ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06896

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 333 del 17/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: MANNINO CLAUDIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 17/11/2014
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 21/11/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 17/11/2014
Stato iter:
06/12/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/12/2016
BORLETTI DELL'ACQUA ILARIA CARLA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 21/11/2014

SOLLECITO IL 17/12/2014

SOLLECITO IL 15/01/2015

SOLLECITO IL 12/02/2015

SOLLECITO IL 25/03/2015

SOLLECITO IL 21/04/2015

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/12/2016

CONCLUSO IL 06/12/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06896
presentato da
MANNINO Claudia
testo presentato
Lunedì 17 novembre 2014
modificato
Venerdì 21 novembre 2014, seduta n. 336

   MANNINO, DI BENEDETTO, LOMBARDI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
dal sito del sindaco di Roma (http://www.ignaziomarino.it/the-hidden-treasure-of-rome) si apprende dell'esistenza del progetto denominato The hidden treasure of Rome; progetto avviato lo scorso anno e finalizzato alla valorizzazione, all'estero, del patrimonio artistico e culturale dei Musei Capitolini;
secondo la descrizione, un numero consistente di reperti archeologici inediti saranno trasferiti all'estero dove saranno sottoposti ad un accurato programma di ricerca ed analisi, per poi essere restituiti alla città, classificati e catalogati. Si apprende inoltre che l'operazione è già in corso, infatti all'università del Missouri è già stato affidato un lotto di 249 reperti a garanzia dei quali vengono evidenziati «gli strumenti tecnologici all'avanguardia utilizzati in questi atenei grazie ai quali si realizzerà un repository – una banca dati punto di riferimento unico per gli studiosi»;
nel medesimo sito internet si accenna si accenna al fatto che tali reperti verranno restituiti con un «valore culturale» del quale non è chiara la consistenza;
l'articolo 9 della Costituzione assegna alla Repubblica la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della nazione;
nel nostro Paese la ricerca antichistica rappresenta una delle punte più avanzate dell'intero sistema e nella stessa città di Roma insistono laboratori dedicati all'indagine archeometrica di eccellente qualità i cui risultati vengono accuratamente «processati» dal SITAR (sistema informativo territoriale archeologico) –:
se questo spostamento di reperti archeologici, che deve essere presentato all'ufficio di esportazione, sia stato concordato o meno con la competente sopraintendenza archeologica di Roma e se tale trasferimento all'estero, sia pure a carattere temporaneo, sia il frutto di un accordo con il Ministro interrogato ovvero il prodotto di una iniziativa del sindaco pro-tempore della Capitale. (4-06896)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 6 dicembre 2016
nell'allegato B della seduta n. 711
4-06896
presentata da
MANNINO Claudia

