ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06870

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 331 del 13/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/11/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 13/11/2014
Stato iter:
06/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/07/2015
BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 11/12/2014

SOLLECITO IL 18/02/2015

SOLLECITO IL 11/06/2015

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/07/2015

CONCLUSO IL 06/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06870
presentato da
DI MAIO Luigi
testo di
Giovedì 13 novembre 2014, seduta n. 331

   LUIGI DI MAIO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   così come denunciato all'interrogante dal sindacato CONSAP, sembrerebbe che il dipartimento della pubblica sicurezza abbia speso oltre 2 milioni di euro per riqualificare, mettere a norma e sistemare le cucine del circolo ufficiali della polizia di Stato, ubicato a Roma in lungotevere Flaminio;
   sempre secondo la medesima segnalazione, sarebbero stati spesi 1.800.000 euro per la sola riqualificazione e messa a norma del Circolo, cui si devono aggiungere altri 240.000 euro circa, per la fornitura e installazione della attrezzature per la cucina del circolo stesso;
   occorre, peraltro, segnalare che tale struttura è fruibile da una minima parte dei poliziotti italiani, sebbene entrambi i finanziamenti rientrino sotto la voce fondo assistenza della polizia di Stato;
   infatti, com’è noto, al circolo è consentita ai soli funzionari della polizia di Stato e dell'amministrazione civile ed ai loro familiari. I funzionari della polizia di Stato sono circa il 4 per cento del totale dei poliziotti, ovvero circa 4.000 unità, il 25 per cento circa dei quali opera a Roma e dintorni;
   leggendo il capitolato speciale di appalto e la riqualificazione si apprende che era necessario ristrutturare la piscina per i bambini, la sala per giocare a carte, la sala biliardo, spostare la cucina e la sala da pranzo, creare una reception, un chiosco bar, risistemare le cucine e ripavimentare il tutto in marmo bianco di Carrara;
   peraltro, nonostante la cospicua somma impegnata, non tutta la palazzina è stata ristrutturata dato che dall'appalto è escluso il secondo piano in quanto riservato ad eventi del Ministero dell'interno, e la sua risistemazione sarebbe già stata affidata con altro appalto;
   si tratta indubbiamente di decisioni che non rafforzano l'immagine dell'istituzione polizia: né nei confronti dei poliziotti, né nei riguardi dell'opinione pubblica;
   tale situazione non parrebbe all'interrogante nemmeno coerente con l'esigenza di sobrietà e serietà di comportamenti che il momento storico-politico in cui il Paese si trova, fermamente richiede;
   tutto ciò avviene peraltro in una fase storica nella quale dal 2010 vi è un blocco delle retribuzioni di tutto il pubblico impiego e appare veramente intollerabile che simili cifre siano state spese per la ristrutturazione di un circolo ricreativo di cui può beneficiare circa l'un per cento dei poliziotti  –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto descritto in premessa, quale sia il suo orientamento in merito e se non ritenga di dover intervenire con una verifica interna per capire chi abbia assunto la decisione di destinare, in un simile momento di congiuntura economica, una simile cifra per una destinazione a giudizio dell'interrogante tanto futile. (4-06870)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 6 luglio 2015
nell'allegato B della seduta n. 455
4-06870
presentata da
DI MAIO Luigi

