno, illustrando per quanto di competenza quale sarà, al di là del percorso giudiziario, il successivo iter nell'accertamento delle responsabilità degli indagati;
   se non ritengano doveroso e urgente promuovere una campagna di etica professionale presso le sedi dell'Inps e presso le ASP, con incentivi per il personale virtuoso e con la previsione di sanzioni per quelli scorretti. (4-07878)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto farmaceutico

programma audiovisivo

televisione