ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06832

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 330 del 12/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: GUIDESI GUIDO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 12/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE 12/11/2014
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE 12/11/2014
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE 12/11/2014
MARCOLIN MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 12/11/2014
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE 12/11/2014
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 12/11/2014
PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE 12/11/2014
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 12/11/2014
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 12/11/2014
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE 12/11/2014
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 12/11/2014
ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE 12/11/2014
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 12/11/2014
BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 12/11/2014
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD E AUTONOMIE 12/11/2014
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE 12/11/2014
CAON ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 12/11/2014
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE 12/11/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 12/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06832
presentato da
GUIDESI Guido
testo di
Mercoledì 12 novembre 2014, seduta n. 330

   GUIDESI, GIANCARLO GIORGETTI, GRIMOLDI, INVERNIZZI, MARCOLIN, MOLTENI, GIANLUCA PINI, PRATAVIERA, RONDINI, SIMONETTI, FEDRIGA, ALLASIA, ATTAGUILE, BORGHESI, BOSSI, MATTEO BRAGANTINI, BUSIN, CAON e CAPARINI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che;
   il sisma che ha colpito il 20 e 29 maggio 2012 l'Emilia ha colpito profondamente il territorio interessato, lasciando un profondo segno nel tessuto sociale ed economico; il terremoto è stato soprattutto una tragedia umana: muoiono a causa delle scosse 28 persone, cui si aggiungerà un volontario deceduto nella fase di ricostruzione, con oltre 300 feriti;
   l'area colpita è enorme e densamente popolata: 33 comuni nell'area del cratere, 59 quelli interessati complessivamente da eventi sismici, 550 mila persone direttamente coinvolte, quasi un milione nell'intera area e 270 mila addetti tra agricoltura, industria e servizi. La zona colpita è ad alta industrializzazione, con un'agricoltura importante e di altissimo livello, un altissimo tasso di occupazione; nell'area del cratere si produce circa il 2 per cento del prodotto interno lordo nazionale;
   i maggiori danni sono stati subiti alle abitazioni e dalle attività produttive, con conseguenze disastrose sul rischio chiusura e disoccupazione per attività già messe a dura prova dalla crisi economica;
   in risposta alla calamità derivante dall'evento sismico il Governo pro tempore ha adottato il decreto-legge n.  74 del 2012 che circoscriveva il suo ambito di applicazione inizialmente ai territori dei comuni delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo colpiti dagli eventi sismici dei giorni 20 e 29 maggio 2012, per i quali era stato disposto il differimento dei termini per l'adempimento degli obblighi tributari con il decreto ministeriale economia e delle finanze del 1o giugno 2012 (articolo 1, comma 1). Tutte le misure valevano fino alla fine del 2012;
   in seguito, l'articolo 67-septies del decreto-legge n. 83 del 2012 ha esteso l'applicabilità delle disposizioni al territorio dei comuni di Ferrara e Mantova, nonché – ove risulti l'esistenza del nesso di causalità tra danni e i suindicati eventi sismici – di ulteriori comuni indicati nella norma;
   in considerazione dell'entità dei danni subiti e al fine di favorire il processo di ricostruzione e la ripresa economica nei territori interessati lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 31 maggio 2013 e poi, con il decreto-legge n. 43 del 2013, fino al 31 dicembre 2014;
   i pagamenti dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria sono stati sospesi in un primo momento fino al 30 settembre 2012 (decreto ministeriale 1o giugno 2012); successivamente la sospensione è stata prorogata fino al 30 novembre (articolo 8, comma 1, del decreto-legge n. 174 del 2012 e decreto ministeriale 24 agosto 2012). Il decreto-legge n. 174 del 2012, infine, ha previsto che i pagamenti suddetti fossero effettuati entro il 20 dicembre 2012, senza applicazione di sanzioni e interessi;