  Risposta. — In riferimento all'interrogazione parlamentare in esame, con la quale, in relazione al progetto denominato The hidden treasure of Rome, si chiede di conoscere se lo spostamento all'estero dei reperti archeologici dei Musei capitolini di Roma, per essere sottoposti ad attività di ricerca di analisi, sia stata concordato con la competente Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma e se sia frutto di accordo tra questa Amministrazione e il sindaco di Roma Capitale, si comunica quanto segue.
  Il progetto di cui all'oggetto è stato sottoposto alla Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma dalla Sovraintendenza capitolina ai beni culturali di Roma Capitale, con nota del 22 luglio 2014 (prot. n. 17748).
  La lettera della Sovrintendenza capitolina comprendeva la presentazione del progetto, il testo dell'accordo culturale intercorso tra la Sovrintendenza e l’
University of Missouri, College of arts and science, museum of art and archeology, stipulato il 1o agosto 2014, avente validità fino al 31 dicembre 2017 e rinnovabile, il facility report del Museum of art and archeology, la garanzia relativa al rientro delle opere e l'elenco dei reperti ceramici, completo di numero di inventario, fotografie, breve descrizione e valore assicurativo di ciascun oggetto (per un valore complessivo di euro 498.000,00).
  Il progetto riguarda il lavoro di ricerca, analisi e catalogazione, a titolo gratuito, di duecentoquarantanove reperti, seriali, in buona parte frammentari, provenienti da depositi, eseguito dagli studenti di archeologia della University of Missouri/Museum of art and archaeology. Il materiale scelto si presta ad una utile formazione per gli studenti.
  L'accordo di collaborazione culturale e scientifica, stipulato tra la Sovrintendenza capitolina e l'University of Missouri, rientra nel più ampio quadro di accordi culturali stipulati con istituzioni americane, nel pieno rispetto del
memorandum di Intesa Italia-USA sul traffico di reperti archeologici dell'età classica, preclassica e imperiale, accordo bilaterale stipulato tra il Governo degli Stati Uniti d'America e il Governo della Repubblica Italiana in data 19 gennaio 2001, ai sensi della convenzione Unesco del 1970 sulla lotta contro il traffico illecito dei beni culturali, e rinnovato il 19 gennaio 2011.
  Tale
memorandum, ampliato nel 2011 per comprendere anche alcune categorie di monete antiche, prevede in primo luogo un controllo alle dogane statunitensi delle importazioni di opere archeologiche di provenienza italiana; impegna inoltre la parte italiana a consentire l'interscambio di materiali archeologici con finalità culturali, espositive, educative e scientifiche per consentire un'ampia fruizione pubblica e un approccio legittimo al ricco patrimonio italiano, nella convinzione che una serie di iniziative di collaborazione, fondate sulla condivisione di programmi di studio ed esposizione, possa favorire la circolazione sostenibile di reperti archeologici di provenienza lecita, scoraggiando gli scavi abusivi e l'esportazione illecita di beni.
  La realizzazione del progetto
The hidden Treasure of Rome, con il supporto tecnico, economico e logistico di Enel Green Power spa, mira a valorizzare e far conoscere opere seriali (quindi prive di valore artistico individuo), non esposte (quindi tratte dai depositi) e a diffondere la conoscenza delle testimonianze archeologiche conservate presso il comune di Roma, senza, però, privare le istituzioni museali comunali di opere importanti e rappresentative.
  Il progetto consentirà, pertanto, di studiare e catalogare materiali inediti, che saranno restituiti al comune di Roma corredati di schede descrittive, di studio e documentazione grafica e fotografica, nonché dei risultati di analisi non distruttive, all'interno di specifici programmi accademici concordati tra le parti, senza alcun onere per la parte italiana.
  I 249 reperti, oggetto di questo primo invio, finora conservati nei depositi dell'Antiquarium comunale e quindi non fruibili dal pubblico, al termine delle attività di catalogazione, studio, documentazione e analisi, verranno esposti al pubblico.
  In considerazione degli elementi sopra descritti, la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma ha espresso parere favorevole, trasmettendo il progetto alla Direzione generale per le antichità, con nota prot. n. 26960 del 28 luglio 2014.
  La menzionata direzione generale ha concesso l'autorizzazione allo spostamento delle opere con nota n. 6288 del 6 agosto 2014 e l'autorizzazione all'esposizione presso il Museum of art and archaeology (Columbia, USA) con nota n. 6289 di pari data.
  Si tratta, quindi, di una iniziativa che porterà comunque dei risultati altrimenti non conseguibili, attentamente valutata e autorizzata sia dalla direzione generale per le antichità che dalla soprintendenza competente per territorio, che prenderà in esame di volta in volta i materiali che saranno proposti per il prosieguo della iniziativa e si esprimerà, preliminarmente alla autorizzazione finale della direzione generale, sulla base di elenchi dettagliati di oggetti conservati nell'Antiquarium comunale, sempre nell'ambito di una iniziativa finalizzata a valorizzare e far conoscere opere seriali, non esposte, e a diffondere la conoscenza delle testimonianze archeologiche conservate presso il comune di Roma, senza però privare le istituzioni museali capitoline di opere importanti e significative.

La Sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e il turismoIlaria Carla Anna Borletti dell'Acqua.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

archeologia

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