  Risposta. — Il circolo funzionari della polizia di Stato, sito in Roma – lungotevere Flaminio, è una istituzione fondata nel 1960, di proprietà e a gestione diretta del fondo di assistenza per il personale della polizia di Stato. Il fondo è un ente di diritto pubblico istituito con la legge n. 1279 del 1964 e riordinato con decreto del Presidente della Repubblica n. 244 del 2010, dotato di un proprio patrimonio, di autonomia finanziaria e gestionale e di un bilancio distinto e separato da quello del dipartimento della pubblica sicurezza. Le sue entrate sono rappresentate solo in minima parte da trasferimenti dello Stato.
  Le funzioni di governo del predetto fondo sono esercitate dal relativo consiglio hai amministrazione, presieduto dai Capo della polizia che si avvale, per i profili attuativi e di conduzione, di un dirigente delegato. Le risorse del fondo, mobiliari e immobiliari, sono vincolate esclusivamente al perseguimento delle finalità elencate nello statuto, tra cui è compresa «l'istituzione di sale convegno, circoli, centri di riposo e sportivi, colonie estive, stabilimenti balneari o montani, biblioteche».
  Con riguardo solo alle strutture di ricettività, il fondo gestisce, oltre al citato circolo, un centro sportivo, tre centri montani e 21 stabilimenti balneari, strutture riservate prioritariamente al personale della polizia di Stato, cui si accede previo pagamento di una quota associativa o di un contributo giornaliero, oltre alle singole tariffe per l'utilizzo degli impianti e servizi. Tali introiti vanno a costituire parte delle risorse del Fondo.
  Nell'ambito della complessiva azione gestionale volta al perseguimento delle finalità istituzionali, il consiglio di amministrazione, in sede di redazione del bilancio annuale, destina una quota delle risorse alla riqualificazione degli immobili dislocati sul territorio.
  Tale scelta mira sia a preservarne il valore (anche tenendo doverosamente conto delle necessità di continuo adeguamento, nelle strutture e negli impianti, alle prescrizioni di legge sulla sicurezza e sanità dei luoghi), sia ad incrementare l'economicità di gestione, sia ancora ad assicurare una migliore e più corretta fruizione dei beni da parte degli aventi diritto.
  Infatti, nell'ultimo quinquennio (2009-2014), proprio in considerazione della necessità di assicurare la diligente tutela del patrimonio dell'ente affidandone la gestione ad operatori economici di settore, in ossequio alle mutate previsioni normative e nell'ottica della cosiddetta «privatizzazione», sono stati diffusamente eseguiti consistenti lavori di riqualificazione, di messa a norma degli impianti ed adeguamento alle prescrizioni in materia di sicurezza, con un importante impegno finanziario, in collaborazione con i provveditorati interregionali alle opere pubbliche territorialmente competenti.
  Le risorse necessarie sono state reperite all'interno del bilancio del fondo, attingendo sia dai proventi delle attività commerciali, sia dal ricavato della dismissione di quelle proprietà le cui gestioni, per bacino di utenza e condizioni di conservazione, presentavano profili nettamente antieconomici.
  Proprio nel quadro dei citati interventi di manutenzione del patrimonio immobiliare, nel 2009, è emersa la necessità di procedere a lavori di riqualificazione del sito che ospita il circolo funzionari della polizia di Stato, mai in precedenza interessato da un intervento complessivo, ormai indefettibile sia per risolvere annosi problemi di messa in sicurezza sia a seguito dei danni provocati dalle esondazioni del Tevere. Il circolo, infatti, presentava carenze funzionali e strutturali tali da renderlo insicuro e necessitava di opere di bonifica e consolidamento strutturale, nonché di messa a norma riguardanti l'intera struttura.
  Va inoltre precisato che, sull'opportunità di investire sulla riqualificazione del circolo (che, altresì, funge da unica sede di rappresentanza del dipartimento della pubblica sicurezza) hanno influito anche valutazioni relative alle potenzialità di utilizzazione della struttura, in considerazione del fatto che la sede di Roma dispone di un ampio bacino di utenza di dipendenti della polizia di Stato, circa il 18 per cento del totale, distribuiti in maniera quasi uniforme tra i vari ruoli.
  Nella sede di Roma, sono infatti ubicati, oltre al circolo funzionari, il centro sportivo «Tor di Quinto» (figura «gemella» del circolo, di cui, però, non possono essere soci funzionari e dirigenti) e 2 grandi centri balneari sul litorale, in località Maccarese (Roma).
  Sempre in virtù di scelte gestionali, le strutture sopracitate sono state nel tempo oggetto di consistenti interventi di manutenzione straordinaria, con azione di recupero del patrimonio edilizio ed impiantistico e, nel caso dello stabilimento «Maccarese lido» di decementificazione e ricostruzione ex novo, utilizzando materiali e tecniche a basso impatto ambientale, per renderli più fruibili al personale della polizia di Stato, in attuazione della missione istituzionale dell'ente.
