ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06953

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 335 del 20/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 20/11/2014
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 20/11/2014
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 20/11/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 20/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 06/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06953
presentato da
DE LORENZIS Diego
testo di
Giovedì 20 novembre 2014, seduta n. 335

   DE LORENZIS, PETRAROLI, SIBILIA e SCAGLIUSI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 2 del decreto direttoriale 22 marzo 2011 chiarisce la definizione di «attività di coltivazione» come insieme delle operazioni necessarie per la produzione di idrocarburi liquidi e gassosi;
   secondo il sito del Ministero dello sviluppo economico in Italia sono attualmente vigenti 119 concessioni di coltivazione di idrocarburi in terraferma più 14 concessioni di coltivazione in Sicilia per un totale di 133 concessione di coltivazioni in terra suddivise tra 29 società titolari di concessioni di coltivazione di idrocarburi, questi sono «Titoli» esclusivi che consentono le attività di coltivazione (sviluppo e produzione) di un giacimento di idrocarburi liquidi e gassosi;
   in Puglia sono attualmente vigenti 14 concessioni di coltivazioni in terra, tutte nella provincia di Foggia, e sono:
    «CANDELA»: Concessione in produzione di gas naturale e gasolina con 29 pozzi in produzione e 51 pozzi produttivi non eroganti;
    «LUCERA»: Concessione in produzione di gas naturale con 4 pozzi in produzione, 1 pozzo produttivo non erogante e 2 pozzi produttivi ad altro utilizzo;
    «MASSERIA ACQUASALSA»: Concessione in produzione di gas naturale con 1 pozzo in produzione, 1 pozzo produttivo non erogante;
    «MASSERIA PETRILLI»: Concessione in produzione di gas naturale con 2 pozzi produttivi non eroganti;
    «PECORARO»: Concessione in produzione di gas naturale e gasolina con 4 pozzi produttivi non eroganti;
    «TERTIVERI»: Concessione in produzione di gas naturale con 10 pozzi in produzione e 15 pozzi produttivi non eroganti;
    «VALLE DEL ROVELLO»: Concessione in produzione di gas naturale con 1 pozzo produttivo ad altro utilizzo;
    le concessioni MACCHIA DI PIERNO, MASSERIA GROTTAVECCHIA, MELANICO, MONTE VRECCIARO, SEDIA D'ORLANDO, TORRENTE CELONE, TORRENTE VULGANO, non sono più concessioni produttive, anche se alcune società sono ancora in possesso del «Titolo» di coltivazione e altre ne stanno richiedendo la proroga;
   buona parte dei pozzi sopracitati alimentano le centrali di raccolta e trattamento di «Candela» (29 pozzi in produzione e 53 pozzi produttivi non eroganti), di «Reggente» (6 pozzi in produzione 4 pozzi produttivi non eroganti e 2 ad altro utilizzo) e di «Roseto» (9 pozzi in produzione e 18 pozzi produttivi non eroganti);
   la concessione di coltivazione denominata MASSERIA ACQUASALSA ha avuto una prima scadenza della concessione il 24 gennaio 2005. La società ha quindi presentato una prima istanza di proroga in data 12 marzo 2004, istanza di proroga pubblicata sul BUIG Anno XLVIII – N. 4 ed una seconda istanza presentata in data 5 novembre 2013, istanza di proroga pubblicata sul BUIG Anno LVII – N. 11. Tuttavia gli interroganti non hanno rinvenuto il decreto di concessione della proroga ne per la prima ne per la seconda istanza;
   la concessione di coltivazione denominata PECORARO che dal sito del Ministero dello sviluppo economico ha avuto una prima scadenza della concessione il 1o agosto 2005. La società ha quindi presentato una prima istanza di proroga in data 17 agosto 2004, istanza di proroga pubblicata sul BUIG Anno XLVIII – N. 9 e una seconda istanza presentata in data 9 ottobre 2013, istanza di proroga pubblicata sul BUIG Anno LVII – N. 10. Tuttavia, anche in questo caso gli interroganti non hanno individuato il decreto di concessione della proroga ne per la prima ne per la seconda istanza;
   la concessione di coltivazione denominata TERTIVERI ha avuto una prima scadenza della concessione il 12 febbraio 2009. La società ha quindi presentato una prima istanza di proroga presentata, in data 15 febbraio 2008, istanza di proroga pubblicata sul BUIG Anno LII – N. 3 e una seconda, presentata in data 7 maggio 2013, istanza di proroga pubblicata sul BUIG Anno LVII – N. 5. Anche in questo caso gli interroganti non hanno rinvenuto il decreto di concessione della proroga ne per la prima ne per la seconda istanza;
   alle 3 concessioni sopracitate di cui sono state richieste da parte delle società le istanze di proroga anche diversi anni fa, mancano i decreti di proroga rilasciati dal Ministero competente – ai sensi dell'articolo 29 della legge n. 613 del 1967, ai sensi del comma 8, articolo 9, della legge n. 9 del 1991 e ai sensi dell'articolo 18 del decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 484 – e quindi anche l'intesa con la regione – intesa ex articolo 3, comma 1, lettera b) e articolo 5 – Accordo Stato regioni del 24 gennaio 2001;
   il comma 19 dell'articolo 34 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, stabilisce che gli impianti attualmente in funzione continuano ad essere eserciti fino al completamento delle procedure autorizzative in corso previste sulla base dell'originario titolo abilitativo, la cui scadenza deve intendersi a tal fine automaticamente prorogata fino all'anzidetto completamento;
   questa ultima disposizione normativa crea di fatto un periodo in cui le società continuano nella loro attività pur in mancanza di una effettiva proroga della concessione di coltivazione e quindi anche dopo la scadenza temporale della concessione –:
   se il Ministro intenda intervenire al fine di superare le criticità espresse in premessa al fine di garantire in tempi certi un rinnovo della proroga o un suo eventuale diniego entro i termini di scadenza delle concessioni. (4-06953)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gas naturale

idrocarburo

licenza edilizia