ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06948

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 335 del 20/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: MOSCATT ANTONINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/11/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 20/11/2014
Stato iter:
06/11/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/11/2015
BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/11/2015

CONCLUSO IL 06/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06948
presentato da
MOSCATT Antonino
testo di
Giovedì 20 novembre 2014, seduta n. 335

   MOSCATT. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   i vigili discontinui sono vigili del fuoco ex ausiliari che hanno effettuato il servizio di leva nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco oppure iscritti nei quadri provinciali discontinui dopo il superamento di un corso della durata di 120 ore presso le strutture periferiche del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
   effettuano mediamente da 20 a 160 giorni di servizio attivo l'anno in periodi di 20 giorni rispettando la normale turnazione dei colleghi permanenti;
   questi uomini in tutto il territorio nazionale, con centinaia di giorni e tanta esperienza alle spalle, sono impiegati giornalmente in tutte le sedi di servizio operative con i colleghi permanenti per limitare la carenza di organico che insiste nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco mantenendo in maniera ottimale gli standard europei;
   i vigili discontinui rappresentati dall'Associazione Nazionale e dal comitato precari vigili del fuoco, si impegnano da anni per raggiungere una certezza economica;
   una norma ha consentito l'assunzione di solo una parte degli ex discontinui escludendo quelli che hanno superato il limite di età fissata a 37 anni per la partecipazione ai concorsi per l'accesso al ruolo di vigile del fuoco;
   la stabilizzazione non è un concorso, ma è una procedura di consolidamento del rapporto di lavoro –:
   quali iniziative intenda adottare per combattere la precarietà del lavoro e garantire pari opportunità ai vigili discontinui con lo scorrimento fino ad esaurimento delle graduatorie esistenti, che consentirebbe, in tempi di spending review, anche l'ottimizzazione dei costi. (4-06948)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 6 novembre 2015
nell'allegato B della seduta n. 516
4-06948
presentata da
MOSCATT Antonino

  Risposta. — La questione sollevata dall'interrogante, relativa alle iniziative che si intendono porre in essere per favorire la stabilizzazione del personale volontario e discontinuo dei vigili del fuoco, è seguita con attenzione da questa Amministrazione che da sempre ha avvertito l'esigenza di non disperdere le professionalità acquisite nel corso degli anni di servizio dal personale volontario.
  Ciò è testimoniato, da un lato, dalla previsione a regime, in favore dei vigili volontari, di una riserva del 25 per cento dei posti nel concorsi pubblici per l'accesso alla qualifica di vigile del fuoco; dall'altro, dall'indizione in via eccezionale, nell'agosto 2007, di una procedura di stabilizzazione riservata ai vigili volontari con almeno tre anni di anzianità di iscrizione negli appositi elenchi e 120 giorni di servizio.
  Tale procedura che è derogatoria del principio costituzionale dell'accesso all'impiego nelle pubbliche amministrazioni mediante concorso pubblico, è ancora aperta e tale rimarrà fino al 31 dicembre 2016, in virtù delle concordate volontà del Parlamento e del Governo.
  A tutt'oggi, essa ha consentito di immettere nei ruoli dei vigili del fuoco permanenti 3.381 volontari attraverso lo scorrimento di ben 5.189 delle 6008 posizioni di cui si compone complessivamente la graduatoria.
  Inoltre, per le esigenze del soccorso pubblico connesse all'imminente svolgimento del Giubileo straordinario 2015/2016, il decreto-legge n. 78 del 2015 ha autorizzato, in via eccezionale, l'assunzione straordinaria nei ruoli iniziali del Corpo nazionale di 250 vigili del fuoco, 125 dei quali saranno tratti proprio dalla graduatoria in parola.
  Resta, comunque fermo il principio che fino alla data di validità di tale graduatoria (31 dicembre 2016), il 50 per cento delle assunzioni nella qualifica di vigile del fuoco, che potranno essere effettuate a titolo di turn-over, saranno riservate ai volontari utilmente collocati nella graduatoria medesima.
  Non è prevista al momento l'indizione di nuove procedure di stabilizzazione. In ogni caso, una siffatta iniziativa richiederebbe un mirato intervento legislativo, che dovrebbe farsi carico di reperire la necessaria copertura finanziaria, oltreché di realizzare un equilibrato bilanciamento delle varie aspirazioni e interessi coinvolti.
Il Sottosegretario di Stato per l'internoGianpiero Bocci.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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