  Vista la complessità e la specificità delle opere da eseguire per la riqualificazione e messa in sicurezza del circolo – tali da richiedere competenza e disponibilità di risorse tecniche qualificate in materia di lavori pubblici – è stata individuata nel provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna la struttura idonea a svolgere le funzioni di stazione appaltante e quindi ad espletare, in rappresentanza dell'ente (il fondo) le attività tecnico-amministrative connesse.
  Il provveditorato, quale stazione appaltante, ha proceduto all'affidamento dei lavori, previa selezione del contraente, e alla stipula dei relativi contratti, nonché alla successiva direzione dei lavori, al monitoraggio alle lavorazioni, alla contabilizzazione e collaudo delle opere.
  A tale scopo, il fondo ha stipulato, con il predetto organo tecnico, apposita convenzione, che prevedeva anche un parziale finanziamento dell'opera da parte del provveditorato, per un importo complessivo di 1 milione 200 mila euro.
  Per quanto riguarda, in particolare, quei lavori di riqualificazione del circolo cui fa specifico riferimento l'interrogante in virtù degli impegni assunti, il provveditorato interregionale alle opere pubbliche, il 1o febbraio 2012, ha pubblicato un bando di gara a procedura aperta, per le opere di riqualificazione e messa a norma del circolo funzionari della Polizia di Stato, a cui hanno partecipato oltre 400 imprese.
  Il 18 aprile 2012 vi è stata l'aggiudicazione dei lavori alla ditta romana Cantieri Costruzioni s.r.l., per l'importo di 1 milione 634 mila 226 euro.
  Nel gennaio del 2013 si è, però, resa necessaria una sospensione dei lavori dopo l'approntamento del cantiere, in quanto il provveditorato ha ritenuto opportuno effettuare un riesame globale del progetto, che presentava incongruenze rilevate da quella direzione dei lavori in corso d'opera, e redigere una variante per l'eliminazione delle criticità con l'inserimento di alcune modifiche tese ad ottimizzare le strutture. Va aggiunto altresì che, sempre in corso d'opera, i danni causati da eventi atmosferici straordinari, che in qualche occasione avevano portato all'esondazione del fiume Tevere, con il conseguente allagamento del circolo, hanno determinato la necessità di lavori supplementari e la predisposizione di apparati tecnici per prevenire o quanto meno limitare altri danni in caso di future eventuali esondazioni.
  Per quanto riguarda in particolare le cucine si precisa che, attesa l'inadeguatezza, dal punto di vista della sicurezza, delle attrezzature esistenti, è stata espletata una procedura di gara aperta in ambito UE per la fornitura delle relative attrezzature. L'offerta economica della impresa aggiudicataria è stata di 199 mila 936 euro.
  Anche nella scelta della riqualificazione delle cucine e di tutta l'area ristorazione interna ed esterna, oltre alla necessità di una messa a norma, si è tenuto conto dell'indotto economico rappresentato dagli eventi a pagamento richiesti dai soci, che il circolo frequentemente ospita e che possono costituire una discreta fonte di entrate per il fondo, oltre che, naturalmente, un servizio per i soci stessi.
  Nell'ottica poi di rendere più funzionale l'area esterna, attraverso una diversa destinazione e distribuzione degli ambienti, in modo da diversificarne l'utilizzo e agevolarne la fruibilità, rientra anche la scelta di spostare la piscina per i bambini; intervento, peraltro, contenuto nel progetto approvato da un'apposita conferenza di servizi, cui hanno partecipato tutti i numerosi enti aventi profili di competenza al riguardo. Infatti, il ricollocamento della piscina, dall'area antistante il nuovo ristorante a fianco di quella per gli adulti, non risponde solo ad intuibili logiche di sicurezza, ma anche alla necessità di riadattare l'area rendendola più funzionale alla sua utilizzabilità per eventi esterni con numerosi partecipanti, in armonia con le scelte operate in relazione all'area ristorativa.
  Per quanto riguarda, infine, i materiali utilizzati nei lavori di riqualificazione del circolo, si rappresenta che in nessun ambiente interessato dagli interventi è stato utilizzato il marmo di Carrara né altri materiali di pregio, ma solo di buona qualità, sempre e solo al fine di conservare il valore del patrimonio immobiliare dell'ente.
  In conclusione, si evidenzia che proprio la necessità di mantenere un adeguato livello di assistenza a tutto il personale della polizia di Stato, nonostante la progressiva, cospicua riduzione del finanziamento statale, è alla base di scelte gestionali che mirano, nell'ambito dell'autonomia finanziaria del fondo rispetto al dipartimento della pubblica sicurezza, a perseguire utili anche attraverso l'ottimizzazione delle attività commerciali, ancorché nell'ambito della funzione assistenziale, scelte tra le quali si colloca la riqualificazione del circolo funzionari sul lungotevere Flaminio.
Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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