ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06831

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 330 del 12/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: MARCOLIN MARCO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 12/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD E AUTONOMIE 12/11/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 12/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06831
presentato da
MARCOLIN Marco
testo di
Mercoledì 12 novembre 2014, seduta n. 330

   MARCOLIN e MATTEO BRAGANTINI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   gli asili parrocchiali della provincia di Treviso, per la prima volta nella storia, sono pronti a scioperare, secondo quanto dichiarato dalla Fism (Federazione italiana scuole materne) che in provincia di Treviso riunisce ben 277 scuole dell'infanzia paritarie;
   questa forte reazione è la risposta all'ormai cronico ritardo nel versamento dei contributi dovuti dalla regione Veneto e dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca alle scuole d'infanzia paritarie, per gli anni 2013 e 2014, che ha lasciato letteralmente a secco le casse di queste ultime;
   nei giorni scorsi per decidere le iniziative da porre in essere e i tempi della protesta, i parroci presidenti delle scuole paritarie trevigiane, gli amministratori, i segretari, i componenti dei comitati di gestione, le insegnanti tra le quali anche alcune religiose, si sono riuniti nel corso di un'assemblea straordinaria nella Chiesa Votiva e al termine di questa alle 159 scuole presenti è stato chiesto di esprimere attraverso il voto la forma di protesta da mettere in atto, entro dicembre: un'occupazione simbolica della sala del consiglio regionale oppure una protesta nei consigli comunali; tra le opzioni previste c’è anche la «serrata» per un giorno degli asili da parte dei gestori, con il rischio di un'incriminazione per sospensione di pubblico servizio. In 155 hanno votato e in 135 hanno detto per la prima volta si allo sciopero del personale della scuola paritaria;
   oggi i rappresentanti della Fism incontrano l'assessore ai servizi sociali della regione Veneto, Davide Bendinelli, domani invece sarà la volta dei sindacati per tutelare i dipendenti. Poi seguiranno le comunicazioni alle autorità civili e religiose: il prefetto e il vescovo;
   la protesta sarà generalizzata e verrà attuata in ogni provincia del Veneto;
   la scuola dell'infanzia paritaria, equiparata alla pubblica visto che aiuta lo Stato a fornire un servizio scolastico in maniera più efficiente e capillare, lo è solo formalmente, perché, di fatto, reclama di esser riconosciuta come paritaria anche nei conti, visto che nei bilanci di ogni singola scuola mancano almeno 50 mila euro, il che significa che vengono a mancare almeno 50, 60 euro che dovrebbero esser invece garantiti per ogni alunno, cosa che si traduce in tre mesi di stipendio in meno per le maestre;
   per far quadrare i conti non resta che rivolgersi ai genitori, aumentando le rette di almeno 50 euro a famiglia; l'alternativa è chiudere i battenti;
   l'entità dei contributi che dovrebbero essere trasferiti dalla regione alle scuole dell'infanzia paritarie del Veneto ammonta a 21 milioni di euro all'anno, sbloccati dal patto di stabilità, ma fino ad ora sono stati erogati solo 17 milioni e mezzo per il 2013, più soltanto 4 milioni e mezzo come anticipo per il 2014; tale cifra non consente assolutamente di pagare il servizio offerto e gli stipendi alle maestre, che sono dovuti da alcuni mesi: questo è quanto denunciato da don Carlo Velludo, parroco di Santa Maria del Sile e presidente di 18 scuole materne paritarie di Treviso, città che rivendica il diritto di ricevere uguale finanziamento, visto che 17.719 piccoli alunni trevigiani, dai 3 ai 6 anni tutti i giorni entrano in classe in un asilo paritario e in media le famiglie, per la retta mensile, pagano 175 euro. Il parroco per effetto dei ritardi dei contributi dovuti è stato costretto ad attingere alle risorse finanziarie della sua parrocchia che ha anticipato 200 mila euro –:
   se il Ministro intenda procedere, con la massima sollecitudine, a trasferire alla regione Veneto i finanziamenti per le scuole paritarie, per l'anno in corso e anche quelli residuali per l'anno 2013, al fine di adempiere all'impegno preso con le scuole, dell'infanzia paritarie, le quali in assenza di detti trasferimenti non possono, in nessun modo, assicurare quel servizio scolastico necessario a tutti gli alunni della regione Veneto. (4-06831)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

societa' di servizi

clero

prestazione di servizi