ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07110

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 343 del 02/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: BECHIS ELEONORA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/12/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 02/12/2014
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 02/12/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 10/12/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07110
presentato da
BECHIS Eleonora
testo di
Martedì 2 dicembre 2014, seduta n. 343

   BECHIS. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   in data 20 novembre 2014 sul quotidiano La Stampa è apparso un articolo dal titolo «Intercettazioni, le spese pazze delle procure» a firma di Francesco Grignetti di cui si riportano di seguito alcuni stralci:
    «Catania paga il doppio di Roma con un terzo delle utenze controllate. (...) Roma quest'anno ha intercettato 18.777 bersagli; Catania, 6217. Eppure, anche se i bersagli dei romani sono il triplo, Roma ha speso la metà di Catania (5,7 milioni di euro contro 10 milioni). (...) «C’è da riflettere dice il viceministro Enrico Costa, Ncd – sulle enormi discrepanze di prezzo per singola intercettazione che si registra da procura a procura».
    (...) a Bari (3794 bersagli) oppure a Lecce (3409 bersagli) si spende più o meno quanto a Roma (18.777 bersagli). «Il problema è che il meccanismo degli appalti è farraginoso – spiega ancora Costa – in quanto ogni singolo ufficio giudiziario è una stazione appaltante. Così accade che da qualche parte si faccia una gara, altrove una trattativa privata. A parità di difficoltà, capita che da una parte si spende 3 e da un'altra si spende 15. Ci sono procure virtuose, e altre che fanno fatica a ottimizzare i costi».
    (...) C’è addirittura una associazione, la Iliia, che riunisce le particolarissime aziende che si occupano di «installazione, produzione, assistenza tecnica e servizi di noleggio di attrezzature per l'intercettazione telefonica, ambientale e video su disposizione dell'Autorità Giudiziaria». La filiera vanta oltre 1000 dipendenti.
    «Considerando che l'unico committente per queste aziende non può essere altro che lo Stato conclude Costa – l'attuale parcellizzazione degli appalti è assolutamente antieconomica».
   l'interrogante ritiene che sia incomprensibile pagare per lo stesso servizio fino a 5 volte rispetto al prezzo più basso del mercato –:
   se il Governo sia a conoscenza di quanto esposto e quali iniziative di competenza intenda assumere per evitare questo spreco di risorse pubbliche. (4-07110)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione delle comunicazioni

cooperazione tecnica