   in seguito, con il decreto-legge n. 4 del 2014, limitatamente ai territori che hanno subito l'evento alluvionale del 17-19 gennaio 2014 nei medesimi territori colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 (agli eventi atmosferici avvenuti dal 30 gennaio al 18 febbraio 2014 nei territori della regione Veneto), sono stati ulteriormente sospesi i termini dei versamenti e degli adempimenti tributari, compresi quelli contributivi, e quelli derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, scadenti nel periodo compreso tra il 17 gennaio 2014 ed il 31 ottobre 2014;
   il 28 ottobre 2014 il direttore dell'Agenzia delle entrate ha immediatamente provveduto a firmare un provvedimento volto a prevedere le modalità di ripresa immediata di versamenti e adempimenti per tutti i territori beneficiati dalla sospensione, senza alcuna dilazione;
   da ultimo, dal 10 al 14 ottobre 2014 nelle regioni Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Veneto e Friuli Venezia Giulia sono state colpite da eccezionali precipitazioni atmosferiche e, in alcune zone dell'Emilia Romagna, dallo sciame sismico registrato il 16-17 ottobre;
   il Presidente del Consiglio, in una conferenza stampa del 15 ottobre 2014, ha assunto l'impegno poi riportato nel comunicato del Consiglio dei ministri, di questo tenore: «In seguito alle calamità alluvionali che hanno colpito molte zone del Paese, e tutt'ora in corso, il Consiglio dei Ministri ha chiesto al Ministro dell'Economia e delle Finanze Pietro Carlo Padoan di disporre il differimento dei termini del versamento dei tributi statali nelle zone interessate nelle regioni Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia. Il decreto individua i comuni nei quali, da domani 16 ottobre, i cittadini e le imprese potranno rinviare i pagamenti di imposte e tributi statali (Iva e altro), da effettuare entro la fine dell'anno»;
   il 21 ottobre il Ministro dell'economia e delle finanze ha firmato un decreto che dispone la sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari nelle zone colpite dall'alluvione verificatasi tra il 10 e il 14 ottobre 2014, ma tale sospensione riguarda solo un ridotto numero di comuni e si applica solo dal 10 ottobre al 20 dicembre 2014;
   tale sospensione però, a differenza di quanto stabilito in passato e proprio nel 2012 in favore dell'Emilia Romagna, non ha riguardato anche gli adempimenti contributivi, creando false attese negli imprenditori già sconvolti dalle alluvioni e ponendo le condizioni perché si ritrovino in seguito a pagare il dovuto con interessi e sanzioni;
   è notizia di questi giorni che Equitalia stia recapitando cartelle esattoriali per migliaia di euro a cittadini ed imprese dei territori colpiti dal sisma e/o dalle successive calamità naturali; importi insostenibili proprio perché afferenti ai periodi immediatamente precedenti al sisma e che senza una piena ripresa dell'attività economica, non possono essere sostenuti; tra le richieste più alte, quelle provenienti dall'INPS, che esige contributi non pagati a partire dal 2013, quindi in piena ricostruzione;
   è necessario prevedere, non solo con provvedimenti improvvisati sull'onda delle calamità, ma con carattere di certezza, un quadro giuridico stabile di riferimento che comprenda tutte le agevolazioni riconosciute quando si verifica una calamità, prevedendo anche che, alla fine del periodo di sospensione i pagamenti ormai accumulatisi possano essere automaticamente dilazionati senza oneri –:
   se il Governo intenda o meno assumere iniziative per prorogare la sospensione del versamento degli adempimenti tributari nelle aree, come quella di Genova, colpite dagli eccezionali eventi atmosferici del 10-14 ottobre 2014, estendendola anche a quelli contributivi;
   se il Governo intenda mettere a punto un sistema di dilazionamento o cancellazione delle cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione nel corso del 2014 nei confronti dei soggetti (persone fisiche o giuridiche) aventi la loro residenza o sede legale nei territori colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e/o dai successivi eventi calamitosi ed alluvionali nel territorio della regione Emilia Romagna;
   se il Governo intenda assumere iniziative per mettere a punto un sistema normativo ad hoc per le situazioni conseguenti a calamità naturali, che comprenda anche l'istituzione di zone franche nei territori colpiti da calamità naturali.
(4-06832)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

termine di pagamento

sisma

consiglio dei ministri