ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06834

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 330 del 12/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2014
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2014
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2014
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2014
IANNUZZI CRISTIAN MOVIMENTO 5 STELLE 12/11/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 12/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 06/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06834
presentato da
DE LORENZIS Diego
testo di
Mercoledì 12 novembre 2014, seduta n. 330

   DE LORENZIS, DELL'ORCO, NICOLA BIANCHI, PETRAROLI, LIUZZI e CRISTIAN IANNUZZI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   la direttiva 2007/2/CE del 14 marzo 2007 (cosiddetta «Direttiva Inspire») ha istituito un'infrastruttura per l'informazione territoriale nell'ambito dell'Unione europea denominata Inspire al fine di migliorare la qualità, l'organizzazione, l'accessibilità e la condivisione delle informazioni territoriali, in modo da assistere le autorità preposte a una più puntuale definizione delle politiche e delle attività che possono avere un impatto diretto o indiretto sull'ambiente e da consentire ai cittadini interessati di accedere alle informazioni territoriali e ai relativi servizi;
   l'articolo 11 della direttiva Inspire ha previsto che gli Stati membri, entro il mese di novembre 2011, avrebbero dovuto istituire e gestire una rete per la prestazione di una serie di servizi per i set di dati territoriali e i servizi ad essi relativi tra i quali i servizi di ricerca che secondo quanto previsto dalla lettera a) del primo comma del citato articolo consentono «[..] di cercare i set di dati territoriali e i servizi ad essi relativi in base al contenuto dei metadati corrispondenti e di visualizzare il contenuto dei metadati»;
   i suddetti servizi, secondo quanto previsto dalla disposizioni attuative della direttiva Inspire, devono essere inseriti in un registro apposito in modo tale che possano essere interrogati e resi disponibili attraverso il portale europeo di Inspire accessibile al sito web www.inspiregeoportal.ec.europa.eu;
   la Direttiva Inspire è stata recepita nel nostro ordinamento con il decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 32 che all'articolo 3 comma 2 designa il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare quale autorità nazionale competente nell'implementazione di quanto previsto dalla direttiva Inspira e dal relativo decreto di recepimento, mentre all'articolo 5 comma 1 prevede che il repertorio nazionale dei dati territoriali previsto dall'articolo 59 del Codice dell'amministrazione digitale (decreto legislativo n. 82 del 2005 e successive modificazioni) costituisce il catalogo nazionale dei metadati relativi ai set di dati territoriali e ai servizi ad essi relativi;
   nel quadro descritto risulta all'interrogante, anche sulla base di quanto emerso da una campagna sul tema condotta on line dalla comunità geomatìca italiana (http://aborruso.githubio/it4insp/) che ad oggi, l'Italia e il Ministero competente non abbiano ancora implementato e integrato nel portale europeo i richiamati servizi;
   la suddetta circostanza veniva denunciata in un'interrogazione a risposta scritta (atto Camera 4-05391) a firma dell'interrogante del 4 luglio 2014 cui ad oggi non è stata fornita alcuna risposta;
   la denunciata mancata implementazione delle disposizioni della richiamata direttiva è stata di recente confermata da un rapporto diffuso dall'Agenzia europea per l'Ambiente recante una «Mid-term evaluation report on INSPIRE implementation» (http://www.eea.europa.eu/publications/midterm-evaluation-report-on-inspire-implementation);
   dal richiamato rapporto emerge come l'Italia sia uno dei 6 Paesi europei (insieme a Bulgaria, Cipro, Ungheria, Malta e Lituania) a non aver integrato nel portale europeo neanche un servizio di ricerca;
   tale operazione, oltre che essere richiesta dalla disciplina europea, da un lato produrrebbe degli effetti virtuosi in quanto tesa a dare visibilità alle informazioni territoriali esistenti in Italia incentivando la realizzazione di servizi innovativi da parte di pubbliche amministrazioni e soggetti privati e, dall'altro risulterebbe estremamente semplice considerando che il nostro Paese ha da anni implementato un catalogo di metadati (RNDT – Repertorio nazionale dei dati territoriali) così come previsto dal Codice dell'Amministrazione digitale –:
   entro quale termine il Ministro interrogato intenda ottemperare all'obbligo di implementazione e integrazione nel portale europeo dei servizi descritti in premessa come richiesto dalla direttiva Inspire e dal relativo decreto di recepimento della stessa. (4-06834)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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