ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06944

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 335 del 20/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: ROSTAN MICHELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/11/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 20/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06944
presentato da
ROSTAN Michela
testo di
Giovedì 20 novembre 2014, seduta n. 335

   ROSTAN. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   Napoli è la terza città di Italia per numero di abitanti, secondo solo a Roma e Milano. Nonché capoluogo di regione della Campania, una delle regioni più popolose del Mezzogiorno;
   nella città, uno dei quartieri più popolosi è quello del Vomero, divenuto, negli ultimi 30 anni, il centro commerciale naturale più importante d'Europa;
   il quartiere Vomero, unito al più grande ed ancor più densamente abitato quartiere dell'Arenella, compongono la municipalità 5 del comune di Napoli;
   diverse sono le catene di esercizi commerciali di livello internazionale insediatesi al Vomero negli ultimi anni, così come altrettanto importanti sono le attività commerciali al dettaglio, che si caratterizzano per la loro storicità rispetto al territorio;
   oltre alle attività commerciali e alle grandi catene imprenditoriali e multinazionali, al Vomero sono presenti anche due importanti aree mercatali, nonché lo storico borgo di «Antignano», oggetto di recenti interventi di restyling da parte della municipalità;
   nonostante la sua storica vitalità commerciale, il Vomero, al pari di altri quartieri della città sta subendo pesantemente gli effetti della crisi economica che ha comportato l'indebolimento del tessuto imprenditoriale locale, la chiusura di numerose attività commerciali e in generale un preoccupante depauperamento del territorio;
   di fronte a questo scenario, è stato possibile registrare un ancor più preoccupante fenomeno di recrudescenza del tessuto criminale;
   nei giorni scorsi sono salite alla ribalta della cronaca nera numerose aggressioni e rapine subite da giovani cittadini e passanti;
   nell'ambito di questa più vasta escalation criminale, durante la notte tra il 9 ed il 10 di novembre, una misteriosa sparatoria è avvenuta sul quartiere Vomero, provocata da un raid di uomini in scooter che hanno esploso colpi all'impazzata tra le vie Suarez e piazza Immacolata, luoghi altamente frequentati dalla popolazione civile;
   tale episodio è stato interpretato come un possibile avvertimento della criminalità organizzata e comunque riconducibile a gesti finalizzati a salvaguardare le attività di racket e di estorsione generalmente praticate dalla camorra anche sui quartieri Vomero e Arenella;
   durante la mattinata del 17 novembre 2014 è stata segnalata la presenza di una bomba a base di tritolo, posizionata presso la filiale di via Mascani della Deutsche Bank, successivamente fatta brillare dagli artificieri;
   qualche settimana prima che accadessero questi gravissimi episodi, altrettanto gravi erano stati gli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine a Bagnoli, durante un corteo organizzato in segno di protesta contro la gestione complessiva di un sito, già diversi mesi fa pesantemente colpito attraverso l'incendio doloso di Città della Scienza;
   benché non sia assolutamente possibile individuare a priori un collegamento tra i singoli episodi sopra descritti, e a prescindere dalla ricerca di tali collegamenti, chi scrive è convinta del fatto che gli ultimi accadimenti in città abbiano messo fortemente a rischio il senso di sicurezza dei napoletani e che, per questo, altrettanto forte dovrebbe essere la reazione delle Istituzioni in merito;
   è indispensabile una reazione forte da parte dello Stato, con particolare riferimento alla necessità di garantire un presidio più costante e completo del territorio della città, stante l'evidente dilagare di fenomeni di grave illegalità, ai quali, tra l'altro, l'amministrazione comunale non può e non è in grado di far fronte con le proprie forze –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti di cui in premessa e quali iniziative abbia deciso di intraprendere per Napoli, al fine di scongiurare il ripetersi di tali fenomeni di illegalità, nonché arginare e contenere le loro eventuali, ma altamente probabili, dannose ripercussioni sul tessuto socio-economico della città;
   se non sia opportuno, in tale fase, sentito il parere di prefetto e questore, valutare l'ipotesi di incrementare la presenza delle forze dell'ordine e individuare misure urgenti, ma temporanee, per far fronte all'esigenza di garantire la sicurezza dei cittadini residenti a Napoli. (4-06944)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

criminalita' organizzata

centro commerciale